Cinque volte ho ascoltato il gay che cerca Dio

Eccomi alla seconda riflessione sulle veglie di preghiera degli omosessuali. La prima aveva al centro la domanda di uno di loro: “Secondo te, io che figlio sono?” Questa gira intorno a un’altra sua interrogazione: “Tu che sai di me?” Ho chiesto in privato e attraverso il blog a persone omosessuali di raccontarsi e qui riporto abbreviate cinque narrazioni: è il promettente attacco di un mio articolo pubblicato dalla rivista Il Regno 7/2015.

415 Comments

  1. Spiletti

    Luigi scrive:
    “I miei interlocutori non vanno al Gay Pride, non rivendicano il matrimonio”.

    Lasciamo perdere i Pride, di cui non abbiamo discusso più di tanto, ma diverse volte qui si è parlato di matrimonio tra omosessuali e alcuni “interlocutori” di questo blog si sono espressi a favore, rivendicandolo con forza come diritto. Le divisioni nascono dalla pretesa di un diritto al matrimonio.
    Io sono favorevole all’accoglienza di tutti nelle comunità parrocchiali e nella Chiesa, ma deve essere chiaro cosa è peccato e cosa non lo è, cosa è il sacramento del matrimonio e cosa non lo è. La carità fraterna e la misericordia non possono essere paravento per mistificare la verità: caritas in veritate.

    25 Agosto, 2015 - 9:47
  2. .....

    Approvo quanto detto esplicitamente da Bagnasco!

    http://www.repubblica.it/politica/2014/11/10/news/bagnasco_famiglia_politica-100215548/

    Sul resto,circa lo stato di coscienza di chi vive sulla propria pelle la tragedia di avere una sessualità dentro un corpo non rispondente, ed essendo, il sottoscritto, etero -quindi “normale” – come potrei esprimere un pensiero [non un giudizio, lungi da me giudicare] che non sia in sintonia con il mio essere cattolico…

    Sul concetto di normalità…mi trovo con Lui…

    http://www.videonitalian.com/pasolini-intervista-ungaretti-che-cose-la-normalita-video_f91f2cdc2.html

    25 Agosto, 2015 - 10:05
  3. petrus

    Sul resto,circa lo stato di coscienza di chi vive sulla propria pelle la tragedia di avere una sessualità dentro un corpo non rispondente, ed essendo, il sottoscritto, etero -quindi “normale” – come potrei esprimere un pensiero [non un giudizio, lungi da me giudicare] che non sia in sintonia con il mio essere cattolico…

    Francamente di fronte a certi commenti, non si sa più cosa dire.
    Quindi taciamo e lasciamo fare a Dio.

    25 Agosto, 2015 - 10:25
  4. .....

    Se vuole, lei può anche tacere. Tuttavia non pretenderà, spero, di tappare la bocca a chi la pensa in un modo diverso dal suo.

    25 Agosto, 2015 - 10:39
  5. Lorenzo Cuffini

    Concordo con Spiletti, ma lo rassicuro. Si sa benissimo cosa è peccato e cosa no. Solo, gli ricordo sommessamente, che come sempre la Chiesa, se , come , e con i tempi e con i modi che riterrà, è- sola- libera di sciogliere e di legare, sulla terra e in cielo. Bene non dimenticarselo.

    25 Agosto, 2015 - 10:44
  6. .....

    A meno che, non vuole riaprire i Gulag per chi ha una diversa percezione del problema e vive la propria sessualità in un alveo di normalità: uomo donna prole famiglia,anche in assenza di prole sempre famiglia è: uomo donna uniti da un vincolo straordinario : il matrimonio.
    No perché qui c’è il rischio di essere messi al confino se poco poco non ci si con/forma.

    25 Agosto, 2015 - 10:49
  7. Lorenzo Cuffini

    “Lungi da me dal giudicare” , dice la Signora Anonima Puntini, in una frase che è un concentrato di giudizi affastellati uno sull’altro….
    Non sarebbe meglio sparare il giudizione di condanna che trapela da ogni poro, senza tante storie e menate? Così, per chiarezza.
    Quanto all’avere una sessualità dentro un corpo non corrispondente, esiste anche la farsa di prendere maldestramente una sessualità dentro una maschera virtuale non corrispondente….
    🙂

    25 Agosto, 2015 - 10:57
  8. .....

    W La Chiesa
    W il Papa
    W il papa o la Chiesa?
    W la paChiesa

    Ecco si attenga a quanto dice la Chiesa, non la sua “PaChiesa”, ma la Chiesa, e lasci a ciascuno la libertà di dire ciò che pensa. Siamo in Democrazia, fino a prova contraria, e inizi a tenere a freno la sua linguaccia biforcuta, quella si che è maldestra, tipica dei provocatori fascistoidi e sinistroidi, che di danni ne ha già prodotti molti: l’ultimo è ancora nel cuore di tutti…ma stia certo che il sottoscritto non è sara1…

    25 Agosto, 2015 - 11:46
  9. Spiletti

    Ci si chiede una riflessione e giudicare diventa inevitabile.
    L’unico modo per non offenderci a vicenda è evitare di scendere nel personale e tenere il discorso ad un livello generico.

    Mi sono riletto tutto quello che Luigi ci ha riproposto oggi e mi sembra che in realtà abbiamo già sviscerato l’argomento abbondantemente. C’è chi ritiene che l’omosessualità sia un’inclinazione spontanea e naturale e quindi per forza di cose “buona”, chi ritiene che si debba poter scegliere il partner come si sceglie la località dove trascorrere le vacanze o una marca di dentifricio alla coop (banalizzo, ma fino a un certo punto), chi pensa che l’importante sia non fare del male a nessuno e che l’amore tra due gay non tolga niente al prossimo.
    C’è però anche chi crede che la sessualità sia una dimensione umana che tocca diversi ambiti, compreso quello morale, e che non ci si possa “esonerare” dal domandarsi quale sia la volontà di Dio, il bene dell’uomo, la tentazione del peccato.
    La posizione del catechismo della Chiesa Cattolica è chiara. Ci può essere un approfondimento sugli aspetti pastorali e di “accoglienza” degli omosessuali (come di chiunque altro) nella Chiesa, ma non credo si possa stravolgere il magistero della Chiesa Cattolica sull’onda delle rivendicazioni dei movimenti LGBT o del consenso che queste riescono a raccogliere nel mondo occidentale. La Chiesa propone a tutti un percorso di conversione e naturalmente a molti questo sembra troppo duro e si scoraggiano: è giusto cercare modalità nuove di evangelizzazione e di conversione, ma le difficoltà e le tentazioni ci saranno sempre. La Chiesa non deve semplificare la vita ai peccatori, ma indicare la strada giusta e accompagnare i suoi figli lungo la strada senza perdere di vista la meta.

    Oltre a “Secondo te, io che figlio sono?” e a “Tu che sai di me?” (domande che interessano i pronomi io/tu, incoraggiano al dialogo e alla conoscenza reciproca tra pari, tra creature, ma non innalzano lo sguardo al Creatore e non affrontano il problema da un punto di vista morale), varrebbe la pena domandarsi: “Cosa vuole il Signore da me?”.

    25 Agosto, 2015 - 12:10
  10. manuel76

    Noto soltanto che non state commentando l’articolo e il tema.
    La domanda “Tu cosa sai di me?”.
    State ripiombando da subito nella zuffa di dire cosa ne pensate voi in generale sull’argomento.
    E più rivangando risse precedenti, quando mi sembrava che qualcuno avesse già chiesto scusa a qualcun altro che ha deciso di non scrivere più.

    Nessuno sta chiedendo il matrimonio.
    E comunque il matrimonio civile NON è il matrimonio cattolico: Il matrimonio civile finisce con la morte o con il divorzio, quello cattolico no.

    Il prete in chiesa benedice il matrimonio religioso e, per particolare concordato, è ufficiale civile per raccogliere le firme degli sposi che sottoscrivono, appena dopo il matrimonio cattolico, ANCHE il matrimonio civile. In altri paesi si va in comune a firmare, come qui prima dell’ultimo concordato.

    25 Agosto, 2015 - 12:27
  11. manuel76

    Spiletti concordo con il metodo di cercare di non attaccare personalmente gli interlocutori.

    Cosa vuole il Signore da me?
    Nell’intervista una donna dice che dopo avere passato anni ad auto annientarsi, ha deciso di accettare se stessa.
    E’ l’autoannientamento che mi chiede il Signore?
    o ci può essere una ricerca di felicità provvisoria che, invece che farmi concentrare solo su me stesso, mi consente di aprirmi al prossimo con equilibrio?

    25 Agosto, 2015 - 12:33
  12. Spiletti

    Manuel,
    a tutti il Signore chiede la stessa cosa, difficile e impegnativa per tutti:

    “Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Qual vantaggio infatti avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l’uomo potrà dare in cambio della propria anima? Poiché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni”.
    Mt 16, 24-27
    (cfr Mc 8,34; Lc 9,23; At 14,22)

    25 Agosto, 2015 - 12:47
  13. Lorenzo Cuffini

    Concordo una seconda volta con Spiletti, e toto corde con Manuel, nella sostanza di quello che dicono, pur da posizioni naturalmente diverse.
    Per il resto, mi spiace per chi la butta sul personale, sulla zuffa e sulla baruffa.
    E’ falso quello che ho scritto nella sostanza? Cioè che in uno specifico commento si dice una cosa a parole mentre da quelle stesse parole salta fuori ad ogni lettera l’esatto contrario? Bene, lo si argomenti.
    Se invece si passa a darti della lingua biforcuta, del fascista o del sinistroide e amenità varie e si inzuppa il biscottino in beghe da blog da due lire , padroni di farlo, ma a rischio di risposta.
    Rischio odioso, ma cui non mi sottraggo certo, se si cerca di gabbare obliquamente per comprensione cristiana e astensione dal giudzio una voglia matta di dire peste e corna ad alzo zero. Siamo in democrazia?
    Da tutte e due le parti, cara Signora Anonima Puntini.
    Libera di sparare i suoi innocui velenucci quanto crede , liberi gli sltri di dire quello che pensano al riguardo.
    Riguardo alla Chiesa, la ringrazio per la sollecitudine.
    Veda, lei e gl altri tre o quattro alterego della combriccola, di usare la stessa sollecitudine, e vedrà che ci si intende a meraviglia.

    25 Agosto, 2015 - 12:50
  14. Spiletti

    Manuel ha usato la parola “autoannientamento” in senso negativo, ma è pur possibile una “purificazione” di questa parola in una lettura cristiana: basti pensare alle parole di Gesù (rinnega te stesso) ed ai pensieri di Santa Teresina di Lisieux.
    Tutti noi siamo chiamati a fare ciò che piace a Dio, anche se ci costa dei sacrifici, non a pretendere che Dio, nella sua misericordia, approvi sempre ciò che a noi piace fare. Al di là delle parole, è sempre l’eterna tentazione di sostituirsi a Dio.

    25 Agosto, 2015 - 13:02
  15. manuel76

    Spiletti, cerca pero’ di non fraintendere.
    Il rinnegare se stesso vuol dire non gonfiarsi il petto dicendo “io, io…”, mettere da parte le proprie pretese, le proprie cattiverie, la propria piccolezza.
    Quello che intendevo è che non si può annientarsi, cioè diventare nulla, per quello che si è ricevuto, ma accettando se stessi (e ti posso garantire che non è facile) superare il proprio limite per guardare al prossimo.

    La purificazione deve farla chiunque commette qualcosa contro gli altri.

    25 Agosto, 2015 - 13:24
  16. Spiletti

    Non volevo scriverlo, ma la sintonia con Lorenzo mi fa vincere questa resistenza. Il suo “viaggio indesiderato”, la sua testimonianza di una croce non voluta, accolta inizialmente con fatica, rabbia, disperazione, poi accettata (sempre con fatica) per amore è la parabola di ciascuno di noi di fronte all’imprevisto, doloroso, della croce.
    Non c’è legge, riconoscimento, diritto al matrimonio o all’adozione che ci metta al riparo e che ci eviti, prima o poi, di doverci misurare tutti con un “viaggio indesiderato” e con una croce non voluta e non meritata.

    25 Agosto, 2015 - 13:39
  17. Spiletti

    Mi rendo conto che forse non sono stato chiaro. La mia era una risposta al tema proposto da Luigi: “il gay che cerca Dio” riconosce nei limiti posti dal magistero della Chiesa Cattolica non una discriminazione o una violazione dei diritti umani e civili, ma uno strumento di salvezza.
    Agli altri, etero o gay “che non cercano Dio”, toccheranno altre croci e non è detto che siano meno pesanti.
    Questo, in conclusione, è quello che penso io.

    25 Agosto, 2015 - 14:11
  18. discepolo

    I miei amici gay ( e ne ho, ne ho avuti tanti, qualcuno ahimè morto per AIDS negli anni ’90) non vanno ai Gay Pride e non sono per il matrimonio omosessuale, e non sono neppure cattolici. Sono persone sensibili, a volte geniali, colti, intelligenti, e del tutto anticonformisti,
    Ma una cosa , tutti , tutti pur con le differenze dovute all’età, alla cultura all’educazione, rivendicano con una certa dignità e un certo coraggio: la loro diversità dall’ideale piccolo-borghese, tutto casa e famiglia, dalla mediocrità grigia del del conformismo imperante, delle conventicole rosse o bianche , dei partiti e delle Chiese. Vivono la loro vita , come disse Baudelaire, in maniera “maledetta” dai benpensanti, disprezzando allegramente i benpensanti stessi
    Ora invece quello che si vuole è l’imborghesimento ,l’omologazione, la benedizione del prete, cioè fare dell’omosessualità una specie di Maria Goretti all’incontrario.
    Il prete gay, e il prete pedofilo certo possono cercare di vivere nell’ipocrisia e nel manierismo la loro situazione, accettandosi per quello che sono e sperando nella misericordia di Dio.
    Ma volere avere la benedizione divina, la benedizione papale e così sentirsi più “al sicuro” , più dentro la regola,più accettati, più omologati, più uguali a tutti, fa di un gay un bigottone ipocrita .
    L’omosessualità è una variante minoritaria della sessualità umana, una variante destinata dalla natura ad essere sterile, Da due individui dello stesso sesso non ci può essere un figlio. Già la Natura a quanto pare è la prima e la pi u grande “omofoba”
    Già questa minoranza, questa diversità, questa sterilità, dovrebbero far riflettere.
    L’omosessualità non ha bisogno della benedizione del prete di turno e della società ipocrita di turno, soprattutto per dignità e per coraggio, non dovrebbe neppure richiederla!
    Proust aspettò che fosse morta la madre amatissima, per fare outing.
    Altri tempi, altre sensibilità.

    25 Agosto, 2015 - 14:22
  19. manuel76

    Be la con-divisione che arriva fino ad essere con-sorte di una persona diviene un valore di dedizione, di aiuto reciproco per potersi aprire al mondo.
    Ho sempre ritenuto un po’ forzata la manifestazione di un pride.
    Per quanto mi riguarda, non c’è nessun “orgoglio” di essere così, ma c’è un pochino nel constatare di esserci ancora e di avere superato un po’ delle difficoltà nel crescere.

    Ad un certo punto una persona deve chiudere la questione con se stesso, la accettazione auspico che abbia un punto fermo, esattamente come quando uno si guarda allo specchio e vede di non essere un modello da fotografia!

    Se continui a guardarti insoddisfatto e a lottare contro il proprio naso aquilino o le orecchie a sventola, o le gambe corte ti chiudi in casa e non vai da nessuna parte!

    (Ci mancava solo il domenicano a Rimini…forse voleva dire che i gay maschi rischiano più l’infarto delle lesbiche, in quanto donne?
    Già Dante vedeva che i domenicani ingrassavano…qui il brodo di cotechino deve avere irrorato il cervello.
    Fortunatamente sembra gli abbiano tolto la parola con una scusa organizzativa…mi spiace, ma temo imperverserà su Radio Maria)

    25 Agosto, 2015 - 14:31
  20. discepolo

    Solo un poeta poteva descivere così bene il bene/male, le luci/ombre della condizione dell’omosessuale . nella poesia “Femmes damnées” Baudelaire
    conclude con un verso magnifico:

    “attraverso il deserto correte come i lupi
    seguite il vostro destino o anime disordinate
    e fuggite l’infinito che portate in voi stesse”

    “Descendez, descendez, lamentables victimes,
    Descendez le chemin de l’enfer éternel!
    Plongez au plus profond du gouffre, où tous les crimes,
    Flagellés par un vent qui ne vient pas du ciel,
    Bouillonnent pêle-mêle avec un bruit d’orage.
    Ombres folles, courez au but de vos désirs;
    Jamais vous ne pourrez assouvir votre rage,
    Et votre châtiment naîtra de vos plaisirs.
    Jamais un rayon frais n’éclaira vos cavernes;
    Par les fentes des murs des miasmes fiévreux
    Filtrent en s’enflammant ainsi que des lanternes
    Et pénètrent vos corps de leurs parfums affreux.
    L’âpre stérilité de votre jouissance
    Altère votre soif et roidit votre peau,
    Et le vent furibond de la concupiscence
    Fait claquer votre chair ainsi qu’un vieux drapeau.
    Lion des peuples vivants, errantes, condamnées,
    A travers les déserts courez comme les loups;
    Faites votre destin, âmes désordonnées,
    Et fuyez l’infini que vous portez en vous!

    Charles Baudelaire

    25 Agosto, 2015 - 14:39
  21. discepolo

    Se l’omosessualità non ha questo orgoglio/coraggio di essere FUORI dalle regole , di essere la minoranza anticonformista, la minoranza che mai sarà omologata, ma vuol sposarsi in chiesa col velo bianco e i fiori d’arancio,e avere la pensione del coniuge, e parodiare la famiglia felice del Mulino Bianco , allora vuol dire che
    Baudelaire, Oscar Wilde, Proust, sono vissuti invano.

    25 Agosto, 2015 - 14:43
  22. manuel76

    Grazie per le generalizzazioni e la tua sensibilità discepolo!
    Di Aids muoiono anche gli africani e i brasiliani cui viene predicato di non fare sesso protetto, e mettono al mondo dei figli orfani, spesso infetti anche loro.

    Io sono nato da due genitori eterosessuali, quindi la natura qualche scherzo lo crea.

    Benedico certo il fatto di essere minoritario, perchè gioisco sinceramente quando vedo i miei coetanei eterosessuali che si sposano ed hanno dei figli.
    Peccato che girandomi intorno dei miei compagni di scuola (eterosessuali) ne vedo pochi pochi sposati e di questi la metà senza figli…apriamo gli occhi e guardiamo che la famiglia qualche problema lo ha?

    Non cerco nessuna benedizione, ma di essere credente nonostante tutto.
    Mi spiace che tu quasi gioisca del fatto che i tuoi amici geniali e anticonformisti non siano nemmeno cattolici.
    Evidentemente vuoi un cattolicesimo fatto solo dai puri come te.

    25 Agosto, 2015 - 14:43
  23. manuel76

    Ma sei la stessa che parla contro il Papa che secondo te non è conformato alla tradizione o hai prestato il nick e la password a qualcun altro?!?

    25 Agosto, 2015 - 14:44
  24. picchio

    Manuel condivido quello che scrivi, e ti ammiro per la tua dedizione nello scrivere su questi argomenti.
    Un saluto a te e petrus 🙂 🙂

    25 Agosto, 2015 - 15:16
  25. .....

    Intanto inizi lei, Manuel, ad essere puro …

    25 Agosto, 2015 - 15:20
  26. picchio

    Mi manchi sara …..

    25 Agosto, 2015 - 15:21
  27. roberto 55

    Anche a me: torna, Sara !
    Ciao a tutti, ed un abbraccio a Manuel76.

    Roberto 55

    25 Agosto, 2015 - 15:31
  28. Marilisa

    Io sono cristiana cattolica e proprio per questo dico, con papa Francesco, “chi sono io per giudicare”? Ma lo dico da prima di averlo sentito dal Papa. Lo dico perché me lo suggeriscono la coscienza e il pensiero libero e ragionante.
    Quelli che considerano “una tragedia” l’omosessualità, cavalcano l’onda del conformismo in materia sessuale, sulla base del quale si è andata consolidando nel tempo la persuasione che l’amore fra persone dello stesso sesso sia un peccato contro natura. La Chiesa lo ha stabilito per chi segue la religione cristiana, e ovviamente la maggior parte di quelli che vanno al seguito della Chiesa si conformano alle sue parole che diventano “leggi” da seguire pedissequamente.
    In realtà prima delle leggi della Chiesa c’è Dio, il Quale è ben al di sopra delle leggi; è ben oltre le leggi. E Gesù non ha mai toccato l’argomento “omosessualità”, e qualche ragione probabilmente deve esserci.
    Il cosiddetto “peccato contro natura” non esiste, dal momento che, in natura, DA SEMPRE è esistita l’attrazione fra i sessi ugualissimi, sia fra gli animali sia fra gli esseri umani, che sono anche “animali” e devono fare i conti, quindi, con la materialità che è una loro componente importante. Ma addirittura negli uomini interviene un fattore inesistente fra le altre creature, ed è l’amore, che ha in sé un aspetto spirituale ( oltre che psicologico). Come ce l’ha fra gli eterosessuali. IDENTICO. E qualcuno provi a smentirmi se ne ha la prova.

    25 Agosto, 2015 - 15:33
  29. Marilisa

    Quando due omosex si amano, provano le stesse emozioni esistenti fra gli etero: tenerezza, desiderio di stare insieme, ansia e preoccupazione per i problemi con cui si ha a che fare nel quotidiano, volontà di gioire in comune e di piangere insieme per le stesse afflizioni. E tutto questo porta anche, naturaliter, ad una donazione fisica intima che è fusione di due corpi. Ed è questa, per la Chiesa e per tantissimi benpensanti cristiani e non, la VERA pietra dello scandalo. Scusate la franchezza: fa ribrezzo il pensiero di due corpi, identici negli organi sessuali, che si uniscono. Scandalizzano i gesti amorosi– ritenuti sempre esclusivi di un uomo e di una donna che si amano– quando manifestati da due omosex. Questo, dunque, dovrebbe essere proibito; assolutamente proibito. Chiedo: ma perché ?
    Proibiti, caso mai, dovrebbero essere certi comportamenti osceni fra due etero che danno spettacolo in strada.
    Vogliamo dire che non siamo abituati a vedere due omosex che camminano tenendosi per mano, e se ci capita di vederli, voltiamo subito la testa da un’altra parte per poi girarci a guardarli con curiosità, come fossero due marziani? E con una sorta di ribrezzo?
    La Chiesa si appiglia ad una questione di lana caprina: due omosex non possono procreare. Siccome il sesso ha questa unica funzione, va da sé che l’amore fra due omosex è da considerarsi “peccato” e come tale va condannato.
    Rispetto sì, accoglienza sì, ma…condanna per il peccato. Niente matrimonio e niente diritti civili, mi raccomando( dice Bagnasco).

    25 Agosto, 2015 - 15:33
  30. Marilisa

    Tre considerazioni finali: innanzi tutto l’Amore di Dio, infinito, include l’amore verso tutti ( tutti!), e , di conseguenza, quando due persone di qualsiasi sesso si amano, la parola “peccato” va esclusa a priori.[ Andrè Frossard scrisse che anche una carezza verso un cane è “amore” agli occhi di Dio].
    In secondo luogo, quando due omosex vivono insieme percorrendo la stessa strada della vita, è giusto a parer mio che non gli vengano meno quei diritti civili che, oltre tutto, identificano una società come avanzata, non arretrata su posizioni di becero conservatorismo. Non sarà una famiglia come le altre ma c’è fra loro una familiarità che va ben oltre la semplice amicizia. Dovranno essere le istituzioni a cercare le giuste motivazioni e i modi opportuni per riconoscere loro i diritti civili.
    Infine, mi piace evidenziare che non è affatto vero che il sesso abbia solo la funzione della procreazione. Questo lo dimostra a tutto campo l’umanità di ogni tempo e di ogni luogo dell’ universo mondo, in ogni istante della vita.
    Sembra che solo la Chiesa la pensi in modo diverso. Per fortuna qualche cambiamento, lento-lentissimo, c’è stato anche lì di fronte all’evidenza grande come il mondo.

    25 Agosto, 2015 - 15:35
  31. manuel76

    …scrive
    sto parlando di me infatti, l’ho sempre fatto con trasparenza, e non mi permetto di accusare altri delle loro colpe…

    Da discepolo, in quasi tutti gli altri post, non ho mai mai avuto una risposta ad argomentazioni, ad esempio quando prendeva i pettegolezzi sul papa dai siti scandalistici di internet.
    Evidentemente le farebbe piacere che un gay fosse un animale straccione maledetto ed ateo, invece che avere una casa normale, una laurea, un lavoro…ed andare a messa.
    Ora pone a paradigma Baudlaire…ma sarebbe un modo cristiano di fare? mi pongo la domanda

    Sarò anche ontologicamente impuro perchè gay, e chi odia il Papa volontariamente e gli altri del blog com’è?
    E chi si cela sotto mentite spoglie con un nick temporaneo per insultare gli altri?

    25 Agosto, 2015 - 15:38
  32. Spiletti

    Manuel 76,
    hai centrato il problema scrivendo: “essere credente nonostante tutto”.
    Apprezzo anch’io buona parte dei tuoi commenti, ma non le tue conclusioni.
    Quel “tutto” che è di ostacolo alla nostra fede è l’insieme delle nostre debolezze e dei nostri peccati. La sfida è superare questi ostacoli, non abbandonarci ad essi perché tanto “siamo così”.

    Tu non sei uno “scherzo della natura” (parole tue), ma un figlio amato a cui il Padre affida un progetto speciale e unico. Il Signore ti accompagni sempre.

    25 Agosto, 2015 - 15:44
  33. Lorenzo Cuffini

    “Sarò anche ontologicamente impuro perchè gay, e chi odia il Papa volontariamente e gli altri del blog com’è?
    E chi si cela sotto mentite spoglie con un nick temporaneo per insultare gli altri?”

    Beh, Manuel, hai ogni ragione.
    Un bel birrozzo alla tua salute,

    25 Agosto, 2015 - 15:50
  34. manuel76

    Spiletti, grazie per il dialogo, in questi frangenti si creano blocchi chiusi e contrapposti di persone che non interagiscono parlando tra loro: non rispondono ad obiezioni o rispondono mettendo a tacere.

    Grazie davvero!

    25 Agosto, 2015 - 15:53
  35. Spiletti

    Qualcuno qui è rimasto indietro, per la Chiesa Cattolica l’atto sessuale non è solo “procreativo”. Si parla (da anni!) di significato unitivo, fecondo e di aperto alla vita.
    Prima di impantanarci in certi luoghi comuni, leggiamo almeno l’Humanae Vitae (1968!!!) e qualche documento di dottrina morale del matrimonio.

    25 Agosto, 2015 - 15:55
  36. Marilisa

    “Vivono la loro vita , come disse Baudelaire, in maniera “maledetta” dai benpensanti, disprezzando allegramente i benpensanti stessi
    Ora invece quello che si vuole è l’imborghesimento ,l’omologazione, la benedizione del prete, cioè fare dell’omosessualità una specie di Maria Goretti all’incontrario.”

    Ma davvero, discepolo? Io invece conosco omosessuali che non disprezzano nessuno, non sono anticonformisti e non vogliono essere omologati. Vogliono soltanto essere rispettati e riconosciuti nella loro dignità di persone normali.
    Le benedizioni dei preti intelligenti le hanno comunque.
    Ma quello che vorrei sottolineare è che strumentalizzare Baudelaire e Proust ( vissuti in altra epoca, lo tenga bene a mente!) e parlare di “orgoglio della omosessualità”, come fa lei, per toglierseli dalle scatole e per parlare di “bene/male” secondo le sue categorie mentali chiuse a piombo, è quanto di più disonesto e meschino io abbia potuto sentire.
    Lei non si smentisce mai, discepolo. Neanche le vacanze le hanno fatto bene. Sentire lei è come trangugiare un cucchiaione di olio di ricino: bisogna andare subito alla toilette.

    25 Agosto, 2015 - 16:00
  37. Spiletti

    Manuel,
    purtroppo è l’argomento stesso che crea contrapposizioni e steccati quasi ideologici.
    Bisogna saper separare i piani: da una parte i principi generali dall’altra il prossimo e il fratello da amare (in altri termini, come ci insegna la Chiesa: condannare il peccato e salvare il peccatore). Da parte mia mi rendo conto di essere rigido su alcuni principi (e, sia chiaro, trovo che sia giusto e doveroso esserlo), ma questo non toglie che possa farmi prossimo anche di chi non la pensa come me.
    Questa, almeno, sarebbe l’intenzione, al di là dei risultati.
    Grazie a te per la delicatezza delle tue confidenze e per la simpatia che mi hai dimostrato .

    25 Agosto, 2015 - 16:07
  38. Marilisa

    Forse, invece, qualcuno non ha letto bene il mio post precedente.
    Sì, lo so bene che qualche cosa è cambiata nella Chiesa; l’ho già detto.
    Si è resa conto, la Chiesa, che neanche i cattolici più cattolici la seguivano, e ha cambiato registro.
    Resta il fatto che il discorso sugli omosex implica anche, o forse soprattutto, l’impossibilità della procreazione.
    L’ amore però è sempre generativo e aperto, dunque fecondo.
    Anche quando non si generano figli.
    L’amore di un prete, per esempio, non è forse “fecondo” ? L’ amore di chi si dedica agli altri non è forse “fecondo” ?
    Solo quello degli omosex non sarebbe “fecondo”? Ma quando mai !!

    25 Agosto, 2015 - 16:14
  39. Lorenzo Cuffini

    Ragionare per blocchi contrapposti non serve mai a un tubo. Figurarsi in un campo come questo e su un tema come questo. La Chiesa, pur con il suo specifico e i suoi tempi, lo sa molto bene e, in questo come in altre situazioni esistenziali, si sta muovendo da gran tempo ( assai prima di Francesco, per capirci) in direzione opposta. Che non significa alcun sdoganamento facile, nessuna rivoluzione dottrinaria pret a porter, quanto la difficile ma unica e necessaria strada che è riassunta abchye nel documento citato da Luigi:L’accompagnamento in questa specifica situazione di frontiera deve muoversi in due direzioni: verso la persona omosessuale nel suo cammino spirituale ed ecclesiale, verso la comunità ecclesiale perché possa diventare più accogliente e inclusiva”
    Al contrario ci sono molti che, impauriti sa Dio perché da questa direzione intrapresa, chiamano proprio alle armi ideologiche, alla crociata e al muro contro muro.
    Fortunatamente la Chiesa, nel suo complesso, è sempre , pur con mille magagne, piu’ bella e più madre di molti dei suoi singoli membri, a partire da noi, a partire da me.
    Troppo chiedere di fidarsi di lei?

    25 Agosto, 2015 - 16:19
  40. Si’
    Lorenzo è troppo !

    Infatti….
    siamo in tanti che della passione di Gesù,
    amiamo
    più il condimento degli “effetti speciali”,
    il grosso tendone che si squarcia,
    la notte che rabbuisce la terra,
    l’eclissi solare,

    piuttosto che il grido del Figlio
    che urla l’abbandono del Padre,

    Preferiscono gli effetti speciali
    della magia di una oscura messa
    dove vedono andirivieni di angeli e principati,
    piuttosto
    che il Figlio che spiaccica il suo abbandono
    seppur non espiatorio,
    nell’amore più assurdo
    verso uomini, donne e loro cuccioli,
    riversandosi nell’assurda Eucarestia,
    pervertita ad idolatria dagli uomini
    che ne fanno una magica comunione
    senza più dimandarsi ragione…

    Fare blocchi aiuta chi non vuole avere il coraggio di sperare,
    chi ha paura di sperare,
    chi si è fatto sotterrare dai dolori della propria incapacità,
    e non vuole provare a sollevare il proprio volto dalla polvere.

    Ci sono poveri
    che si augurano in cuor loro
    che altri poveri si suicidino,
    per lasciare spazio solo alla loro povera incapacità.

    Per tanti
    il dolore e la povertà,
    sono cecità,
    verso altri dolori e altre povertà.

    I blocchi di contrapposizione ne sono la espressione più cogente….

    25 Agosto, 2015 - 16:44
  41. .....

    Suvvia Manuel, non si adiri, anche lei ha un nick temporaneo, tutti qui abbiamo un nick temporaneo, tutti soggetti agli insulti altrui e lei non è stato da meno nei riguardi del blogger discepolo. Tuttavia non mi sembra sia stato insultato , almeno leggendo non mi sembra, né dal sottoscritto ne da altri.
    Se lei è veramente così libero nel dichiararsi apertamente.. dovrà esserlo altrettanto con chi non la pensa esattamente come lei.
    Diceva la Marguerite Youcenar : “il gay , o la gay, che si mette in mostra è quasi sempre un personaggio collocato alla punta estrema del gruppo, ed è sulla base di questa presenza vistosa che il pubblico, divertito o irritato, giudica la stragrande maggioranza che resta nell’ombra”.
    Personalmente , se una cosa non mi convince fino in fondo, non ho l’ipocrisia di asserire il contrario. Secondo me “l’atto omosessuale” non è conforme alla Religione cattolica, e neppure alla Parola di Dio. Poi , ovvio che ci sarà un percorso, come tutti, a prescindere e sarà la Chiesa, il Magistero ad averne cura. Riguardo allo stato di diritto, non mi sembra ci siano mai state discriminazioni tra un cittadino e l’altro: stesse regole, stessi doveri, e per quanto riguarda i diritti darei la precedenza al diritto di tutti alla casa, ad un lavoro, alla protezione dei minori, alla lotta contro la povertà, le disuguaglianze, alla certezza della pena per gli assassini e per chi delinque. L’omosessualità è una scelta: in Italia non esiste il matrimonio civile tra omosessuali, ma chi lo vuole può con tutta libertà sposarsi all’estero, fare ciò che desidera ed essere felice.
    Quanto ho detto non garba? fa niente: ho lo stesso diritto di dire la mia sia, sia perché siamo in Democrazia, sia perché dico sempre quello che penso, anche se quello che penso contrasta con il pensiero unico.

    25 Agosto, 2015 - 16:45
  42. Marilisa

    Lorenzo, permettimi.
    Fidiamoci pure della Chiesa, ma troviamo anche il coraggio di esprimere le nostre discordanze quando ci sembra di doverlo fare. Anche noi siamo Chiesa, non solo le gerarchie. Anche noi abbiamo il DOVERE di farci sentire se qualcosa non va. Altrimenti non cambia niente di niente.
    A me non piace il lecchinaggio di chi la segue a testa bassa, ritenendo che abbia ragione in tutto. E neanche mi piace chi la segue senza servilismo, sì, ma con una fiducia cieca che vuol fare a meno dei rilievi, perché di sicuro pian piano le cose cambieranno. Se all’interno della Chiesa-Istituzione, fra gerarchie e semplici preti, c’è quella gran divisione che c’è, ciò significa che le contrapposizioni sono necessarie per fare avanzare la Chiesa sulla via della Verità.
    Voglio dire che c’è un dissenso fine a sé stesso, quindi negativo, e c’è un dissenso propositivo che serve per il bene della Chiesa stessa.
    Le posizioni preconcette sono deleterie perché non porteranno mai a nulla; e qui qualcuno parla proprio tenendo davanti agli occhi i pregiudizi.

    25 Agosto, 2015 - 16:52
  43. Lorenzo Cuffini

    Ma siamo d’accordo.
    Esprimiamo tutte le discordanza che ci sembra necessario esprimere. In un senso e nell’altro. A patto di riconoscerle per quello che sono: discordanze e pareri personali. Legittimissimi, e personalissimi.
    Il casino parte quando si cerca di farli passare per la vera Verità, per la vera interpretazione,per quello che la Chiesa in realtà dice, per quello che la Chiesa non potrà non dire, ecc ecc ecc .Poi ci stanno anche le paperelle che si travestono da paperi e che sostengono di essere loro a sapere che cosa è veramente la Chiesa, ma lasciamo perdere.
    Senza fiducia nella Chiesa , restiamo noi, singolarmente presi.
    Bella roba.

    25 Agosto, 2015 - 17:03
  44. Lorenzo Cuffini

    Quanto all’elogio della democrazia, siamo perfettamente d’accordo.
    Però non è che, per il fatto che si è in democrazia, se io dico una cosa che mi piacerebbe che fosse vera, quella diventa vera per forza. In democrazia, ciascuno è libero di alzarsi e dire : gli asini volano,Ok, Ma , come già detto altre volte, questo non fa sè che gli asini volino per davvero: anzi, restano inesorabilmente quattrogambe a terra. Quindi, viva la democrazia, ma dire : l’omosessualità si sceglie, così, come dire che il sole è in cielo, è una affermazione della stessa natura.
    In che modo questo tipo di affermazione dovrebbe giovare al tanto sperato ” dialogo”?

    25 Agosto, 2015 - 17:08
  45. manuel76

    …scrive
    Per quanto riguarda la mia identità ho spiegato come la vedo: mi piace il mio nick, mi identifica da anni. Non ho problemi privatamente a dire chi sono e a dare il mio contatto facebook, per esempio. Quindi non mi nascondo dietro il nick.

    Per quanto riguarda Discepolo, non ho insultato proprio nessuno. Ho obbiettato a sue argomentazioni anche in precedenti discussioni, mai, mai, mai ho avuto replica.
    In questo chiedo se è coerente che chieda gay trasgressivi, sessuomani, maledetti e atei e in altre discussioni dare del demonio al Papa per esempio quando si occupa dei poveri.

    L’omosessualità non è una scelta, almeno non la mia, informati bene per cortesia, se vuoi un caffè a casa mia telo offro volentieri.
    Sei libera di pensare come credi, però se sostieni argomenti non scientifici non fai una grande figura…
    Non sono particolarmente esibizionista, nè un trascinatore di gruppi…

    25 Agosto, 2015 - 17:18
  46. Lorenzo Cuffini

    Forse aiuterebbe molto una discussione vera se riuscissimo a rinunciare alle etichette, per una volta.
    A partire proprio da quella di gay.
    Si dirà: bravo, bella roba. MA se è proprio di quello che si discute.
    Ma siamo sicuri, che sia così?
    Perché qui non si parla tanto di omosessualità-
    QUanto di” un gay che cerca Dio.” E in che cosa questa ricerca di Dio dovrebbe essere diversa da quella di qualsiaai altra persona? Siamo sicuri che questo benedetto ” gay” non sia in ricerca come tutte quante le altre persone che cercano, e non lo sia un quanto uomo, e non in quanto “gay”? Cosa ancor piu’ imbarazzante se teniamo a mente quel non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi. Quel contrasto tra Dio e propria natura, siamo sicuri che sia una questione cge riguarda solo ” i gay” , e non me, per eesmpio, con i centomila lati della mia natura che ho dovuto e devo combattere per accettare e vivere?
    Non amo il ragionamento per categorie.
    Nemmeno quello adottato, per semplicità, dalle cd “pastorali”. Dettato da esigenze pratiche, finisce per dare luogo invariabilmente a ghetti, per quanto benedetti e incensati. Vale per i malati, vale per gli anziani, vake per i migranti. A mio parere vale anche per “i gay”. Per quanto mi riguarda, ” i gay” tra virgolette, igay come categoria non esistono. Esistono persone che si scoprono, vogliono essere, scelgono, subiscono, amano appassionatamente e chissà quante altre varianti una certa inclinazione affettiva e sessuale.
    Ma NON sono e non si esauriscono certo e non si appiattiscono e non si autoannullano certo in quella.
    Forse, partendo da qui, ci si capirebbe un poco meglio.

    25 Agosto, 2015 - 17:53
  47. Bravo Lorenzo !

    Non esiste la categoria dei gai,
    ma
    allora esiste solo quella dei normali

    come si ritiene la signora maschera PUNTINI.

    Ci sono integralisti e fondamentalisti che hanno già scelto che esiste solo una categoria di persone “i normali”.

    Gli altri che si suicidino e lascino lo spazio ai normali.

    Lorenzo,
    le utopie
    trovano spazio
    solo dopo che sono diventate normali le legittime aspirazioni
    di pari dignità,
    senno’
    sono fuffa.

    Ammiro la pacatezza di Manuel,
    ma è chiaro per tutti
    quello che i fondamentalisti/tradizionalisti gli stanno dicendo
    a più riprese.

    Solo per vigliaccheria
    non gli dicono suicidati.

    25 Agosto, 2015 - 18:05
  48. .....

    Manuel, grazie per la risposta, l’ho apprezzata.
    So perfettamente che l’omosessualità non è una scelta: nessuno sceglie il suo aspetto: lo si eredita!Però, si sceglierà, poi [conformemente alla propria maturazione interiore, alla propria sensibilità] come viverla. Eccetto non intervengano accidenti, circostanze e quant’altro si sceglie sempre: nel bene come nel male si sceglie: libero arbitrio..
    Per come la vedo io, più che senza la Chiesa è quando si perde Dio – la Grazia-che si resta con i nostri stracci, solo stracci…
    Forse la mia visione di Dio è addirittura Pascaliana, Giansenista: Dio ha bisogno di noi e per converso, tragicamente, questa fiducia mal/riposta è radice e causa delle crisi interiore più atroci ed è quando si entra in questo dinamismo, di consapevolezza, che la coscienza reclama, domanda.
    Non ci si illuda: siamo noi stessi i giudici di noi stessi. Ci possiamo anche autoassolvere. Ma l’errore reiteratato, caparbio, l’affezione all’errore la coscienza quando e vigile lo avverte perché interpella sul nostro agire pratico, morale, etico. La cosa è seria, non ci si può adagiare sul comune “sentire”, o basare le proprie convinzioni su opinioni altrui con un “mi pare”, o il “mi sento”…sono semplificazioni che tradiscono il creatore e noi stessi…
    Io la penso così! Ciascuno, poi, pensi ciò che crede opportuno!

    25 Agosto, 2015 - 18:58
  49. Lorenzo Cuffini

    Breve parentesi di servizio interno, comunicazione x Sara1.
    Privatamente mi chiedono di unirmi alla corale richiesta per un suo ritorno nel blog.
    Lo faccio volentieri, davvero.
    Con l’unica riserva che penso che sara legga chiunque, a questo punto, fuorché i miei commenti.
    E che, nell’eventualità, è probabile che sortiscano l’effetto contrario.
    E non saprei, peraltro, darle torto, dal suo punto di vista.
    Cio’ nonostante lo faccio, e lo faccio volentieri, e convinto.
    Torni.
    Lei non mi crederà per nulla, ma io lo ripeto uguale. Posso essere risultato acido e odioso, cosa che se voglio mi riesce alla perfezione, e mi viene spontaneissima, ma mai, mai avuto il balzano obbiettivo di ” farla fuori ” dal L.A:blog.
    Quindi, glielo chiedo anche io.
    Poi lei non stia ad ascoltare me, anzi, magari lo faccia x farmi dispetto…:)
    Ma torni.
    “Questa casa aspetta a lei”
    E le faccio solenne promessa di non metter becco, così non generiamo ulteriori equivoci.

    25 Agosto, 2015 - 19:27
  50. manuel76

    grazie “…scrive” quello che hai fatto è un ragionamento che apprezzo…ne condivido sicuramente il continuo esame interiore, il confronto, e anche una ferita che si fa sentire a tratti. Ma questo vale per tutti…non solo per me, penso! L’iracondo e l’invidioso, il goloso…sono categorie del passato, perchè una fettina di torta la mangimo volentieri oggi, ma per dire la libertà si confronta con i propri limiti. E’ quello che diceva Lorenzo.

    Non è autoassolversi la parola giusta, ma non annientarsi non autodistruggersi per penitenza, piuttosto cercare di compensare con qualcosa d’altro: è un ragionamento umano, non divino…ma d’altra parte uomini siamo.
    A meno che uno non entri in monastero, vive nel mondo e può dare testimonianza solo se riesce a presentarsi con un sorriso, con serenità al prossimo.

    Alla luce di questo tuo intervento, rileggi per favore quello di Discepolo. Dimmi sinceramente cosa ne pensi.
    Io sono sicuro che Discepolo abbia una fede cristallina, molto più profonda e adulta della mia, conosca scritture e catechismo meglio di me, e di conseguenza sia “in buona fede”…però pensare di essere ateo mi sconvolge come diceva Lorenzo per qualunque essere umano, non occorre che sia gay.

    25 Agosto, 2015 - 22:33
  51. Odio vedere gli astuti e interessati fautori della ideologia omosessualista sfruttare gli omosessuali, a loro insaputa e non, per portare avanti le loro tesi usandoli come “utili ……” per i loro interessi di comodo.
    Odio vedere sfruttare le situazioni, difficili, tristi, della sofferenza altrui per cercare di instillare nelle altrui coscienze, nella coscienza sociale del popolo un pietismo che non è nè pietà nè carità e nè misericordia, ma solo volgare utilizzo degli altri e delle loro sofferenze, per raggiungere i propri obiettivi e ideali, molto terreni.
    Odio in nome di tutto ciò vedere instillare falsamente e subdolamente nelle coscienze dei credenti meno pronti spiritualmente questo veleno mortifero e pestilenziale della ideologia omosessualista ammantata di falsa pietà e carità, che certamente non è tale poichè disgiunta dalla verità.
    Odio che si sta cercando di infettare la “Chiesa” dall’interno e dall’esterno con questi germi, da parte delle lobby omosessualiste.
    Quanta miseria, quanta viltà, quanta falsa pietà, quanta cattiveria, nel cercare di mistificare in nome di una falsa pietà e carità, calpestando la sofferenza delle persone e la realtà delle cose.
    Qui potest capere, capiat.

    25 Agosto, 2015 - 22:34
  52. manuel76

    Petrus…puoi tornare anche tu!

    Torna, torna!
    deh, torna!
    Torna Petrus!

    25 Agosto, 2015 - 22:35
  53. Dimenticavo: odio soprattutto quella mistificazione che vorrebbe indurre a far credere che è amore tutto ciò che si “tromba” !

    25 Agosto, 2015 - 22:37
  54. manuel76

    Mi sembra che in tutto questa discussione di ideologia non ci sia proprio nulla…
    Ubi stai indossando gli occhiali del pregiudizio e vedi tutto del colore delle tue lenti.

    25 Agosto, 2015 - 22:44
  55. Sara1

    Siete molto gentili a preoccuparvi di me e vi ringrazio molto.

    Però non è che non scrivo perché mi sono offesa, davvero sono solo un po’ sofferente e poco lucida, e’ meglio non faccia danni.

    Però vi leggo e vi voglio bene.

    🙂

    25 Agosto, 2015 - 22:52
  56. Manuel, ha la coda di paglia?
    Cmq se siamo arrivati a questo è grazie alla potente lobby omosessuale che c’è ed opera all’interno della Chiesa, e alla potente lobby omosessuale che c’è nel mondo, nei posti che contano.
    Vuole le faccia un elenco di tutti i recchione di alto rango che ci sono nella Chiesa? Vuole un elenco di quelli di medio livello? Vuole l’elenco prete per prete?
    Il fatto che siano recchione interessa pochi, quelli nella chiesa ci sono sempre stati. Solo che non portavano avanti le idee e gli interessi omosessualisti.
    Hanno avuto la capacità di dirottare un sinodo dedicato alla famiglia …
    Due omosessuali, non fanno nè faranno mai “famiglia”.
    La famiglia è solo quella nata nella mente del Creatore, maschio e femmina, di cui sublime esempio è stata quella Sacra di Nazaret.
    (E faccio notare che in quella famiglia c’era il massimo dello “Amore”, pur se -perdonatemi- non si “trombava”.
    Ma questo lo può intendere chi è “spiritualmente pronto”, e non è cavalcatura di chissà chi…)

    25 Agosto, 2015 - 22:57
  57. Un saluto a Sara. Mi frega poco del blog e della partecipazione, ma solo delle tue condizioni di salute.
    Sii forte!

    25 Agosto, 2015 - 23:00
  58. Lorenzo Cuffini

    Ubi, abbi pazienza. Le tue fissazioni le conosciamo a memoria.
    Hai letto il post e gli articoli collegati ?
    Cosa c’entrano ” tutti i recchione di alto rango che ci sono nella Chiesa?”
    Cosa c’entra il matrimonio gay e la famiglia?
    Soprattutto, che c’entra il sinodo?
    Puoi dire qualcosa in tema? Sono sicuro di sì, se accantoni un attimo la propaganda .

    25 Agosto, 2015 - 23:04
  59. “La Chiesa non è contro nessuno. Crede nella famiglia quale base della società, presidio dell’umano e garanzia per vivere insieme; la famiglia come è riconosciuta dalla nostra Costituzione e come corrisponde all’esperienza universale dei singoli e dei popoli: papà, mamma, bambini, con diritti e doveri che conseguono il patto matrimoniale. Applicare gli stessi diritti della famiglia ad altri tipi di relazione è voler trattare allo stesso modo realtà diverse: è un criterio scorretto anche logicamente e, quindi, un’omologazione impropria. I diritti individuali dei singoli conviventi, del resto, sono già riconosciuti in larga misura a livello normativo e giurisprudenziale.”

    Cardinale Bagnasco.

    25 Agosto, 2015 - 23:07
  60. Lorenzo, ha mai pensato che a farsi i post suoi campa cento anni?
    Perchè non mi ignora? Le riesce difficile.
    Non ho nessuna difficoltà a dirle che, dopo i recenti fatti accaduti su questo blog, il semplice pensare di interagire con lei mi provoca molti fastidi che non sto ad elencarle.
    Io ho parlato in generale e risposto a Manuel che mi interpellava. Lo stesso faccio con lei poichè mi ha interpellato, ma solo per chiederle, se le è possibile, la carità, la cortesia, la misericordia, di ignorarmi, di non rivolgersi a me, di non interagire con me.
    La prego, sia misericordioso, lo faccia, mi ignori, faccia finta che non esisto. Le sarò grato ed onorato. Spero usi la carità di accontentarmi. La ringrazio anticipatamente.

    25 Agosto, 2015 - 23:13
  61. Lorenzo Cuffini

    Uuuuuuuuuuuuh, capito benissimo l’antifona, signor Ubi.
    I recenti fatti…….giàggiàggià.
    E dunque non interagisca.
    Sopporterò stoicamente il dispiacere.

    Tuttavia, volesse abbandonare la propaganda e dire qualcosa in merito ai post che stiamo commentando, non sarebbe male. E non c’azzecca nulla con l’interagire con me, sa.

    25 Agosto, 2015 - 23:31
  62. Lorenzo Cuffini

    Quanto a ignorare quello che dice, visto che lo dice pubblicamente, dolente.
    Se lo puo’ scordare, sir.

    25 Agosto, 2015 - 23:34
  63. picchio

    tanti auguri Sara 🙂 🙂 🙂

    26 Agosto, 2015 - 0:19
  64. picchio

    Le fissazioni e i pregiudizi di ubi sono stranoti ed è inutile leggerli o discuterli , si perde solo tempo, imho naturalmente Lorenzo .:-)

    26 Agosto, 2015 - 0:23
  65. OT Carissimi, scusate questo ot ma non so dove scrivere. Mi valga a scusante il fatto che sono una veterana in tutti i sensi. Un paio di giorni fa al meeting di Rimini hanno parlato due parroci dell’Iraq denunciando le condizioni insostenibili dei loro popoli, privi di ogni risorsa, anche dell’acqua da bere. Hanno chiesto drammaticamente aiuto. C’è stato qualche interesse, poi silenzio completo. Perché? Forse perché non c’è niente da fare? Questo silenzio mi sembra veramente assordante.

    26 Agosto, 2015 - 0:54
  66. Marilisa

    È certamente inutile commentare i post di un tale che ha scelto un nickname che più inappropriato e ipocrita non potrebbe essere.
    È inutile soprattutto perché la volgarità di cui ama fregiarsi ogni qualvolta parla degli omosessuali, denota, oltre che un’ ignoranza abissale, una totale mancanza di educazione, che da sola basta
    a squalificarlo.
    Quel termine volgare e offensivo che continua ad usare imperterrito, fa schifo a tutti gli effetti, signor INSIPIENTE.
    Lo riservi a sé stesso, non a persone che sono molto spesso parecchio migliori di lei.
    Cerchi una buca dove nascondersi, si rintani nel suo blog e ci resti, se può.
    Lei tutto è tranne che un cristiano.
    Non sono tollerabili gli individui che, senza un briciolo di sensibilità, si nascondono dietro il paravento di una cristianità falsa ed esteriore, per sparare cavolate e disprezzo verso gli altri, usando termini volgari con una faciloneria ed una impudenza che offendono tutti i visitatori di questo blog.

    26 Agosto, 2015 - 3:08
  67. Marilisa

    Antonella, chi ti dice che quei preti non siano stati aiutati?
    Il silenzio è stato qua, ma può darsi che gli aiuti ci siano stati anche se non hanno avuto risonanza.

    26 Agosto, 2015 - 3:13
  68. Fides

    Carissima Sara,
    ti auguro che i tuoi guai di salute passino rapidamente.
    Mi fa comunque piacere che non te ne sia andata sbattendo la porta.
    A rileggerti presto, dunque.

    26 Agosto, 2015 - 7:45
  69. manuel76

    Ubi:
    non ho la coda di paglia in quanto:
    1. non sono un chierico e nemmeno clericale
    2. non penso di fare parte di una lobby, perchè non ho una rete nè di mutuo soccorso nè di conoscenze tali…mi limito a uscire a cena con qualche amico.
    3. non ho nessuna tessera di partito o altre associazioni, tranne quella del Bennet, Fidaty Card Esselunga, Farmacia Comunale,

    Intendevo dire che se vuoi interagire con altri, anche solo con alcuni che scegli tu, in una discussione e spari su altre cose in generale, che magari sono davvero come dici tu e c’è un esercito di froci organizzati, non capisco cosa ne trai se non uno sfogo delle tue arrabbiature.

    Ritieni di conoscere tutti i dettagli della ricerca di Dio e di fede di un omosessuale, chi sia questi e che storia abbia, buon per te.
    Io sinceramente mi arricchisco a leggere gli altri, anche quelli che hanno posizioni diverse dalle mie se argomentano. Perchè il dubbio sulle proprie posizioni è il primo stimolo a pensare.

    Siccome dagli interventi precedenti e dalla proposta di Accattoli dell’argomento non mi sembrava che si stesse parlando in termini ideologici, te lo ho semplicemente fatto notare.

    26 Agosto, 2015 - 8:30
  70. manuel76

    Tanti auguri Sara! 🙂

    26 Agosto, 2015 - 8:46
  71. Vedi Manuel, io su questo blog ho detto e ridetto cosa penso in merito all’argomento, ma non è colpa mia se ci sono persone poco serie, cazzari perditempo, che fanno finta di non capire, ignorano ciò che gli altri dicono o lo travisano.
    Se può esserti utile ti faccio un riassunto:
    -rispetto per gli omosessuali che vivono la loro omosessualità senza esibizionismi; cioè non ostentano la loro situazione, non si fanno fautori della ideologia gender e che non aspirano a fantomatici matrimoni, unioni civili (lo dice pure Bagnasco che certi diritti sono già riconosciuti) e adozioni.
    Facciano pure tutto quello che vogliono e si cerchino il Signore.

    – fermo restando il dovuto rispetto umano, non mi sta bene il travestitismo, se uno vuole traversisti da femmina che lo faccia nel privato della sua dimora.
    – non accetto nel modo più assoluto il fatto che ci si “operi” per cambiare sesso, e non accetto che la legge lo permetta.

    Del perchè argomentai, ma dato che siamo in democrazia posso anche dire che la posso semplicemente pensare cosi, e in merito non debbo spiegazioni nè argomentazioni a nessuno.

    26 Agosto, 2015 - 9:13
  72. Spiletti

    Mi unisco anch’io ai saluti e agli auguri a Sara.
    Anch’io, come Nico, affiderò la sua croce alla Madonna delle Grazie.
    Non siamo amici, ma è vero che questa frequentazione virtuale, tra discussioni, confidenze e litigi, può avvicinarci umanamente e creare un legame, una simpatia: “vi leggo e vi voglio bene”.
    Coraggio Sara, a presto!

    26 Agosto, 2015 - 9:16
  73. Riguardo a “Che figlio sono”.
    Se uno è “un omosessuale che vive la lsua omosessualità senza esibizionismi” sei un figlio di Dio che ha ricevuto una pesante croce da portare.

    Se uno è un omosessuale che vive la sua omosessualità dedito all’ostentazione del tuo stato, dedito al travestitismo, alle battaglie ideologiche e alla lotta per fantomatici diritti gay-gender, sei pur sempre un figlio di Dio ma ormai sotto l’impero di satana, che ti cavalca come uno sciocco (in)utile idiota.

    26 Agosto, 2015 - 9:22
  74. Spiletti

    Non approvo il linguaggio “da caserma” di Ubi, ma le sue obiezioni hanno un senso e sono condivisibili. Non trovo corretto accusarlo di pregiudizio (o peggio) solo perché esprime con forza un’idea diversa dal pensiero dominante o politically correct. Il suo riferimento alle parole del Card. Bagnasco (cioè la CEI) evidenziano come la sua posizione sia coerente con quella della chiesa cattolica italiana. Non si può dire altrettanto di altri commenti.

    26 Agosto, 2015 - 9:25
  75. Vede Spiletti, la parola “recchione” che un notissimo dizionario indica come “voce napoletana nota, attraverso la letteratura e lo spettacolo dialettale anche in altre regioni, che indica l’omosessuale maschile” e che lei definisce “da caserma”, io la utilizzo semplicemente come uno spartiacque per distinguere tra chi vorrebbe “a nome di una misericordia ingannatrice fasciare le ferite senza prima curarle e medicarle” e “scendere dalla croce, per accontentare la gente”;
    e quelli che, amanti del bene e della verità, vorrebbero le ferite curate e medicate prima di essere fasciate, e che non sono tentati di scendere dalla croce.

    26 Agosto, 2015 - 9:58
  76. manuel76

    Spiletti, il pre-giudizio non era delle sue opinioni in generale, ma della sparata sull’ideologia, quasi che i commenti di questo argomento fossero ideologici.

    Ubi, stai mettendo insieme una quantità di argomenti, cose che non riguardano però la stragrande maggioranza delle persone.
    Travestitismo e trasessualismo sono cose differenti e con proprie problematiche.
    Per quanto riguarda l’ostentazione io non ostento e solo chi mi è vicino sa, con normalità, nel senso senza segreti nè ostentazione.
    L’ostentazione nasce a volte come risposta a chi non accetta che ci sono persone omo. In paesi con maggiore rispetto vi è minore ostentazione.

    Le unioni da ultimo: è vero che con il codice civile fai potenzialmente tutto, ma sarebbe opportuno un istituto che regolamenti le cose.
    Non ho mai detto debba essere come il matrimonio civile, nè tantomeno che sia un sacramento.

    26 Agosto, 2015 - 10:04
  77. Caro Manuel, la “Chiesa”, non io ma la “Chiesa”, si è già pronunciata “Circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali“.
    La nota è “Dottrinale“, cioè vincolante per i fedeli cattolici.
    La Nota è questa, e hai voglia a far finta che non esiste (chiederei al padrone di casa magari di pronunciarsi nel merito di tale nota e delle sue conclusioni, sembra, e dico sembra, non l’abbia mai fatto), essa invece esiste ed è “vincolante”.

    La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omosessuali non può portare in nessun modo all’approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali. Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e proteggano l’unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria della società. Riconoscere legalmente le unioni omosessuali oppure equipararle al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell’umanità. La Chiesa non può non difendere tali valori, per il bene degli uomini e di tutta la società.

    Si noti bene: “non può portare in nessun modo all’approvazione del comportamento omosessuale

    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20030731_homosexual-unions_it.html

    26 Agosto, 2015 - 10:24
  78. .....

    Secondo me, ha ragione il sign. Spiletti: trovo deplorevole il linciaggio nei confronti di Ibi Sapientia, il quale dice il vero!
    Qui bisogna avere il coraggio della Verità: si sta sfigurando tutto, anche il volto di Dio, lo si vorrebbe un vecchio borghesemente ingenuo, remissivo, quale fin troppo volentieri ce lo creiamo a nostra immagine. Senza tratti sgradevoli e senza esigenze scomode.
    UN Dio che, bene o male soddisfa i nostri bisogni religiosi ma non ci impone nulla, che ci accetta così come siamo, senza farci proposte di conversione; tutto comprende, tutto perdona…
    NO! E’ una menzogna e un abominio. Questo è un nostro idolo, non il volto di Dio predicato da Gesù il quale non fa che ribadire quanto detto dal precursore,Giovanni: l’attesa del Regno di Dio, la conversione: unica via perché si ottenga misericordia e perdono. Non ce ne sono altre.

    Vede, manuel, la nostra società è piena di fautori del “volemose bene” ,
    che danno consigli alla carlona, che dispensano saggezze sul valore dell’amore…senza rendersi conto di gettare semi d’inganno, e di questo ne dovranno rendere conto dinnanzi a Dio per il pessimo servigio che si rende.

    La società crede di essersi liberata nei confronti del sesso o di aver liberato il sesso: grande illusione…Siamo di fronte a una nuova miseria sessuale: uno scompiglio che, come una brinata d’aprile, brucia l’eros e anziche essere quel che è – un canale dove fluisce una forza generatrice straordinaria che produce una fioritura interiore – e diventato un imbuto che tutto fagocita: alienante, castrante. Un demone tiranno geloso, che trattiene invece di dare e abortisce anziché sviluppare

    Le tentazioni che assalivano Antonio durante le sue innumerevoli notti insonni non erano l’effetto di una nevrosi ma il marchio di una battaglia in cui erano impegnate le profonde riserve dell’essere, non combatteva per rispettare un codice morale, lottava letteralmente per la propria vita, per non essere privato di ciò che impediva alla sua esistenza di ricadere nell’entropia di un mondo perituro.

    Ci si è spesso ingannati nel non vedere come questi folli di Dio fossero degli atleti dello spirito, tesi verso la più elevata realizzazione, la più corposa riuscita, e non degli allucinati prodotti da una società morbosa…come quella, falsa, in cui siamo immersi!

    26 Agosto, 2015 - 10:29
  79. Signor “…..” trovo ammirevole la sua semplicità da colomba, ma devo appuntarle che manca completamente dell’astuzia del serpente, e questo è un guai, un difetto a cui la invito a porre rimedio.
    Non si offenda -non è un richiamo ma un invito a maggior astuzia- ma dire
    “avere il coraggio della Verità” è da ingenui, per non dir peggio …
    Le rammento il Santo Vangelo dell’Apostolo Giovanni:

    “Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Gli dice Pilato: «Che cos’è la verità?»:”

    Vede, ormai la disputa è su “Che cos’è la verità?”
    Le porgo un cordiale saluto, e mi raccomando: l’astuzia del serpente …

    26 Agosto, 2015 - 10:48
  80. manuel76

    …scrive: ribadisco uno può essere incazzato con il mondo.
    Ma se gli altri non stavano dicendo nulla di ideologico, e non vi era nessuna lobby interna, non vedo perchè si debba tirare in ballo l’universo mondo!
    Non “dice il vero” perchè non faccio parte di alcuna lobby

    Tutte le volte dobbiamo giudicare come se ciascuno di noi fosse il Padre Eterno dando giudizio ultimativo e universale?

    E poi finisce in rissa, al posto di cogliere la complessità ed analizzarla insieme si ammucchiano ed etichettano le persone: Ricchione, fascista, comunista…

    I lobbisti sono deprecabili, ma la grossolana assimilazione per categoria è cristiana?

    …Scrive: concordo sulla non liberazione dal sesso, che brucia eros e desiderio. Questo è un problema generale: prendersela con la accettazione dell’omosessualità è mettersi le fette di salame sugli occhi, concentrarsi sul particolare senza andare alle fondamenta.

    Ubi: non si può citare letteralmente i documenti per poi gettare merda sul Papa o sul Concilio. Come si tiene un atteggiamento critico, legittimo, su alcuni temi, lo si può tenere su tutti. Io la penso così.
    Se ha senso discutere dei vari argomenti proposti è perchè liturgia, catechismo, sessualità, amore non riescono ad essere chiusi in una summa di giusto o sbagliato. Altrimenti se tutto fosse scritto e risolto basterebbe leggere ed obbedire. Evidentemente ci sono problematiche che inquietano e stimolano le coscienze e il pensiero.

    26 Agosto, 2015 - 10:55
  81. petrus

    La chiesa cattolica ha fatto tanto male agli omosessuli per tanto tempo che l’unica cosa che potrebbe fare non è chiedere scusa, perchè verrebbe da rispondere come hanno fatto i valdesi, ma tacere. Tacere per almeno 10 anni sull’argomento.

    Il cicaleggio dei difensori della verità non è altro che un frastuono ormai nausenate che dietro alla durezza da manuale nasconde la non volontà di rimettersi a studiare la verità dell’uomo.

    La pigrizia mentale è il vero dramma dei tradizionalisti.

    26 Agosto, 2015 - 11:12
  82. Caro Manuel, ho sempre parlato di tutto nella globalità delle cose.
    Sul Concilio mai avuto nulla da ridire. Sul papa idem.
    A meno che, osservare che il papa fa “confusione” (è grave) chiamando “chiesa” ciò che non lo è, cioè le “comunità ecclesiali”, non è tirare merda.
    Se per lei lo è, allora la “merda” non l’ho tirata io ma se la è tirata il papa da solo facendo questo grossolano errore. La “Chiesa” è “una santa cattolica ed apostolica”; lo dice il Credo, e lo specificano fin nelle minime sottigliezze fior di documenti ecllesiali firmati ed approvati dal Concilio e da papa che sono Santi.
    A parte i documenti conciliari la rimando alla nota esplicativa dell’allora Card. Ratzinger (futuro San Benedetto XVI Magno):

    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000630_chiese-sorelle_it.html

    26 Agosto, 2015 - 11:12
  83. Cara Marilisa, la ringrazio per la risposta. Vedo che anche lei fa le ore piccole.
    Saluti a Sara; oggi appunto è la festa della Madonna delle Grazie; noi abbiamo una immagine molto bella, che ho fatto vedere anche a Luigi Accattoli anni fa.Agli altri chiedo moderazione; gli insulti scritti pesano più di quelli verbali. Pensate alle sofferenze dei cristiani nel mondo!

    26 Agosto, 2015 - 11:34
  84. Lorenzo Cuffini

    Ma Spiletti: c’è un abisso tra le parole di Bagnasco , che ribadiscono quella che è la posizione della Chiesa su uno specifico punto, e l’uso strumentale che ne fa chi le usa per avvalorare il suo disprezzo personale e delirante ( non è un giudzio, si badi bene, è una constatazione che deriva dai termini utilizzati e dal tono del discorso) per le persone omosessuali, arrampicandosi poi sui patetici specchi di un dizionario per mettere una foglia di fico a quello che anche un bambino di sei anni sa benissimo.

    Soprattutto: qui si stava parlando ( tentando di parlare) di altro, come lei e Manuel avete mostrato ieri: e immagino con non poca fatica, data la lontananza delle posizioni. Proprio questo, proprio questo è quello che si vuole evitare come la peste da parte dei fanatici che appena sentono parlare di omosessualità perdono il lume della ragione….

    26 Agosto, 2015 - 11:49
  85. Riguardo al papa, questa mattina ha fatto, all’Udienza Generale, una catechesi molto, molto “tradizionale“.
    Qualche stralci, ma invito a leggerla tutta :

    “Pensiamo alla formulazione del grande comandamento, che sostiene tutti gli altri: «Amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutte le forze»”

    “Un cuore abitato dall’affetto per Dio fa diventare preghiera anche un pensiero senza parole, o un’invocazione davanti a un’immagine sacra, o un bacio mandato verso la chiesa. E’ bello quando le mamme insegnano ai figli piccoli a mandare un bacio a Gesù o alla Madonna. Quanta tenerezza c’è in questo! In quel momento il cuore dei bambini si trasforma in luogo di preghiera. Ed è un dono dello Spirito Santo.”

    “Delle buone guide per questo sono le due sorelle Marta e Maria, di cui parla il Vangelo che abbiamo sentito; esse impararono da Dio l’armonia dei ritmi famigliari: la bellezza della festa, la serenità del lavoro, lo spirito della preghiera (cfr Lc 10,38-42). La visita di Gesù, al quale volevano bene, era la loro festa. Un giorno, però, Marta imparò che il lavoro dell’ospitalità, pur importante, non è tutto, ma che ascoltare il Signore, come faceva Maria, era la cosa veramente essenziale, la “parte migliore” del tempo.”

    Amen!

    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20150826_udienza-generale.html

    26 Agosto, 2015 - 11:57
  86. Lorenzo Cuffini

    Comunque le chiacchiere stanno a zero.
    Figurarsi i deliri da squadraccia .
    Lasciar perdere Tizio e Caia, e il loro abbiare alla luna, e andare dalla Chiesa.
    Come minimo punto di partenza, in ogni diocesi, ci sta un delegato vescovile incaricato alla pastorale delle persone omosessuali.
    Almeno si faccia riferimento a quello, e si lasci ciarlare a vuoto la cagnara dei frustrati nelle loro ossessioni perverse.

    26 Agosto, 2015 - 11:58
  87. Spiletti

    Lorenzo,
    perché mi dai del lei? In altre occasioni (e ieri su FB) ci siamo dati del tu…

    Ti faccio solo notare che c’è fanatismo e poco rispetto da entrambe le parti.
    Non parlo naturalmente di Manuel o di altre persone che, anche qui, portano avanti legittimamente le loro posizioni, ma di chi si è schierato con le lobbies omosessualiste (uso questa espressione, spero non offensiva per nessuno, ma sono disposto a cambiarla) e non sente ragione. Anche questi esprimono fanaticamente il loro punto di vista e disprezzano chi non la pensa come loro. I fanatici purtroppo stanno da entrambe le parti e un po’ tutti (certamente il sottoscritto) corriamo il rischio di essere accusati di fanatismo.

    26 Agosto, 2015 - 12:08
  88. Spiletti

    Pierre,
    “cicaleggio dei difensori della verità”, “frastuono nauseante”, ostilità alla “verità dell’uomo”, “pigrizia mentale” e soprattutto l’invito a tacere non sono certo espressioni che facilitano il dialogo e la comprensione della complessità di questo problema.
    Come scrivevo a Lorenzo, c’è fanatismo da entrambe le parti.

    26 Agosto, 2015 - 12:11
  89. Lorenzo Cuffini

    Molto bello il richiamo di Antonella alla sofferenza dei cristiani.
    Pregasi notare, però, che tra questa sofferenza , ci sta anche quella di cui parla petrus nel suo commento delle 11,12.
    E che è stata sicuramente ancora una volta reiterata sulle spalle di tante persone omosessuali che ci stanno leggendo, e di altrettante loro famiglie, da alcuni feroci beoti con i loro commenti scriteriati.
    Ah, quanto piace a costoro gettare con voluttà la croce del giudizio LORO sulle spalle – rigorosamente – degli altri.
    Un abbraccio a Petrus, affettuoso.

    26 Agosto, 2015 - 12:12
  90. Lorenzo Cuffini

    Perfettamemnte d’accordo, Spiletti.
    Pure sull’uso del lei.
    Io darei del tu a tutti.
    Ma poi, c’è chi mi risponde col lei ” distanzioso” e così va a finire che mi confondo.
    Da rileggersi il commento alla secona persona singolare

    26 Agosto, 2015 - 12:14
  91. .....

    Cosa avrebbe fatto la Chiesa Cattolica contro gli omosessuali Petrus? No,
    vorrei che lei mi illuminasse perché…le cose non tornano visto che la più forte concentrazione di gay, anguis intra, è nei seminari…
    Diciamo che la Chiesa deve chiedere scusa principalmente al Suo Capo: GEsù Cristo e a tutto intero il Popolo di DIO…prima che ai gay…abbia pazienza!

    26 Agosto, 2015 - 12:38
  92. petrus

    “feroci beoti con i loro commenti scriteriati”

    Chi è troppo convinto che il pensabile è già stato tutto pensato (da altri, la fatica mica la fanno loro) diventa così.

    26 Agosto, 2015 - 12:41
  93. Si si !
    C’è di tutto. Ci sono pure quelli talmente misericordiosi che porgono le terga al prossimo qualora ne avesse bisogno, dicendo: faccia pure con comodo, è un piacere.

    26 Agosto, 2015 - 12:47
  94. .....

    Dice bene Sant’Agostino: “Con una menzogna si toglie la credibilità a tutta la dottrina ed è piú grave nel cattolico che nell’eretico”

    26 Agosto, 2015 - 13:11
  95. Catechismo della Chiesa Cattolica:

    Castità e omosessualità

    2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

    2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

    2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

    26 Agosto, 2015 - 13:12
  96. Riassunto:

    gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati
    In nessun caso possono essere approvati.
    Le persone omosessuali sono chiamate alla castità

    Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione.

    E infatti il massimo rispetto per gli omosessuali.

    Per gli omosessualisti, cioè per quelli che propugnano teoria gender, unioni civili o matrimonio omosessuale, adozioni, mentalità omosessualista, siamo in democrazia e posso farlo, li vedo come nemici della fede e della verità religiosa e naturale, e combatterò sempre contro la mentalità omosessualista.
    Io distinguo tra gli omosessuali che cercano Dio; e gli omosessualisti che cercano il pervertimentoo della Chiesa e della società.
    Capito!

    26 Agosto, 2015 - 13:21
  97. Lorenzo Cuffini

    “E infatti il massimo rispetto per gli omosessuali.”

    Si, proprio. Che significa chiamarli ricchioni , dire se ne stiano nascosti e “si cerchino il Signore “.
    Una risata vi seppellirà
    Peccato che nel frattempo facciate un danno incalcolabile.

    26 Agosto, 2015 - 13:47
  98. .....

    Il ventre molle di ogni danno in cielo e in terra è la menzogna. Sì dice che il peccato possiede molti utensili, ma la menzogna è il manico che si adatta a tutti. .

    26 Agosto, 2015 - 14:21
  99. Spiletti

    “Io non ho bisogno di una chiesa che mi dica che sbaglio quando so già che sto sbagliando, io ho bisogno di una Chiesa che mi dica dove sbaglio quando credo di avere ragione”.
    G.K. Chesterton

    26 Agosto, 2015 - 14:21
  100. Ma guardi lorenzo, col termine “Ricchione” io intendo gli omosessuali che fanno dell’orgoglio gay e delle altre rivendicazioni ideologiche il loro scopo di vita. Sono una identità collettiva imposta dai loro manipolatori.
    Chi invece è omosessuale che cerca Dio, e cioè vive riservatamente il suo modo di essere, ho una sola parola: PERSONA. Senza altri atributi, connotati o aggettivi. Riservatezza non vuol dire certo nascondersi, ma non ostentazione.
    Certo, cmq capisco che il limite è mio che mi ostino a cercare di spiegare a lei che non vuole capire.
    Se le piace tanto giocare con me al suo miglior nemico faccia pure comunque. Ognuno si diverte come può 🙂
    e sinceramente mi diverto anche io a vederla cosi impegnato nella sua solerzia nei miei confronti.
    Peccato per lei che sono un osso troppo duro per i suoi denti.
    Sono sul blog da sei anni e non è che lei mi tange nè tangerà più di tanto…
    Dirò semre quello che penso finchè vivo.

    26 Agosto, 2015 - 14:25
  101. “La Chiesa cattolica, diffusa saldamente ed ampiamente per tutta la terra, si serve di tutti gli erranti per i propri fini e per farli redimere, se vorranno svegliarsi. Si serve infatti dei Gentili come terreno di proselitismo, degli eretici a riprova della propria dottrina, degli scismatici a dimostrazione della propria stabilità, dei Giudei come termine di confronto per la propria eccellenza. Pertanto invita i primi ed esclude i secondi, abbandona gli altri ed oltrepassa gli ultimi; a tutti comunque dà la possibilità di partecipare alla grazia di Dio, sia che si tratti ancora di formare o di correggere, sia che si tratti di recuperare o di accogliere. Nei confronti poi dei suoi membri carnali, cioè di coloro che vivono e giudicano secondo la carne, li tollera come la pula protegge il frumento nell’aia fino a che esso non venga liberato di tale protezione. Ma, siccome in quest’aia ciascuno è pula o frumento a seconda della sua volontà, il peccato o l’errore di ciascuno viene tollerato fino a che egli non trovi un accusatore o non difenda la sua perversa opinione con tenace animosità. Gli esclusi, poi, o ritornano perché pentiti oppure, facendo cattivo uso della libertà, si perdono nella dissolutezza, per ammonirci ad essere vigili; oppure suscitano scismi, per mettere a prova la nostra pazienza; oppure escogitano qualche eresia, per offrirci l’opportunità di saggiare la nostra intelligenza. Questa è la sorte dei cristiani carnali, che non fu possibile né correggere né tollerare.”

    S. Agostino: “De vera religione”

    26 Agosto, 2015 - 14:33
  102. Lorenzo Cuffini

    Bravo, difatti è la cosa migliore che puo’ fare.
    Ed è chiarissimo a chiunque quello che dice, e come
    Quindi, che si arrampica sugli specchi a fare?
    La mia solerzia nei suoi confronti è nulla.
    Venga a trovarmi, ne vedrà che manco si immagina.

    26 Agosto, 2015 - 14:35
  103. .....

    E la Chiesa in proposito è molto chiara dott. Spiletti, specchiata direi …purtroppo sono i cattolici che usano, osannano finanche la Chiesa, il suo catechismo le sue leggi canoniche il suo Magistero, fintanto si adatta alle proprie esigenze a correnti alterne. .. una foglia di fico insomma da mettere e togliere a proprio uso e consumo.

    26 Agosto, 2015 - 14:36
  104. Lorenzo Cuffini

    Giusto, Spiletti.
    E allora ci si vada, dalla Chiesa.
    Quella vera, quella preposta.
    E si facciano sonore pernacchie a quanti si affannano a copiaincollare a destra e manca, secondo il dolere del loro callame….

    26 Agosto, 2015 - 14:39
  105. Lorenzo Cuffini

    Sì, la Chiesa è specchiatissima,
    Sempre che sia Chiesa, e non quella caricatura faidate che certe mascherine ronzanti si industriano di mettere in piedi.
    Ma perfavore.
    Signora Anonima puntini, mi saluti le sue controfigure.
    🙂

    26 Agosto, 2015 - 14:41
  106. “Venga a trovarmi”.
    Abbia pazienza, lei ha una alta opinione di se stesso.
    Quasi quasi il solo fatto di sapere che lei alberga sulla terra mi fa venire voglia di scappar via da questa galassi, quindi si figuri …
    (dal blog però no, sono un dispettoso … 🙂 🙂 ).
    Io e lei siamo incompatibile nel modo più assoluto! Spiacente, ma non è il mio tipo.

    26 Agosto, 2015 - 14:46
  107. Lorenzo Cuffini

    grazie a Dio.
    Pure io ho incompatibilità zero con i manganelli.

    26 Agosto, 2015 - 14:51
  108. .....

    Ha fatto il ritratto di sé stesso.Bravo Lorenzo:contraddittorio all’ennesima potenza. Ma si rilegge ogni tanto?…ma non si accorge che le è rimasta cime unica arma spuntata usare le altrui parole cime clava.
    Irride, sbeffeggia, sbarbuccia insulta si aggrappa al fumo della pipa . Molto in basso…vuol dire che non si hanno più argomenti … che si e’alla frutta ..

    26 Agosto, 2015 - 14:54
  109. Lorenzo Cuffini

    Chi invece è omosessuale che cerca Dio, e cioè vive riservatamente il suo modo di essere, ho una sola parola: PERSONA.

    Uh, bontà sua,
    Pensa un po’ che roba.Che magnanimità. Che buoncuore.
    Invece, chi – orrore!!!- non lo fa riservatamente ( e chi lo decide, sto riservatamente? Ma l ‘ufficio polizia di Ubi, evidentemente!!!), per lui, dagli al ricchione!!!!

    Mi verrebbe da dire se ci si rende conto di quello che si scrive , e si scrive in pubblico. Il casino è che ce ne si rende conto ultrabene, e lo si scrive appositamente.

    26 Agosto, 2015 - 14:57
  110. .....

    “Chi usa le parole come clava è avvezzo ai manganelli”

    26 Agosto, 2015 - 14:57
  111. Lorenzo Cuffini

    Non si preoccupi della mia frutta, gentilissima signora.
    Siamo ancora ai preliminari degli antipasti.
    🙂

    26 Agosto, 2015 - 14:59
  112. .....

    Ma stia zitto vuoto trombone

    26 Agosto, 2015 - 15:02
  113. Lorenzo Cuffini

    ahah! Eccoci…..
    🙂

    26 Agosto, 2015 - 15:07
  114. Le ripeto ancora Lorenzo 🙂 🙂
    “Quelli” sono i zozzoni omosessualisti.
    E li demonizzo e li combatto. E li combatto lealmente. Diversamente da lei che combatte me slealmente.
    Ma faccia pure, irrida, demonizzi, travisi. La mia persona conta niente.
    Conta che io ripetero qui su questo blog ed ovunque che gli omosessualisti, cioè quelli che propugnano ideologia gender, matrimonio o unioni civili omosessuali e adozioni gay, sono degli eretici nemici della chiesa e della Fede e della legge naturale.
    E gli omosessualisti che sono preti lo sono ancor di più, sono in più pure degli zozzoni!

    26 Agosto, 2015 - 15:08
  115. Catechismo Chiesa Cattolica:

    “gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati
    In nessun caso possono essere approvati.
    Le persone omosessuali sono chiamate alla castità”

    26 Agosto, 2015 - 15:10
  116. .....

    Stanare i pirla come lei è un contributo che si rende all’umanità.

    26 Agosto, 2015 - 15:12
  117. Lorenzo Cuffini

    Slealmente, un par di cavoli, caro Ubi.
    Fa tutto lei, tutta farina del suo sacco.
    Non aggiungo un ette a quello che lei dice e stradice.
    Il bello dei blog è che resta tutto scritto nero su bianco, sa?
    Puo’ inventarsi tutte le classificazioni che ritiene a suo consumo personale, ma quello che lei scrive, sta lì.
    E, ripeto, non ci vuole un interprete per capirlo.
    Chiarissimo come, perché e a chi lo dice.
    Non si preoccupi. I suoi colpi arrivano dove vuole che arrivino.

    26 Agosto, 2015 - 15:13
  118. .....

    Mi scusi Ibi Sapientia mi riferivo al personaggio poco prima del suo ultimo

    26 Agosto, 2015 - 15:14
  119. Spiletti

    Come scrivevo ieri, abbiamo già sviscerato l’argomento abbondantemente.
    Stiamo ripetendo quanto già detto e ripetuto.
    Mi piacerebbe sapere come mai Luigi insista tanto su questo argomento e voglia addirittura proseguire, approfondire, indagare.
    Cui prodest?

    Chiedo cortesemente all’amico di Luigi, intermediario, lettore o segretario che sia, di chiedergli di spiegarcene la ragione. Come mai tanta insistenza? Qual è il suo obiettivo? A quale battaglia si sta prestando?

    Mi ronza nelle orecchie l’espressione “colonizzazione ideologica” e il monito di papa Francesco. Voglio sperare che non sia così.

    26 Agosto, 2015 - 15:18
  120. Non si preoccupi signor “…..”. Ho fortunatamente una alta opinione di me stesso che mi induce a non riconoscermi nè credermi un pirla, quindi avevo capito che non era diretto a me 🙂 🙂
    Spero apprezzera la mia umile modestia 🙂 🙂 🙂

    26 Agosto, 2015 - 15:23
  121. Lorenzo Cuffini

    Scusa, Spil, ma Luigi mi sembra sia stato esplicito nella chiusa del suo pezzo.

    “Trovo un significato nella ricerca di Dio da parte di questi amici e sono felice di trovarlo. Un significato per me che potrebbe valere per la comunità. Non tutto comprendo ma sempre ascolto. L’età m’aiuta a guardarli come figli. Tornerò sull’argomento per dire quello che ho imparato dai colloqui. Invito a intrecciarli senza immaginare che spettino ad altri.

    Luigi Accattoli”

    Tant’è che ieri, fino all’irrompere sulla scena di chi ha deliberatamente portato il discorso sul muro contro muro e ha buttato tutto in vacca ( cosa che voleva fare) dell’argomento si è potuto discutere se pur da posizioni notoriamente molto diverse.
    C’è un cui prodest da chiedersi, e c’è, grande come una casa ( ma dalla risposta evidentissima: basta rileggersi tutti gli interventi, e saltano benissimo agli occhi i due nomi, padon i NON NOMI, che ne portano la firma.

    26 Agosto, 2015 - 15:28
  122. petrus

    Forse viste le smodate reazioni che l’argomento genera c’è un demone ideologico da far spurgare, direi da far sfogare. Un po’ come quando si preparano le lumache. Le devi far spurgare prima. Credo che l’obbiettivo sia quello di farvi spurgare un po’ di fiele per rendervi più umanamente commestibili.

    26 Agosto, 2015 - 15:30
  123. Lei è un generoso Lorenzo, ma sono ancora più cattivo di come mi dipinge.
    Firmato: “un non nome”.

    L’altro “non nome” (l’anonimo dei puntini) per cortesia, copi-incolli quanto ho scritto sopra e posti.
    Cosi diamo un poco di soddisfazione al signor Lorenzo. Lui è fatto cosi, va capito.
    (Ma io non sono Sara … 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 )
    (Senza offesa per Sara)

    Sara1 scrive, 11 agosto 2015 @ 0:48

    “a meno che il problema non siano i visitatori che leggono ma voler cacciare gli ospiti che ti stanno sulle palle”
    http://www.luigiaccattoli.it/blog/2015/08/05/francesco-i-risposati-non-sono-scomunicati/#comment-143135

    26 Agosto, 2015 - 15:36
  124. Petrus, sono dolce più del miele, ma troppo coriaceo per essere commestibile.
    Diversamente, tanti di un certo tipo che gironzolano da queste parti, me li sono magnati in un solo boccone senza nemmeno eviscerarli. Mangiati, digeriti e pure ……..
    Ed è stato un piacere, sono un buongustaio . 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    26 Agosto, 2015 - 15:41
  125. Lorenzo Cuffini

    Forse sì, Petrus, ma dubito che Luigi, che conosce benissimo e ovviamente fin dall’inizio le dinamiche del blog, si illuda sul fatto che si riesca far spurgare alcunché a chi è qui, e lo rivendica pure, per un disegno tanto banale quanto esplicito, che è quello di vanificare , rendere impossibile, creare lo scontro.
    O forse no, Luigi, per fortuna sua, ragiona e sente con una testa diversissima dalla mia….

    26 Agosto, 2015 - 15:45
  126. Marilisa

    “E infatti il massimo rispetto per gli omosessuali….Capito! ”

    Capito un corno, signor INSIPIENTE.
    È lei a dover capire qualcosa; anzi molto dovrebbe capire.
    Dovrebbe capire prima di tutto che fare le quadrature del cerchio e cercare aggiustamenti dell’ ultim’ ora come lei fa molto spesso, si qualifica come l’ennesimo tentativo, in corner, di rimonta.
    La distinzione fra omosessuali e omosessualisti fa piangere e ridere nello stesso tempo.
    Dovrebbe capire, lei e non solo lei peraltro, che seguendo supinamente il pensiero delle gerarchie ecclesiastiche, lei fa un torto grave al buon Dio che ci ha dotato tutti di un cervello pensante che potrebbe dare dei punti a molti facenti parte di quelle gerarchie.
    Anche un contadino di buon senso potrebbe sopravanzare d’ intelletto non pochi di quei cardinali e vescovi.
    Lei dovrebbe capire, per esempio, che chi nasce omosessuale dovrebbe chiedere, lui, a Dio il motivo per cui lo ha creato così.
    E dovrebbe chiederGli, inoltre, perché mai, dal momento che non è stata una sua scelta, lo abbia indirizzato all’amore verso una persona dello stesso sesso, e perché mai dovrebbe castrare, secondo il pensiero dei benpensanti che sono però malpensanti, un sentimento (l’amore) comune e naturalissimo come l’aria che si respira.
    Dovrebbe anche chiederGli a che pro abbia ritenuto di dare vita a figli e figliastri, e a che serva un sacrificio ( ” una prova”) di quel genere, proclamato e motivato in varia e assurda maniera da un’ Istituzione dove proliferano gli omosessuali ( e qualche ragione deve esserci e bisogna cercarla senza arrampicarsi sugli specchi); e che se ne infischia altamente di certi insegnamenti di Gesù, e crede di cavarsela facendo, appunto, la quadratura del cerchio laddove stabilisce che gli omosessuali sono da accogliere e rispettare, sì certo, ma il peccato resta come un secondo peccato originale, per cui gli omosex si debbono rassegnare a trascinarsi in una vita senza amore e per di più insultati e presi in giro da gente che talvolta li porta al suicidio. Oppure, meglio che se ne stiano ben nascosti, a macerarsi fra sensi di colpa e disistima di sé. Il sacrificio immane garantirà loro la vita eterna. Questo è poco ma è sicuro.
    Che meraviglia di religione!! Ma quanta inutile ristrettezza mentale!!
    E che solerti difensori di una Chiesa che attribuisce “disordine morale” alle creature umane che hanno avuto in DONO dal Creatore la vita con i caratteri precisi dell’ omosessualità.
    Una vita di serie B, donata per sottoporli ad “una prova”.

    Capito un corno, signor INSIPIENTE.
    È lei a dover capire qualcosa, anzi molto.
    Dovrebbe capire che fare le quadrature del cerchio e cercare aggiustamenti dell’ ultim’ ora come lei fa continuamente si qualifica come l’ennesimo tentativo, in corner, di rimonta. La distinzione fra omosessuali e omosessualisti fa piangere e ridere nello stesso tempo.
    Dovrebbe capire, lei e non solo lei peraltro, che seguendo supinamente il pensiero delle gerarchie ecclesiastiche, lei fa un torto grave al buon Dio che ci ha dotato tutti di un cervello pensante che potrebbe dare dei punti a molti facenti parte di quelle gerarchie. Anche un contadino di buon senso potrebbe sopravanzare d’ intelletto non pochi di quei cardinali e vescovi.
    Dovrebbe capire, per esempio, che chi nasce omosessuale dovrebbe chiedere, lui, a Dio il motivo per cui lo ha creato così. E dovrebbe chiederGli, inoltre, perché mai, dal momento che non è stata una sua scelta, lo abbia indirizzato all’amore verso una persona dello stesso sesso, e perché mai dovrebbe castrare, secondo il pensiero dei benpensanti che sono però malpensanti, un sentimento (l’amore) comune e naturalissimo come l’aria che si respira. Dovrebbe anche chiederGli a che pro abbia ritenuto di dare vita a figli e figliastri e a che serva un sacrificio ( ” una prova”) di quel genere, proclamato e motivato in varia e assurda maniera da un’ Istituzione dove proliferano gli omosessuali ( e qualche ragione deve esserci e bisogna cercarla senza arrampicarsi sugli specchi); e che se ne infischia altamente di certi insegnamenti di Gesù, e crede di cavarsela facendo, appunto, la quadratura del cerchio laddove stabilisce che gli omosessuali sono da accogliere e rispettare, sì certo, ma il peccato resta come un secondo peccato originale, per cui gli omosex si debbono rassegnare e trascinarsi in una vita senza amore e per di più insultati e presi in giro da gente che talvolta li porta al suicidio.
    Oppure, meglio che se ne stiano ben nascosti, a macerarsi fra sensi di colpa e disistima di sé. Il sacrificio immane garantirà loro la vita eterna. Questo è poco ma è sicuro.
    Che meraviglia di religione!! Ma quanta ristrettezza mentale!!
    E che solerti e inutili difensori di una Chiesa che attribuisce “disordine morale” alle creature umane che hanno avuto in DONO dal Creatore la vita con i caratteri precisi dell’ omosessualità. Una vita di serie B, donata per sottoporli ad “una prova”. È più che evidente.
    Resto sempre estasiata dai marchingegni concettuali di certo tipo di Chiesa.

    26 Agosto, 2015 - 15:50
  127. Marilisa

    Mi scuso per la ripetizione non voluta.
    Ma intendo continuare a rompere le scatole di qualcuno.

    26 Agosto, 2015 - 15:53
  128. petrus

    Allora azzardo un altra ipotesi… notando l’eccessiva frustrazione di parecchi, continuando a parlare di ambiti legati alla sessualità, il nostro garbato ospite potrebbe come dire, in maniera del tutto sottile e subliminare, cercare di spingere alcuni a dedicare più tempo ai piacere di Venere, forse da troppo tempo in disarmo, in modo da essere meno presenti sul blog e magari più felici e gratificati della propria grama esistenza…

    Ovviamente azzardo…

    26 Agosto, 2015 - 15:58
  129. Spiletti

    Petrus,
    addirittura “lumache”?
    Addirittura “farvi spurgare un po’ di fiele per rendervi più umanamente commestibili”?

    Se volete passare per dialoganti e buoni cristiani, cercate di evitare espressioni così sprezzanti (direi etrofobe!). Sono certo che potevi esprimere la stessa idea con parole meno offensive per tutti.

    26 Agosto, 2015 - 15:59
  130. petrus

    Spiletti sei senza il minimo senza dell’ironia. Piantala con sto vittimismo tardoadolescenzale.

    26 Agosto, 2015 - 16:01
  131. Marilisa

    Lei, signor INSIPIENTE, dovrebbe capire una buona volta che parlare di “regno di satana” per gli omosessuali è da demente; che chiamarli con quel termine che è sempre sulla sua bocca e che io non voglio pronunciare, è tipico di una discriminazione vomitevole; che invitare gli omosex a ravvedersi ( ma de che?…), è da presuntuosi.
    E dovrebbe capire soprattutto che mettersi a giudicare gli altri che lei ritiene non-casti, significa essere già giudicati da Dio ( “non giudicare per non essere giudicato”).
    La castità ha ben altra valenza, signor INSIPIENTE. La castità riguarda la mente e il cuore più che il corpo. Non lo sa ancora? Se non lo sa, allora ha bisogno urgente di una vera catechizzazione.
    Prenda per mano, dunque, altri di questo blog ( e penso soprattutto a tre persone specifiche) e vada ad apprendere le categorie del vero cristianesimo. Partendo dal Vangelo, però, non dai dettami proposti con categorica sicurezza dalla Chiesa che non poche volte si ingegna ad interpretarlo secondo le categorie mentali degli umani mortali di scarso giudizio, e facendo delle incredibili capriole verbali per giustificarli.

    26 Agosto, 2015 - 16:05
  132. [1]La Sapienza forse non chiama
    e la prudenza non fa udir la voce?
    [2]In cima alle alture, lungo la via,
    nei crocicchi delle strade essa si è posta,
    [3]presso le porte, all’ingresso della città,
    sulle soglie degli usci essa esclama:
    [4]«A voi, uomini, io mi rivolgo,
    ai figli dell’uomo è diretta la mia voce.
    [5]Imparate, inesperti, la prudenza
    e voi, stolti, fatevi assennati.
    [6]Ascoltate, perché dirò cose elevate,
    dalle mie labbra usciranno sentenze giuste,
    [7]perché la mia bocca proclama la verità
    e abominio per le mie labbra è l’empietà.
    [8]Tutte le parole della mia bocca sono giuste;
    niente vi è in esse di fallace o perverso;
    [9]tutte sono leali per chi le comprende
    e rette per chi possiede la scienza.
    [10]Accettate la mia istruzione e non l’argento,
    la scienza anziché l’oro fino,
    [11]perché la scienza vale più delle perle
    e nessuna cosa preziosa l’uguaglia».
    Autoelogio della Sapienza. La sapienza regale

    [12]Io, la Sapienza, possiedo la prudenza
    e ho la scienza e la riflessione.
    [13]Temere il Signore è odiare il male:
    io detesto la superbia, l’arroganza,
    la cattiva condotta e la bocca perversa.
    [14]A me appartiene il consiglio e il buon senso,
    io sono l’intelligenza, a me appartiene la potenza.
    [15]Per mezzo mio regnano i re
    e i magistrati emettono giusti decreti;
    [16]per mezzo mio i capi comandano
    e i grandi governano con giustizia.
    [17]Io amo coloro che mi amano
    e quelli che mi cercano mi troveranno.
    [18]Presso di me c’è ricchezza e onore,
    sicuro benessere ed equità.
    [19]Il mio frutto val più dell’oro, dell’oro fino,
    il mio provento più dell’argento scelto.
    [20]Io cammino sulla via della giustizia
    e per i sentieri dell’equità,
    [21]per dotare di beni quanti mi amano
    e riempire i loro forzieri.
    La Sapienza creatrice

    [22]Il Signore mi ha creato all’inizio della sua attività,
    prima di ogni sua opera, fin d’allora.
    [23]Dall’eternità sono stata costituita,
    fin dal principio, dagli inizi della terra.
    [24]Quando non esistevano gli abissi, io fui generata;
    quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua;
    [25]prima che fossero fissate le basi dei monti,
    prima delle colline, io sono stata generata.
    [26]Quando ancora non aveva fatto la terra e i campi,
    né le prime zolle del mondo;
    [27]quando egli fissava i cieli, io ero là;
    quando tracciava un cerchio sull’abisso;
    [28]quando condensava le nubi in alto,
    quando fissava le sorgenti dell’abisso;
    [29]quando stabiliva al mare i suoi limiti,
    sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia;
    quando disponeva le fondamenta della terra,
    [30]allora io ero con lui come architetto
    ed ero la sua delizia ogni giorno,
    dilettandomi davanti a lui in ogni istante;
    [31]dilettandomi sul globo terrestre,
    ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo.
    L’invito supremo

    [32]Ora, figli, ascoltatemi:
    beati quelli che seguono le mie vie!
    [33]Ascoltate l’esortazione e siate saggi,
    non trascuratela!
    [34]Beato l’uomo che mi ascolta,
    vegliando ogni giorno alle mie porte,
    per custodire attentamente la soglia.
    [35]Infatti, chi trova me trova la vita,
    e ottiene favore dal Signore;
    [36]ma chi pecca contro di me, danneggia se stesso;
    quanti mi odiano amano la morte».

    26 Agosto, 2015 - 16:09
  133. Spiletti

    Petrus,
    so distinguere l’ironia dalle offese.
    Paragonare alle “lumache da spurgare” chi non la pensa come te è un giudizio sprezzante che conferma quanto scrivevo a proposito della presenza di aggressività e fanatismo in entrambe le posizioni.

    Quanto al resto mi sembra “adolescenziale” pensare che una soddisfacente “scopata” possa rendere i cattolici più indulgenti nei confronti degli omosessuali…
    Anche in questo riveli un disprezzo notevole nei confronti di chi non la pensa come te.

    26 Agosto, 2015 - 16:09
  134. La follia scimmiotta la Sapienza

    [13]Donna irrequieta è follia,
    una sciocca che non sa nulla.
    [14]Sta seduta alla porta di casa,
    su un trono, in un luogo alto della città,
    [15]per invitare i passanti
    che vanno diritti per la loro strada:
    [16]«Chi è inesperto venga qua!».
    E a chi è privo di senno essa dice:
    [17]«Le acque furtive sono dolci,
    il pane preso di nascosto è gustoso».
    [18]Egli non si accorge che là ci sono le ombre
    e che i suoi invitati
    se ne vanno nel profondo degli inferi.

    26 Agosto, 2015 - 16:10
  135. Spiletti

    Hai passato male le vacanze? Ti ricordavo meno antipatico.

    26 Agosto, 2015 - 16:11
  136. Spiletti

    Il commento precedente è indirizzato a petrus, ovviamente.

    26 Agosto, 2015 - 16:12
  137. [12]La sapienza è radiosa e indefettibile,
    facilmente è contemplata da chi l’ama
    e trovata da chiunque la ricerca.
    [13]Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano.
    [14]Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà,
    la troverà seduta alla sua porta.
    [15]Riflettere su di essa è perfezione di saggezza,
    chi veglia per lei sarà presto senza affanni.
    [16]Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei,
    appare loro ben disposta per le strade,
    va loro incontro con ogni benevolenza.
    [17]Suo principio assai sincero è il desiderio d’istruzione;
    la cura dell’istruzione è amore;
    [18]l’amore è osservanza delle sue leggi;
    il rispetto delle leggi è garanzia di immortalità

    [19]e l’immortalità fa stare vicino a Dio.
    [20]Dunque il desiderio della sapienza conduce al regno.
    [21]Se dunque, sovrani dei popoli,
    vi dilettate di troni e di scettri,
    onorate la sapienza, perché possiate regnare sempre.

    26 Agosto, 2015 - 16:14
  138. Marilisa

    “Mangiati, digeriti e pure ……..
    Ed è stato un piacere, sono un buongustaio .”

    Lei è un cafone a tutto tondo. Punto.
    Ride ma mastica amaro. E questo si vede da chilometri di distanza.

    26 Agosto, 2015 - 16:14
  139. Marilisa

    Oddio, è ritornato Gioab con tutta una serie di citazioni copiaincollate.
    Signore Gesù, aiutaci tu.

    26 Agosto, 2015 - 16:17
  140. Marilisa

    “[12]La sapienza è radiosa e indefettibile,…”

    E infatti lei è tutt’ altro che radioso, ed è defettibile. Defettibilissimo.
    E se crede di “istruire”, ha sbagliato strada e mestiere.
    Infatti quando apre bocca, ne escono tanti bla bla bla ripetitivi e anticristiani che si vanificano da soli.

    26 Agosto, 2015 - 16:32
  141. Marilisa

    “Forse viste le smodate reazioni che l’argomento genera c’è un demone ideologico da far spurgare, direi da far sfogare.”

    Petrus, questo argomento susciterà sempre smodate reazioni.
    Forse Luigi, visto che il blog boccheggiava, lo ha postato per vivacizzarlo. Anche lui avrà le sue strategie.

    26 Agosto, 2015 - 16:45
  142. Catechismo della Chiesa Cattolica:

    Castità e omosessualità

    2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

    26 Agosto, 2015 - 16:59
  143. petrus

    Magari una sana scopata vi rende più indulgenti nei confronti della vita.

    26 Agosto, 2015 - 17:07
  144. “Per esempio, io mi domando, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Sì, rischiamo di fare un passo indietro. La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione.”

    Papa Francesco
    https://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20150415_udienza-generale.html

    26 Agosto, 2015 - 17:09
  145. “Durante il Sinodo i vescovi africani si lamentavano di questo, che è lo stesso che per certi prestiti (si impongano) certe condizioni. Io dico soltanto questa che io ho visto. Perché dico “colonizzazione ideologica”? Perché prendono, prendono proprio il bisogno di un popolo o l’opportunità di entrare e farsi forti, per (mezzo de)i bambini. Ma non è una novità questa. Lo stesso hanno fatto le dittature del secolo scorso. Sono entrate con la loro dottrina. Pensate ai Balilla, pensate alla Gioventù Hitleriana. Hanno colonizzato il popolo, volevano farlo. Ma quanta sofferenza.

    Sempre Francesco

    26 Agosto, 2015 - 17:14
  146. Come dare un apporto costruttivo in questo post di Accattoli?

    Cerco nel web.

    Ecco.

    Un film dal Brasile, del 2014.

    “Hoje Eu Quero Voltar Sozinho”

    Il film è in streaming, l’ho visto ieri, mi pare interessante.

    Dura 1 ora e mezza.

    ecco
    il link:
    http://www.altadefinizionetv.co/the-way-he-looks/

    26 Agosto, 2015 - 17:32
  147. Marilisa

    “Magari una sana scopata vi rende più indulgenti nei confronti della vita.”

    Petrus, è l’esperienza diretta a rendere più indulgenti, ad indurre a riflettere sulle situazioni varie di una vita complessa, senza rifarsi a slogans ripetuti teoricamente.
    Per questo motivo io vorrei che la vita riservasse a tutti coloro che predicano da un pulpito convenzionale, una bella ( dal mio punto di vista) sorpresa che li lasciasse senza parole.
    Una esperienza, un toccar con mano, che li portasse a riflettere, con le capacità mentali in loro dotazione, su certe realtà a loro sgradite.
    Ho avuto modo di leggere su questo blog il commento di una persona, oggi fra le più accanite, che diceva che, avesse avuto un figlio o nipote omosex, lo avrebbe difeso a spada tratta. Mi sono spiegata?
    È concepibile che si possano tenere insieme due tesi contrarie?
    Dove sta la credibilità di certi cattolici?

    26 Agosto, 2015 - 17:37
  148. “In positivo, occorre ribadire il diritto dei bambini a crescere in una famiglia, con un papà e una mamma capaci di creare un ambiente idoneo al suo sviluppo e alla sua maturazione affettiva. Continuando a maturare nella relazione, nel confronto con ciò che è la mascolinità e la femminilità di un padre e di una madre, e così preparando la maturità affettiva.

    Ciò comporta al tempo stesso sostenere il diritto dei genitori all’educazione morale e religiosa dei propri figli. E a questo proposito vorrei manifestare il mio rifiuto per ogni tipo di sperimentazione educativa con i bambini. Con i bambini e i giovani non si può sperimentare. Non sono cavie da laboratorio! Gli orrori della manipolazione educativa che abbiamo vissuto nelle grandi dittature genocide del secolo XX non sono spariti; conservano la loro attualità sotto vesti diverse e proposte che, con pretesa di modernità, spingono i bambini e i giovani a camminare sulla strada dittatoriale del “pensiero unico”. Mi diceva, poco più di una settimana fa, un grande educatore: “A volte, non si sa se con questi progetti – riferendosi a progetti concreti di educazione – si mandi un bambino a scuola o in un campo di rieducazione”. ”

    Parole molto pesanti quelle di papa Francesco
    https://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2014/april/documents/papa-francesco_20140411_ufficio-cattolico-infanzia.html

    26 Agosto, 2015 - 18:49
  149. “E ciò si otterrà, se gli uomini fin dalla loro prima infanzia, e poi costantemente in tutta la loro vita, s’applicheranno nel raccoglimento alla meditazione dei misteri dolorosi. Attraverso questi misteri, vediamo che Gesù, “duce e perfezionatore della fede”, prese a fare e ad insegnare, affinchè vedessimo in lui stesso l’esempio pratico degli insegnamenti, che egli avrebbe dato alla nostra umanità, circa la tolleranza del dolore e dei travagli; e l’esempio di Gesù giunse a tal punto che egli stesso volontariamente e di gran cuore abbracciò tutto ciò che vi è di più duro a sopportarsi. Lo vediamo infatti oppresso dalla tristezza, fino a sudare sangue da tutte le sue membra. Lo vediamo legato come un ladro, giudicato da uomini Iniqui, e fatto bersaglio ad oltraggi e calunnie. Lo vediamo flagellato, coronato di spine, crocifisso, considerato indegno di continuare a vivere e meritevole di morire fra i clamori di tutto un popolo.
    Consideriamo l’afflizione della sua santissima Madre, la cui “anima” non fu solo sfiorata, ma addirittura “trapassata dalla spada del dolore”; cosicché meritò di essere chiamata, e realmente divenne la Madre dei dolori.

    Chiunque non si contenterà di guardare, ma mediterà spesso esempi di così eccelsa virtù, oh come si sentirà spinto a imitarli! Per lui, sia pure “maledetta la terra, e faccia germogliare spine e triboli”; sia pure lo spirito oppresso dalle sofferenze, o il corpo dalle malattie, non vi sarà mai alcun male, causato dalla perfidia degli uomini, o dal furore dei demoni, non vi sarà mai calamità, pubblica o privata, che egli non riesca a superare con pazienza. È proprio vero quindi il detto: “È da cristiano fare e sopportare cose ardue“; perché chiunque non voglia essere indegno di quel nome, non può fare a meno di imitare Cristo che soffre. E si badi che per rassegnazione non intendiamo la vana ostentazione di un animo indurito al dolore, come l’ebbero alcuni filosofi antichi; ma quella rassegnazione, che si fonda sull’esempio di colui che “in luogo della gioia, che gli si parava innanzi, sostenne il supplizio della croce disprezzandone l’ignominia” (Eb 12,2); quella rassegnazione che, dopo aver chiesto a lui il necessario aiuto della grazia, non rifiuta in nessun modo di affrontare le avversità; anzi se ne rallegra e considera un guadagno qualunque sofferenza, per quanto acerba essa sia. La chiesa cattolica ha sempre avuto, e ha tuttora, insigni campioni di tale dottrina: uomini e donne, in gran numero, in ogni parte del mondo, di ogni condizione. Costoro, seguendo le orme di Cristo, sopportano, in nome della fede e della virtù, contumelie e amarezze di ogni genere, e hanno come loro programma, più coi fatti che con le parole, l’esortazione di san Tommaso: “Andiamo anche noi, e moriamo con lui” (Gv ll,l6). Oh piaccia al cielo che esempi di così ammirevole fortezza si moltiplichino sempre di più, affinchè ne sgorghi sicurezza per la società e virtù e gloria per la chiesa!”

    A beneficio di un signore che scrive sul blog, per evitargli sviste o affannose ricerche, faccio presente che non è un discorso del duce, ma l’Enciclica di Leone XIII “Laetitiae sanctae”.

    26 Agosto, 2015 - 19:29
  150. “Il genere umano, dopo che “per l’invidia di Lucifero” si ribellò sventuratamente a Dio creatore e largitore de’ doni soprannaturali, si divise come in due campi diversi e nemici tra loro; l’uno dei quali combatte senza posa per il trionfo della verità e del bene, l’altro per il trionfo del male e dell’errore. Il primo è il regno di Dio sulla terra, cioè la vera Chiesa di Gesù Cristo; e chi vuole appartenervi con sincero affetto e come conviene a salute, deve servire con tutta la mente e con tutto il cuore a Dio e all’Unigenito Figlio di Lui. Il secondo è il regno di Satana, e sudditi ne sono quanti, seguendo i funesti esempi del loro capo e dei comuni progenitori, ricusano di obbedire all’eterna e divina legge, e molte cose imprendono senza curarsi di Dio, molte contro Dio.

    In tutta la lunga serie dei secoli queste due città pugnarono l’una contro l’altra con armi e combattimenti vari, benché non sempre con l’ardore e l’impeto stesso. Ma ai tempi nostri i partigiani della città malvagia, ispirati e aiutati da quella società, che larga mente diffusa e fortemente congegnata prende il nome di Società Massonica, pare che tutti cospirino insieme, e tentino le ultime prove

    Gemendo su questi mali, spesso, incalzati dalla carità, Noi siam costretti a gridare a Dio: “Ecco, i nemici tuoi menano gran rumore e quei che t’odiano hanno alzato la testa. Hanno formato malvagi disegni contro i tuoi santi. Hanno detto: venite, e cancelliamoli dai numero delle nazioni” (Psalm. XXXII, 2-5).

    In sì grave rischio, in sì fiera ed accanita guerra al Cristianesimo, è dover Nostro mostrare il pericolo, additare i nemici, e resistere quanto possiamo ai disegni ed alle arti loro, affinché non vadano eternamente perdute le anime che Ci furono affidate, e il regno di Gesù Cristo, commesso alla Nostra tutela, non solo stia e conservisi intero, ma per nuovi e continui acquisti si dilati in ogni parte della terra.

    Per queste ragioni, appena eletti a governare la Chiesa, vedemmo e sentimmo vivamente nell’animo la necessità di opporCi, quanto fosse possibile, con la Nostra autorità a male si grande. E colta bene spesso opportuna occasione, venimmo svolgendo or l’una or l’altra di quelle capitali dottrine, in cui il veleno degli errori massonici pareva che fosse più intimamente penetrato. Così con la Lettera Enciclica “Quod Apostolici muneris“, sfolgorammo i mostruosi errori dei Socialisti e Comunisti: con l’altra “Arcanumprendemmo a spiegare e difendere il vero e genuino concetto della famiglia, che ha l’origine e sorgente sua nel matrimonio: con quella che incomincia “Diuturnum” ritraemmo l’idea del potere politico, esemplata ai principi dell’Evangelo, e mirabilmente consentanea alla natura delle cose e al bene dei popoli e dei sovrani.

    a guisa dei Panteisti, ammettono Iddio, ma ne travisano il concetto: ciò che in sostanza riesce a ritenere della divina natura non so quale assurdo simulacro, distruggendone la realtà. Ora abbattuto o scalzato questo supremo fondamento, forza è che vacillino anche molte verità di ordine naturale

    Non parliamo delle virtù sovrannaturali, che senza special favore e dono di Dio niuno può né esercitare, né conseguire, e delle quali non è possibile che si trovi vestigio in chi superbamente disconosce la redenzione del genere umano, la grazia Celeste, i Sacramenti, l’eterna beatitudine: parliamo dei doveri che procedono dalla onestà naturale. Imperocché Iddio, creatore e provvido reggitore del mondo; la legge eterna, che comanda il rispetto e proibisce la violazione dell’ordine naturale; il fine ultimo degli uomini, posto di gran lunga al di sopra delle create cose, fuori di questa terra; sono queste le sorgenti e i principi della giustizia e della moralità. I quali principi se, come fanno i Naturalisti ed altresì i Frammassoni, si tolgano via, incontanente l’etica naturale non ha più né dove appoggiarsi, né come sostenersi. E per fermo la morale, che sola ammettono i Frammassoni, e che vorrebbero educatrice unica della gioventù, è quella che chiamano civile e indipendente, ossia che prescinde affatto da ogni idea religiosa. Ma quanto sia povera, incerta, e ad ogni soffio di passione variabile cotesta morale, lo dimostrano i dolorosi frutti, che già in parte appariscono. Imperocché ovunque essa ha cominciato a dominare liberamente, dato lo sfratto alla educazione cristiana, la probità e integrità dei costumi scade rapidamente, orrende e mostruose opinioni levan la testa, e l’audacia dei delitti va crescendo in modo spaventoso. Il che si lamenta e deplora da tutti; e spesse volte, sforzati dalla verità, non pochi di quegli stessi l’attestano, che pur tutt’altro vorrebbero.

    Oltre a ciò, per essere l’umana natura infetta dalla colpa di origine, e perciò più proclive al vizio che alla virtù, non è possibile vivere onestamente senza mortificare le passioni, e sottomettere alla ragione gli appetiti. In questa pugna è bene spesso necessario disprezzare i beni creati, e sottoporsi a molestie e sacrifici grandissimi, a fine di serbar sempre alla ragione vincitrice il suo impero. Ma i Naturalisti e i Massoni, ripudiando ogni divina rivelazione, negano il peccato originale, e stimano non esser punto affievolito né inclinato al male il libero arbitrio (Conc. Trid. Sess. VI, De justif., c. I.). Anzi esagerando le forze e l’eccellenza della natura, e collocando in lei il principio e la norma unica della giustizia, non sanno pur concepire che, a frenarne i moti e moderarne gli appetiti, ci vogliono sforzi continui e somma costanza. E questa è la ragione, per cui vediamo offerte pubblicamente alle passioni tante attrattive: giornali e periodici senza freno e senza pudore; rappresentazioni teatrali oltre ogni dire disoneste; arti coltivate secondo i principi di uno sfacciato verismo; con raffinate invenzioni promosso il molle e delicato vivere; insomma cercate avidamente tutte le lusinghe capaci di sedurre e addormentare la virtù. Cose altamente riprovevoli, ma pur coerenti ai principi di coloro che tolgono all’uomo la speranza dei beni Celesti, e tutta la felicità fanno consistere nelle cose caduche, avvilendola sino alla terra.

    Che se la setta non impone agli affiliati di rinnegare espressamente la fede cattolica, cotesta tolleranza, non che guastare i massonici disegni, li aiuta. Imperocché in primo luogo è questo un modo di ingannar facilmente i semplici e gli incauti, ed un richiamo di proselitismo. Poi con aprir le porte a persone di qualsiasi religione si ottiene il vantaggio di persuadere col fatto il grand’errore moderno dell’indifferentismo religioso e della parità di tutti i culti: via opportunissima per annientare le religioni tutte, e segnatamente la cattolica che, unica vera, non può senz’enorme ingiustizia esser messa in un fascio con le altre.

    Decretiamo pertanto e comandiamo che in questo stesso anno la solennità della Madonna del Rosario sia celebrata con speciale devozione e splendore di culto in tutto il mondo cattolico, e che dal primo giorno del prossimo ottobre sino al due del successivo novembre in tutte le Chiese parrocchiali del mondo e, se gli Ordinari dei luoghi lo riterranno utile ed opportuno, anche in altre Chiese ed Oratori dedicati alla Madre di Dio, si recitino devotamente almeno cinque decine del Rosario, con l’aggiunta delle Litanie Lauretane. Desideriamo poi che quando il popolo si raccoglie per tali preghiere, o si offra il santo Sacrificio della Messa, oppure si esponga solennemente il Santissimo Sacramento, e alla fine s’impartisca ai presenti la Benedizione con l’Ostia sacrosanta.”

    Leone XIII aveva già capito tutto nel 1884, e aveva additato il nemico, denunciato e condannato. E si è affidato a Maria, debellatrice di tutte le eresie, colei che schiaccia il capo a coloro che escogitano e perseguono i disegni malvagi e perversi ai danni dell’umanità.

    Gaude, Maria Virgo, cunctas haereses sola interemisti in universo mundo.

    http://w2.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_18840420_humanum-genus.html

    26 Agosto, 2015 - 20:25
  151. Con il copia/incolla a lenzuolate potete tranquillamente occupare tutto il blogACCATTOLI.

    E’ bullismo ?

    NO !
    è la libertà che il gestore rispetta.

    Grande lezione di vita, anche quando è difficile.

    26 Agosto, 2015 - 20:40
  152. Faccio informazione Matteo, addito il nemico.
    L’informazione richiede spazio, lenzuolate. Molti per pigrizia non seguono i link, mentre invece avendolo sotto gli occhi qualcosa lo leggono e si informano.
    Ottobre si avvicina, al Sinodo si parlerà anche di questo, e “il regno di Satana, e sudditi” sono al lavoro incessantemente. La pugna tra le due città si avvicina, meglio esser preparati.

    26 Agosto, 2015 - 21:24
  153. “Si deve pertanto riconoscere che la Chiesa cattolica è stata sommamente benemerita del bene comune di tutti i popoli, essa che fu sempre intenta a tutelare la santità e la perpetuità dei connubii; né piccola gratitudine le si deve per avere apertamente protestato contro le riprovevoli leggi civili che ormai da cento anni in questa materia si vanno promulgando; per avere fulminato l’anatema contro la pessima eresia dei Protestanti sui divorzi e i ripudi ; per avere in molti modi riprovato la separazione dei matrimoni praticata presso i Greci così frequentemente ; per avere decretato la nullità delle nozze celebrate con la condizione che una volta possano sciogliersi ; infine per avere fino dai primi tempi rigettato le leggi imperiali che erano favorevoli in modo esiziale ai divorzi e ai ripudi .

    Quante volte poi i Sommi Pontefici fecero resistenza a Principi potentissimi i quali chiedevano con minacce che i divorzi da loro fatti venissero ratificati dalla Chiesa, altrettante volte si deve ritenere che essi abbiano combattuto non solo per la salvezza della religione, ma anche per la civiltà dei popoli. Al qual proposito tutti i posteri ammireranno gli esempi di animo invitto mostrati da Niccolò I contro Lotario; da Urbano II e da Pasquale II contro Filippo I, re delle Gallie; da Celestino III e Innocenzo III contro Filippo II, re delle Gallie; da Clemente VII e Paolo III contro Enrico VIII; infine dal santissimo e fortissimo Pontefice Pio VII contro Napoleone I, baldanzoso per la fortuna che lo assecondava e per la grandezza del proprio impero”.

    Il Grande Leone XIII condannava e anatemizzava, mentre invece oggi ci hanno fatto il “Sinodo” su sta roba
    http://w2.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_10021880_arcanum.html

    26 Agosto, 2015 - 21:45
  154. Marilisa

    Devo dire che ho l’impressione che questo Tizio creda di essere nel paese dei balocchi e si diverta a propinarci lunghi copiaincolla di documenti ecclesiali dell’anno tre ( per indicare un numero a caso), che forse ( sottolineo “forse”) solo qualche volenteroso del suo club si metterà a leggere. Anzi sì, uno certamente lo leggerà e anche lo ringrazierà per cotanto impegno.
    Ma non ha niente di meglio da fare questo bel tipo? Magari–che so?– andare a prendersi un po’ di aria fresca, o anche mettersi a guardare qualche cartone animato, di quelli che a un giocherellone come lui piacciono tanto.
    Dio mio, cosa ci tocca vedere!
    Ridateci Gioab !! Sì sì, Gioab era meglio.

    26 Agosto, 2015 - 22:04
  155. Marilisa

    Suvvia, faccia da bravo bambino.
    Vada a nanna e smetta di rompere lo scatolame altrui. Ci ha già fatto ridere abbastanza.

    26 Agosto, 2015 - 22:09
  156. picchio

    C’è chi si diverte a copiaincollare invece di seguire il saggio consiglio di petrus, cara marilisa 🙂

    26 Agosto, 2015 - 22:19
  157. picchio

    Approfitto dell’hotel con il w/f per salutare petrus. Non te la prendere con Spiletti, un paracarro ha più empatia e senso dell’ironia di lui. 🙂

    26 Agosto, 2015 - 22:23
  158. quanta pazienza !

    Sembra di essere in quell’edificio a via Napoleone III occupato da Casapound !

    La differenza
    è
    che quell’edificio era abbandonato
    e
    questo blog
    è ancora gestito dal suo amministratore….

    Cari picchio, marilisa, lorenzo, …
    conviene seguire l’esempio di Luigi……
    lasciarli sfogare

    attendendo il prossimo post….. di gigi

    26 Agosto, 2015 - 22:32
  159. Marilisa

    “La pugna tra le due città si avvicina, meglio esser preparati.”

    La “pugna” ??!! Oddio, la pugna! No, questa no !! Dio non voglia !…
    Lei aspetta la “pugna”, vero? La aspetta sadicamente e non vede l’ora di godere della “pugna”, che più pugnace è, meglio è.
    Così lei potrà dire con grande e vibrante soddisfazione: l’avevo profetizzato, io avevo capito tutto, come tutto aveva capito, a suo tempo, il defunto Leone XIII.
    Però, che gusti strani ha lei, signor troll.

    Matteo, picchio, io sto ridendo da morire. Certi giochi bambineschi fatti da un adulto mi fanno ridere. Ma proprio tanto.
    😀 😀

    26 Agosto, 2015 - 22:42
  160. picchio

    La pugna si avvicina…
    Eh si marilisa questi sono veramente convinti che ci sia una guerra in corso,con una battaglia dietro l’altra, lo credono proprio, boh…

    27 Agosto, 2015 - 0:15
  161. Marilisa

    Non hanno capito che mettere sul tavolo i problemi del mondo di oggi e discuterne per arrivare ad una soluzione, anche da posizioni contrapposte , non è combattimento ma confronto intelligente.
    Non possono capirlo perché loro aggrediscono con ogni mezzo possibile quelli che hanno idee diverse. Loro sono buoni e belli, tutti gli altri sono brutti e cattivi, cioè eretici. E vanno convertiti.
    Sono loro, in realtà, ad essere fuori strada.
    Fanno parte di quella Chiesa che vuole restare duecento anni indietro, come ebbe a dire il grande cardinal Martini.
    Tutto ciò è abbastanza penoso.

    27 Agosto, 2015 - 0:47
  162. E’ orrendo rovinare i post di Luigi.

    Si dovrebbe ritornare a “lettere al direttore”.

    Niente più commenti,
    e
    chi vuole dire qualcosa/opinione
    scrive lettera/mail al direttore/gestore.

    Fare bullismo persino con lenzuolate copia/incolla
    per okkupare i blog altrui
    la dice lunga sul rispetto dell’altrui libertà.

    27 Agosto, 2015 - 7:57
  163. Luigi Accattoli

    Un visitatore di nome Andrea invia questo messaggio:

    Il suo approfondimento sui gruppi di omossessuali credenti è davvero interessante e fa onore alla sua apertura alla voce dello Spirito. Su questo argomento i suoi lettori scatenano sempre discussioni appassionate – ne vale la pena? – nonostante ci siano solo sei riferimenti in tutta la Bibbia sul tema, legati al codice di purità del Levitico e al contesto storico/antropologico vetero e neo testamentario nel quale furono scritti. Mi chiedo a volte se sia possibile che 150 anni di esegesi biblica moderna non abbiano insegnato nulla al Popolo di Dio, ma fortunatamente ci sono buoni biblisti e teologi che stanno contestualizzando il tutto nelle sedi più opportune, lasciamo il tempo al loro lavoro.
    Io ho partecipato/partecipo (sto a Milano ma sono del Nord Est e talora riesco ad andarci) al Gruppo Emmanuele di Padova http://www.gruppoemmanuele.it). Un Gruppo abbastanza attivo in Italia, ben inserito in una Parrocchia cittadina, con anche un rappresentante nel consiglio pastorale. La mia esperienza personale, così soddisfo uno dei suoi lettori più avversi alla questione, è basata sul “cosa vuole il Signore da me”, o meglio io preferisco declinarlo in “qual è la vocazione alla quale un omosessuale credente è chiamato”. Se il progetto di Dio è che noi non siamo chiamati al matrimonio fra uomo e donna, e se chiamati all’Ordine sacro o alla Vita Religiosa, siamo vocati al celibato – ovviamente ! – e alla castità, a qualcos’altro dobbiamo pur esserlo. Ed è su questo che spesso mi interrogo. L’identità che a noi “è data” (salvo rari e limitatissimi casi dove può esserci una scelta ) e la complessità dell’essere umano (il “mistero dell’uomo” come lo chiamava un grande prete friulano Pierantonio Bellina) mi fanno pensare che noi non siamo un errore, ma qualcosa di simile a un “segno” nella diversità che caratterizza la creazione (dove il concetto di “normalità” non esiste). Forse questa può essere una lettura interessante da dare all’omosessuale che cerca il Signore, come tutti, nella fedeltà della coppia, nel lavoro (siamo i migliori abbiamo una spinta in più), nel divertimento (fa così paura?), nella solidarietà, nel servizio. E sulla sessuomania che questa tematica scatena, forse un po’ più di stupore per la teologia del corpo che è il cuore della nostra fede, farebbe bene a tutti noi cattolici (rileggiamoci quanto disse Giovanni Paolo II nella Cappella Sistina l’8 aprile 1994, un testo dimenticato).
    Scusi le mie parole in libertà, continuo a seguirla. Andrea

    27 Agosto, 2015 - 8:25
  164. Spiletti

    Vengo dipinto come un lettore “avverso alla questione”, ma vorrei far notare ad Andrea e a tutti che io mi limito ad “avversare” l’idea che si possa giustificare, dietro al paravento della misericordia, il peccato e l’impenitenza, con quanto di grave ne deriva.
    Non avverso gli omosessuali come persone e nemmeno l’idea che si possano trovare forme pastorali che favoriscano una maggiore accoglienza nella vita della chiesa e nelle comunità parrocchiali.
    Sono preoccupato dalla campagna culturale e mediatica in atto e vorrei che ci fosse maggior rispetto per chi non condivide le idee divulgate dalle organizzazioni LGBT e per chi, nella Chiesa Cattolica, si limita a ricordare il valore del magistero (come fa a modo suo Ubi, con le tanto criticate lenzuolate delle quali però io lo ringrazio).

    Concludo aggiungendo che si è usata a sproposito l’espressione “bullismo” (da che pulpito poi!): non è possibile che quando uno dei nostri “amici” usa un’espressione infelice è ironia (vero picchio?) e quando capita ad “altri” è bullismo da troll.
    A me potrebbe sembrare bullismo la critica sarcastica e insistente che tre di noi la scorsa notte hanno fatto a Ubi, con la sola motivazione che Ubi ha ricordato il magistero (vigente!) della Chiesa Cattolica e l’importanza del prossimo Sinodo.
    La diversità di opinioni può generare un dibattito, anche acceso, ma non possiamo pretendere rispetto e moderazione dagli altri se ad ogni occasione cerchiamo di azzittire chi non la pensa come noi.

    27 Agosto, 2015 - 9:37
  165. .....

    Qualcuno qui, in contesto, asseriva che la purezza o castità risiede nel cuore e nulla ha a che vedere con il corpo al quale non spetta alcun primato.
    Al mattino, spesso , mi capita di prendere la metro cittadina e imbattermi così in un’esercito di persone: donne di ogni nazionalità che alle 5 a.m. lasciano le famiglie per fare le badanti, cuoche, o le pulizie. Uomini in tuta, mani callose zainetto e tascapane sotto il braccio. Ho visto, e questo si che mi ha ferito, ragazze giovani di tutte le nazionalità prostituirsi, travestiti come maschere mostrare le terga, giovanissimi omosessuali fare la ressa attorno ai camionisti per darsi a pagamento.
    Rifletto: chi potrebbe dire che i primi siano più degni, migliori dei secondi. In questo trovo abbia ragione lo scrivente Andrea, il cuore dell’uomo è un abisso, solo il Creatore lo sa.
    Ma la lebbra è lebbra: che sia interiore/ esteriore sempre lebbra è .

    Il discrimine allora, secondo me, è nel sacrario più intimo: la coscienza la quale può trovare risposte in Dio ed entrare con Lui in relazione oppure credere in sé stessi.
    Se si entra in relazione anche il Corpo è sorgente, mezzo, strumento di Redenzione [per chi dovesse avere qualche dubbio in proposito basterà osservare il calvario di tanti fratelli e sorelle inchiodati al dolore] . Il corpo è sorgente di un particolare Dovere Morale e dunque impegna alla purezza.
    Diverso quando la fede è riposta nel proprio valore, che quasi mai ripaga: autostima eccessiva con conseguente orgoglio, spocchia, arroganza (che è trasversale) non ha mai ripagato nessuno e alla fine della fiera si resta soli ,con i propri stracci e un pugno di cenere in bocca.
    Chi più chi meno, siamo tutti lebbrosi, caro Andrea, bisognosi di guarigione.
    La lebbra in Cristo è sempre dimensione di speranza:” Se è tua gioia il guarirmi, tu puoi farlo”: Mc 1,40-45.
    Potremmo parafrasare quel “Tu PUOI!” così potente in un :”se ti sto a cuore il cammino di guarigione può iniziare”…umilmente…per tutti e ciascuno!

    27 Agosto, 2015 - 9:39
  166. .....

    Concordo con il dott. Spiletti

    27 Agosto, 2015 - 9:45
  167. Spiletti

    Lascia perdere il dott. e diamoci del tu, fraternamente.

    27 Agosto, 2015 - 9:59
  168. @ Luigi Accattoli 27 agosto 2015 @ 8:25
    ______________

    Mi sembra un ottimo esempio di

    “Lettere al direttore”.

    Un modo in cui il gestore potrebbe pubblicare le sole lettere favorevoli/contrarie/argomentatorie
    ad un suo post

    senza dover assistere a menate di clave/coltelli/insulti/boiate

    sui vari post di grandissima serietà.

    Ovviamente Luigi non ce la farebbe a gestire la mole
    ma già ha tra suoi fidati sicuramente qualche volontario.

    Ci deve essere assolutamente
    una via di mezzo

    tra le pesanti menate accusatorie di taluni (anche me, quando mi inc…)
    e
    le capacità argomentatorie di tanti altri.

    Tornielli, ha dovuto chiudere i commenti, per quanto erano divenuti pesanti e violenti.

    Luigi, tu sicuramente hai dei bravi fidati volontari,
    che possono aiutarti nel gestire e sviluppare
    le comunicazioni che partono dai tuoi post sempre interessanti.

    Attualmente le volate di clavi appaiono insopportabili,
    a me spesso fanno arrabbiare,
    e il guaio e che sono “accattoli-dipendente”,
    pur
    riuscendo io nella maggior parte dei casi a stare attento
    e
    lasciandomi svalvolare soltanto davanti a commenti/boiate eclatanti.

    Leggo con soddisfazione l’apertura del nuovo post
    sulla donnina devota in quel di Padova
    parabola che rivela
    la tua sempre
    grande capacità di cogliere il vissuto religioso
    nel popolo del Signore,
    eppure

    ecco,
    che piuttosto che commenti argomentatori,
    subito

    ecco
    l’assalto della partigianeria ideologica,
    che
    non aiuta
    ASSOLUTAMENTE
    a
    comprendere un papa,
    che
    io personalmente ho sempre faticato a capire.

    Gli assalti partigiani e ideologici
    non aiutano nessuno,

    non aiutano nessuno a capire,

    sono
    solo affermazioni di fedeltà
    senza alcuno spessore,
    sola battaglia
    per schierarsi CONTRO.

    Dovrò continuare ad assistere a commenti-prediche,
    che nulla hanno di argomentatorio ?

    Ricordo, Luigi, ancora quando mi dicesti che devo essere capace di argomentare,
    non lasciando spazio all’istinto di rabbia.

    Dunque buon Luigi,
    sarebbe bello,
    che lo spazio nei commenti ai tuoi post fosse davvero argomentatorio,
    e
    le “Lettere al direttore”

    sarebbero a mio modesto avviso un buon passo in avanti,

    togliendo così la schiuma che viene a galla (se ti intendi di cucina….)

    Un abbraccio

    27 Agosto, 2015 - 10:07
  169. Spiletti

    Non so se Luigi Accattoli abbia voluto pubblicare il messaggio di Andrea in risposta alle mie domande. Nel caso lo ringrazio.
    Mi piacerebbe comunque che prendesse in considerazione l’idea di darci, quando avrà tempo, una risposta più esplicita e inequivocabile.

    Ripeto, rivolgendomi con simpatia a quel tale amico di Luigi (e confidando nella sensibilità e nella pazienza di entrambi): per quale ragione dedicare tanto tempo e spazio a questo argomento? Come mai tanta insistenza? Qual è l’obiettivo che Luigi si prefigge? A quale battaglia si sta prestando?

    Ripeto anche che voglio sperare che non si tratti della stessa “colonizzazione ideologica” di cui ha parlato papa Francesco. Non nascondo che il dubbio mi è venuto.

    27 Agosto, 2015 - 10:24
  170. Ecco che mancava ad Accattoli nella sua collezione
    essere anche accusato
    di “colonizzazione ideologica”.

    Me ne rattristo

    27 Agosto, 2015 - 10:36
  171. Spiletti

    Nessuna accusa, ma un dubbio legittimo in attesa di un chiarimento.
    Non ci sarebbe niente di male se la battaglia intrapresa da diversi padri gesuiti (ma non solo loro) all’interno della Chiesa e del dibattito preparatorio al Sinodo fosse sostenuta anche da Luigi Accattoli, purchè avvenga alla luce del sole e si riconosca onestamente la difficoltà di conciliare queste nuove idee con il magistero vigente della Chiesa Cattolica.
    Credo che questa considerazione non sia offensiva e non debba rattristare nessuno.

    27 Agosto, 2015 - 11:09
  172. Mi rattristo per i Padri Gesuiti e per Accattoli,
    a loro la mia stima e il mio rispetto,
    per la serietà con cui affrontano le vicende UMANE.

    27 Agosto, 2015 - 11:13
  173. Spiletti

    Ti rattristi, li stimi e li rispetti solo perché la pensi allo stesso modo, ma non ti domandi cosa è giusto fare? Non credi che compito della Chiesa è cercare la volontà di Dio?

    27 Agosto, 2015 - 12:22
  174. Mi rattristo per chi accusa in nome di una verità

    27 Agosto, 2015 - 12:40
  175. .....

    La verità fa sempre molto male, e si preferisce chiudere gli occhi e pattarsi le orecchie per non vedere e non udire!

    27 Agosto, 2015 - 13:38
  176. Che tristezza !!!!

    27 Agosto, 2015 - 14:03
  177. Spiletti

    Sapessi quanto mi sono rattristato io tante altre volte, specialmente quando mi capitava di leggere certe oscenità spacciate per cattolicesimo…

    27 Agosto, 2015 - 14:20
  178. manuel76

    Grazie a Luigi Accattoli e alla lettera di Andrea.
    Spiletti, ti rendo atto e ti son stato grato per il dialogo che hai cercato!

    Forse l’errore sta nel cercare per ogni questione, in particolare questa, una risposta ultima, chiara e distinta, qualcosa che risolva il contrasto, come fosse un teorema di geometria: la somma degli angoli interni di un triangolo è 180°, punto e finito.

    Io penso che sia da perseguire la ricerca della complessità e si debba accontentarsi di risposte parziali, mentre scienza, filosofia, antropologia e teologia indagano.

    27 Agosto, 2015 - 14:56
  179. petrus

    Sapete perchè Luigi Accattoli continua a parlarne? Perchè credo che alla fine si diverta un mondo a vedere l’ala oltranzista saltare come al contatto con degli elettrodi, ogni volta che si tocca il tema.
    Un po’ come l’allegro chirurgo, dove se toccavi i bordi scattava l’allarme e si accendeva il naso! Biiiiiippppp!

    La faccenda è oggettivamente comica e comincio a gustarmela pure io.

    27 Agosto, 2015 - 15:02
  180. Marilisa

    ” Oscenità” secondo il suo verbo, Spiletti, ma verità vera per tantissimi cattolici che sanno leggere i segni dei tempi e vogliono uscire dalla pesante coltre di un cattolicesimo cristallizzato e afono, che non sa muoversi nel mondo che cammina ed esige risposte per i problemi di oggi. E domani esigerà altri aggiornamenti. Sempre alla luce del Vangelo, e non secondo regole stabilite dai clericali più retrivi.
    Altrimenti sarà un cattolicesimo asfittico destinato a far morire la Chiesa.
    Noi –preti e laici–cattolici postconciliari intendiamo seguire e sviluppare le linee tracciate dal Vaticano II. E lo facciamo riferendoci al Vangelo e a Gesù Cristo.
    Voi, cattolici anteconciliari, siete rimasti molto indietro, idolatrando l’ Istituzione che, fra molti sbagli, è divenuta nel tempo autoreferenziale, mettendo sé stessa al centro. Invece il centro è Gesù Cristo, non la Chiesa.

    27 Agosto, 2015 - 15:05
  181. Vedo Manuel che ringrazia per il “dialogo”,

    forse che Manuel è un galantuomo
    e
    preferisce essere come il medico pietoso,

    perchè,
    io di dialogo non vedo nulla.

    Tu manuel dici bianco,

    e l’altro dice nero,
    e sta dicendo nero da anni,
    ripete le stesse cose da anni,
    e
    allora dove è il dialogo ?

    Che ti rivolga la parola ?

    Nelle camere di tortura anche il carnefice rivolgeva la parola alla sua vittima,
    e
    questo lo chiameresti dialogo ?

    Ti immagino Manuel,
    mentre il nazista ti dice di entrare nella camera a gas
    e
    tu gli dici grazie per il dialogo.

    Quando avrai passato il confine…
    mi batterò
    per la tua causa di beatificazione
    e
    infine di canonizzazione,
    alla pari
    di Massimiliano Kolbe.
    :=)

    27 Agosto, 2015 - 15:28
  182. manuel76

    Ahah Petrus geniale il naso rosso! 🙂

    Comunque Petrus concordavo con quanto dicevi prima: 10 anni di prudente silenzio non sarebbero male!

    E da che ci siamo: io abolirei le pensioni di reversibilità per tutti perchè se c’è una cosa chiara e distinta è che sono insostenibili economicamente. Tollererei una integrazione di reversibilità fino ad un massimo di somma tra la propria e quella del defunto coniuge non superiore ai 2000€(giusto per non mandare in povertà il coniuge vedovo).Questo non è distruggere il matrimonio, ma eliminare il latrocinio alla nostra generazione operato anche da chi pontifica sul futuro degli altri.

    27 Agosto, 2015 - 15:35
  183. Spiletti

    Forse il termine “oscenità” è eccesivo, a volte erano solo tristi cavolate.

    Ai sedicenti “postconciliari” vorrei solo far presente che quello che “esigono” loro (ipsa dixit) e la loro discutibilissima visione della verità conta veramente poco di fronte alla volontà del Signore. Mettere se stessi e i propri desideri (o i propri capricci e vizi) al posto di Dio non aiuterà nessuno a salvare la propria anima, ascoltare con un po’ di umiltà l’insegnamento della Chiesa sì.
    Ad ogni modo, fate vobis.

    27 Agosto, 2015 - 15:40
  184. manuel76

    Matteo,
    apprezzavo il fatto che in questo frangente Spiletti con me ha tenuto aperto il dialogo, mi sembra anche con Lorenzo e con voi.
    Discepolo non ha mai considerato la possibilità di dialogare, “…scrive” transgender è stato/a gentile, ma non mi ha risposto su Discepolo, nè ha ammesso la volgarità signor Ubi, che, anche se ha spiegato le origini letterarie del proprio registro linguistico, è stato rude oggettivamente ed immotivatamente in questo contesto.

    27 Agosto, 2015 - 15:41
  185. petrus

    C’è chi ha il vizio di desiderare che non cambi mai nulla, specialmente in certi casi e su certe tematiche.

    Un lusso, ahimè, che non ci si può permettere.

    27 Agosto, 2015 - 15:44
  186. Spiletti

    Mi risulta che “dialogare” non significhi necessariamente pensarla allo stesso modo. Ci si può confrontare e chiarire nel rispetto reciproco senza necessariamente arrivare alla stessa conclusione.
    D’altra parte i commenti di matteo la dicono lunga sulla sua idea e sulla sua capacità di dialogo con chi non la pensa come lui (isis cattolici, troll, malati di mente, fondamentalisti, fascisti, stupidi…).
    Manuel potrebbe provare a spigarglielo…

    27 Agosto, 2015 - 15:48
  187. Spiletti

    petrus,
    si può anche desiderare che si cerchi la verità e temere che questa ricerca venga manipolata e falsata dalla ricerca dei consensi.
    Dovremmo “purificare” i nostri desideri per essere sicuri di non commettere errori che “non ci possiamo permettere”.

    27 Agosto, 2015 - 15:52
  188. Spiletti

    Naturalmente dialogare con chi ti chiama “lumaca bavosa” o “nazista” non è semplice e di sicuro non è piacevole.

    27 Agosto, 2015 - 15:54
  189. petrus

    Povere lumache… sono ottime nel sugo e oggi utilissime antirughe. Tra l’altro sono così simpatiche con quelle loro antenne.
    Ci sono offese ben peggiori non trovi Spiletti…

    Certo vanno un spurgate ma poi sono ottime!

    27 Agosto, 2015 - 16:00
  190. manuel76

    Le lumache cambiano sesso durante la vita, se dovesse interessare a qualcuno…

    27 Agosto, 2015 - 16:03
  191. Marilisa

    🙂 :-). 🙂

    27 Agosto, 2015 - 16:14
  192. .....

    Hanno anche i denti, se è per questo: mordono!

    27 Agosto, 2015 - 16:39
  193. .....

    La differenza però, contrariamente agli umani, le lumache producono, continuano la specie…e la riproduzione è sempre assicurata!

    27 Agosto, 2015 - 16:47
  194. .....

    La differenza però, contrariamente agli umani, le lumache continuano la specie…e la riproduzione è sempre assicurata!

    27 Agosto, 2015 - 16:48
  195. giosal

    Manuel, le lumache non “cambiano sesso” nel corso della loro vita: semplicemente sono bisessuali.
    E quando fanno l’amore, un/una/ lumaca/o si accoppia a un’altra/o lumaco/a, e il pene dell’una/o cerca la vagina dell’altro/a, e contemporaneamente il pene dell’altra/o cerca la vagina dell’uno/a. E entrambe “restano incinte” e figliano…penso contente (a giudicare da quante ce ne sono).
    Non è un “atto contro natura”: semplicemente, è una delle infinite meraviglie della natura. (Prendiamo atto) una delle infinite vie che l’Onnipotente, nel Suo eterno presente, sta sperimentando.
    Un caro saluto- Giorgio Salvatori

    27 Agosto, 2015 - 17:59
  196. manuel76

    Mi scuso per l’imprecisione provocatoria!
    Grazie giosal!
    Unica obiezione da noi le lumache sono in calo: si importano lumachine cinesi per Natale. Non hanno le antennine a mandorla, ma son piccole.
    Be anche gli umani si riproducono ed aumentano di numero, perchè fortunatamente solo una piccola parte nasce o diviene sterile biologicamente, una minoranza rimane signorino/a perchè non trova l’anima gemella o per scelta, una minoranza poi non è uguale alla maggioranza riproduttiva.
    Al momento problemi di continuità della specie non ce ne sono direi.

    Potremo mai prendere atto che anche noi di facciamo parte di una delle infinite manifestazioni naturali?
    Si potrà per lo meno smettere di catalogarci nel “contro natura”? Si fa la raccolta differenziata anche noi, plastica, vetro e lattine e carta…

    27 Agosto, 2015 - 18:23
  197. giosal

    Dovremmo prenderne atto, Manuel. Ma forse non ne siamo (ancora?) capaci…

    27 Agosto, 2015 - 18:33
  198. .....

    Tutte le condotte contro natura sono patologiche.

    27 Agosto, 2015 - 18:39
  199. .....

    io credo che quando la scelta è responsabile -nel senso non conseguenziale a traumi o forme genetiche- ma avviene all’interno di gruppi con l’evidente scopo antisociale, in sfregio ad una convivenza ordinata spesso respinta con caratteri anche elesivi, insidiosi ecceterea allora , ovvio che alla base c’è una patologia altrimenti sarebbe impensabile scegliere di voler essere omosessuale volontariamente è come voler creare un terzo genere mai contemplato da madre natura. Per quanto riguarda i sacerdoti poi ..questi deve obbedire alla castità, quindi gay o etero pari sono.
    Chiudo qui il discorso, che già ha seccato abbastanza.
    Vi lascio alle vostre Escargot, à la Bourguignonne, se preferite…
    Addieu!

    27 Agosto, 2015 - 18:57
  200. Lorenzo Cuffini

    “ovvio che….”

    Ovvio per nulla, naturalmente.
    Vecchio vizio.

    27 Agosto, 2015 - 19:23
  201. picchio

    Ovvio che……………
    OMG……ma da dove è uscito questo ?!?!

    27 Agosto, 2015 - 22:04
  202. .....

    An sit et ubi sit

    28 Agosto, 2015 - 8:07
  203. petrus

    Grazie a ….scrive ho capito che il perpetuare il genere umano non è sempre un vantaggio.

    Una conferma in più che tutto sommato essere gay non è così male.

    Merci!

    28 Agosto, 2015 - 9:25
  204. .....

    Error in substantia…..

    28 Agosto, 2015 - 10:16
  205. .....

    infatti non ho dubbi : ei incùmbit probatio qui dicit: non qui negat

    Ad maiora

    28 Agosto, 2015 - 10:28
  206. manuel76

    “….. scrive,27 agosto 2015 @ 18:57 ”
    Quelli chi citi sono atteggiamenti che non mi sembra riguardino me, nè Petrus, nè chi discute sul blog e la maggior parte degli omosessuali.

    In particolare:
    -gruppi con l’evidente scopo antisociale
    -sfregio ad una convivenza ordinata
    non sono simili alle categorie che Discepolo, nel suo intervento iniziale, amava degli omosessuali da lei conosciuti?

    discepolo scrive infatti,25 agosto 2015 @ 14:43
    “Se l’omosessualità non ha questo orgoglio/coraggio di essere FUORI dalle regole , di essere la minoranza anticonformista, la minoranza che mai sarà omologata”

    Allora mi viene il dubbio che per risolvere la questione discepolo auspicasse omosessuali diabolici, così è sicura di metterli all’inferno: problema risolto!

    “…scrive”, non mi hai ancora “…scritto” nulla a riguardo.

    28 Agosto, 2015 - 10:38
  207. .....

    Non dovreste farne una questione personale , siamo in un blog, qualunque riferimento non è mai indirizzato agli scriventi sarebbe una provocazione inaccettabile. Semplicemente si tenta di inquadrare il tema, sviscerarlo in tutte le sue possibilità e sfaccettature anche le più estreme e sgradevoli. Sono osservazioni generiche, come quando si sfoglia il bugiardino dell’antibiotico, o del cortisone, in cui trovi trovi tutte le possibili controindicazioni. Ti prego, ti prego, non farne una cosa personale.
    Ti voglio bene!.

    28 Agosto, 2015 - 10:57
  208. manuel76

    …scrive, ok, rispetto la cosa.
    Non ho nessuna intenzione di prendermela con qualcuno, ma siccome son ariete come te, chiedevo una risposta a discepolo che non è mai arrivata.
    Se un blog a senso è perchè si discute. E’ normale che se le posizioni sono grossolanamente 2 si discuta maggiormente con chi la pensa in maniera sostanzialmente diversa o opposta.
    Però mi piacerebbe che se uno la pensa in maniera leggermente diversa, lo possa dire senza che nessuno si offenda!

    Appunto perchè il tema è da sviscerare, le generalizzazioni lasciano un po’ il tempo che trovano e mostrano un difetto di conoscenza. “tu che cosa sai di me?” la questione iniziale. Forse si sa poco anche perchè gli unici che si notano sono i ragazzi che ancheggiano femminei per strada, o le donne con aspetto da camionista, rasate e con jeans demodè.
    Ma ci sono tante persone “normali” che si vestono senza dare nell’occhio.
    Di me non sanno sul posto di lavoro, non è comunque cosa pertinente al lavoro ed è una parte del mio modo di essere che non riguarda i datori di lavoro. E’ un nascondersi? no…forse qualcuno immagina dal fatto che non sia sposato e viva solo…dovesse chiedermi risponderei.

    28 Agosto, 2015 - 11:14
  209. petrus

    Un perfetto clericale ….scrive. Sei certamente un prete perchè adori generalizzare, adori sviscerare le questioni dicendo cose terribili tra un latinorum e l’altro ma poi vuoi bene a tutti.
    Dare del malato non è generalizzare è profonda meleducazione non supportata da alcun dato scientifico a favore.
    Significa spandere merda generalizzata sul prossimo.
    Comportamento, se permetti, inqualificabile.

    28 Agosto, 2015 - 11:32
  210. .....

    Non sono Ariete, ma Toro, con ascendente pesci, se proprio vogliamo mettere i puntini sopra le “i”.
    Comunque, di fatto, detesto l’orgoglio gay, e anche l’eccessiva permalosità -palesese, mi sembra evidente, nei confronti di chi non si allinea, con punte di acredine che indispongono e danneggiano enormemente…
    Questo non va bene.
    Ciascuno ha diritto di esprimere ciò che pensa : se alcuni pensano che l’omosessualità è una malattia come la bronchite o manifesta esaltazione, come diventare capo della General Motors , ebbene sia, che lo dicano. Perché no! Anche le altrui istanze meritano rispetto!

    28 Agosto, 2015 - 11:34
  211. petrus

    Non quelle offensive. Hai torto marcio.

    28 Agosto, 2015 - 11:37
  212. Marilisa

    Ciò che la signora Puntini ha scritto ieri alle 18:57 è frutto di un ragionamento talmente convenzionale e banale che fa capire chiaramente che la società si basa, appunto, su convenzioni e luoghi comuni difficili da superare.
    Gesù Cristo aveva cercato di scardinarli, ma certa Chiesa lo ha ignorato e lo ignora.
    Se si provasse a mettersi nei panni degli altri? Ovvero di quelli che sono la dimostrazione lampante che il mondo e la natura non si fanno costringere in schemi precostituiti e assunti come ” norma” assoluta e, dunque, vera e giusta? Da seguire come Verità di Dio?
    Possibile che ancora non si sia riusciti a capire che in natura non ci sono regole assolute e legittime? Possibile che ci si arroghi il diritto di giudicare colpevole e peccatore chi viene considerato fuori norma?
    Ognuno di noi è fuori norma per qualcosa, dato che ognuno ha una sua specificità unica. Il Creatore ci ha fatti individualmente ” unici”, non ha usato lo stampino.
    Eppure ancora esiste chi crede di poter giudicare

    28 Agosto, 2015 - 11:40
  213. Marilisa

    con pesante giudizio chi non rientra nei canoni della società dei miserevoli ( e miserandi) benpensanti.
    Smetterla di giudicare gli altri. Giudicate voi stessi.
    Non fate vane elucubrazioni su chi è “dentro” e chi è “fuori”.
    Lasciate a Dio il giudizio; lo faccia anche la Chiesa, senza stabilire che cosa è “peccato”.

    28 Agosto, 2015 - 11:42
  214. .....

    Sono chi sono, non ha importanza chi io sia, può darsi che dietro i punti di sospenzione si nasconda un sacerdote….allora? Qualcosa non va!?
    Avanti Petrus, sono pronto a discutere con te…coraggio…o pensi mi spaventino le tue invettive!? Dovresti confidare in “Colui che ti da forza” piuttosto che sulla spocchia! La superbia parte a cavallo, mio caro, ma ritorna a piedi…rammentalo sempre.

    28 Agosto, 2015 - 11:46
  215. .....

    Ah si, la Chiesa non dovrebbe stabilire cos’é il peccato?
    Questa è bella.
    Se l’applausometro di papa Francesco contempla campioni come lei, signora,stiamo messi malissimo!

    28 Agosto, 2015 - 11:52
  216. Spiletti

    Anch’io, come Manuel
    “chiedevo una risposta che non è mai arrivata. Se un blog a senso è perchè si discute”.

    La differenza è che io la aspetto da Luigi.

    28 Agosto, 2015 - 11:57
  217. Spiletti

    @Anonimo puntini,
    (!!)
    come si fa a discutere di cattolicesimo con chi è convinto che la Chiesa Cattolica non debba e non possa indicare cosa è peccato?
    Si svilisce la morale cattolica, perché è difficile da seguire, e si finisce nell’amoralità e nell’immoralità.
    Si può essere cattolici e pensare certe cose?

    Come scriveva quel tale, che tristezza!

    28 Agosto, 2015 - 11:59
  218. manuel76

    …scrive:
    mi permetto di osservare che

    se consideri patologica, pertanto malattia, l’omosessualità non è cristiano dirti infastiditu (neutro) in quanto se è un batterio o virus che ci possiamo fare?

    Unu è liberissimu di dire che pensa gli atomi siano indivisibili, perchè son stati chiamati atomi nell’antichità, ma gli atomi han smesso di essere indivisibili da un po’…e per fortuna…se no le radiografie non esisterebbero!

    Spiletti: il padron di casa ha il privilegio di intervenire se e quando vuole! 🙂

    28 Agosto, 2015 - 12:24
  219. petrus

    Con chi mi dà del malato, non c’è nulla da dire. Non ha capito nulla della questione e straparli.
    La parola malattia te la devi togliere dalla testa lo vuoi capire o no?

    28 Agosto, 2015 - 12:31
  220. manuel76

    Petrus, concordo.

    28 Agosto, 2015 - 13:08
  221. .....

    Spiletti, può chiamarmi Raphael…
    Cosa vuole che le dica: ogni tempo storico ha la Chiesa che merita, caro Spiletti.
    Se lo penso, o non lo penso Petrus, non è un problema che la riguarda-
    Ma -per quanto NON lo pensi- penso che qualora ci fosse chi lo pensasse sarebbe padronissimo di farlo.
    Lei non è nessuno Petrus per impedire che qualcuno pensi l’opposto e lo manifesti. Anche se questa società liquida glielo lascia credere. Lei non è nessuno. La tirannide, grazie a Dio, ha già fatto la sua storia. Il libero dialogare, Il libero discorso contempla che ciascuno possa dire la sua ed è un peccato che si consideri “offesa” personale le idee altrui. Mi sembra un’enorme contraddizione in termini desiderare una società aperta e allo stesso tempo piccarsi se qualcuno osa: mai la società aperta è stata educata, avvezza a convenevoli. La politica corretta è solo una bislacca corrente di pensiero….
    Inoltre, se questo è lo spirito che la anima, non è certo di chi intende mettersi alla sequela, alla ricerca di Dio…
    Perciò: no comment!

    28 Agosto, 2015 - 13:13
  222. manuel76

    Be …scrive Raphael, non si può sostenere cose senza basi scientifiche e logiche.

    28 Agosto, 2015 - 13:25
  223. petrus

    Per me lei non è cristiano.

    28 Agosto, 2015 - 13:32
  224. .....

    e lei un tiranno !

    28 Agosto, 2015 - 13:45
  225. manuel76

    Suvvia …scrive…
    come fai a legittimare chi (e non sei tu come hai specificato) sostiene che sia una malattia? Non è libertà di pensiero, ma mancanza di conoscenza.

    28 Agosto, 2015 - 14:21
  226. Spiletti

    Ecco chi da patenti di cristianesimo.
    Evidentemente qui c’è chi può e chi non può.

    @Raphael,
    un consiglio non richiesto: se un’espressione è offensiva evitiamola e basta.
    Quando ci sarà una legge sull’omofobia non potremo più parlare di questi argomenti, ma adesso cerchiamo di usare bene la libertà di cui disponiamo senza offendere nessuno. Anche perché non serve a niente, se non a esacerbare ulteriormente gli animi e passare dalla parte del torto.
    Ubi ha riportato documenti ufficiali della Chiesa e nessuno ha potuto contraddirlo.

    28 Agosto, 2015 - 14:31
  227. petrus

    Spiletti una volta tanto ammiro la sua saggezza.

    In verità credo che nessuno abbia letto quello che Ubi ha pubblicato, perchè è come andare in certi supermercati con 40 marche diverse per ogni prodotto… alla fine volevi comprare il caffè ed esci con il lievito di birra. L’eccesso di facondia produce incertezza.

    Però almeno i documenti della chiesa non offendono la persona.

    28 Agosto, 2015 - 14:42
  228. Marilisa

    Si può essere cattolici intelligenti e pensare ciò che la loro mente pensante gli dice di pensare e di dire, e si può essere cattolici bigotti e non pensanti che ossequiano imperterriti il pensiero e il volere altrui.
    Si dicono liberi ma non lo sono affatto. Sono invece liberissimi nel fraintendimento e nello scagliarsi contro chi non mangia la stessa minestra.
    Il caso Galilei insegna su come vanno le cose.
    Ma purtroppo tanti cattolici non imparano neanche dalla Storia e sono convintissimi che solo il pensiero di certa Chiesa (non tutta) vada seguito a testa bassa. E, guarda caso, questi cattolici sono forse i meno cristiani fra tutti. E sono anche i meno intelligenti; sono dei pecoroni che belano alto e camminano basso, quasi strisciando.
    La Storia della Chiesa ha sempre dimostrato questa dicotomia. Che è presente anche in altre religioni, del resto.
    A dimostrazione del fatto che l’ uomo più tontolone è, più ama essere asservito a leggi ritenute infallibili, mentre la realtà le mostra

    28 Agosto, 2015 - 14:57
  229. Marilisa

    fallibili e stolte.

    28 Agosto, 2015 - 15:02
  230. Marilisa

    Petrus e Manuel, perché continuare a credere che la signora Puntini non abbia un nome?
    L’ ennesimo pseudonimo scelto ad uso e consumo dello Spiletti, che è dello stesso suo pelo, la dice lunga sulla sua identità religiosa.

    28 Agosto, 2015 - 15:04
  231. .....

    Manuel..Deo Vindice. Con l’aiuto di Dio, dimostrerete (se è Sua Volonta’) le vostre ragioni.
    Ma l’arroganza, la Spocchia, la presunzione, la mancanza di rispetto con continui rimandi al vetriolo a che pro… dove volete che vi porti un simile atteggiamento. ..da nessuna parte.
    Ciò che intendevo comunicare, Spiletti, non riuscendoci evidentemente, è che nella vita ci sarà sempre chi ti sbarra la strada opponendo alle tue ragioni le sue. Mostrare i muscoli non giova…
    Una visione unilaterale, tirannica, rigida è fallimentare. Ghandi con la resistenza non violenza ha rimosso il .giogo che opprimeva un popolo . ..

    28 Agosto, 2015 - 15:19
  232. Claudia Floris/Leo

    Senta un po’ lei, signora del cavolo cattolicona dei miei stivali, ignorante, cafona insulsa! ce l’ho con lei Marilsa mi sente: perché non la smette di rendersi ridicola, ma cosa vuole da me lei…perché fa continue allusioni cosa vuole insinuare ..no ..lo dica apertamente senza indugio..avanti..chi ci sarebbe dietro l’Anonimo? Io?..ma mi faccia il piacere e la smetta…ho ben altro a cui pensare, di ben altra sostanza e gravità…
    ma questo odio poi…ma….cioè..è avvilente…
    Mi collego ora, mi è bastato scorrere per capire. No, mi dispiace tanto deluderla: non ci sono io dietro i puntini. Piuttosto lasci in pace l’ignaro blogger.
    Spero di essere stata chiara…se non vuole che la mandi a quel paese in malo modo..poi si lecchi le ferite lamentandosi per le altrui volgarità! Ma caspita, la pazienza ha un limite!

    28 Agosto, 2015 - 15:41
  233. picchio

    Spiletti nessuno ha risposto ad ubi perché le sue lenzuolate le saltano tutti, io per prima, come ha già fatto notare petrus.

    28 Agosto, 2015 - 15:42
  234. picchio

    Comunque su questo argomento le riflessioni più condivisibili sono state quelle di Andrea, riportate da Luigi, che condivido pienamente.
    Ringrazio Andrea e lo saluto 🙂 🙂

    28 Agosto, 2015 - 15:46
  235. manuel76

    …scrive, penso di non essere stato arrogante.
    Penso nemmeno Petrus, ci sta in una discussione di scaldarsi un poco, ma non mi sembra siano stati valicati limiti di presunzione.
    Il ragionamento era semplice, se neanche tu credi che di malattia si tratti, inutile alimentare l’ignoranza di chi lo ritiene.

    28 Agosto, 2015 - 15:48
  236. .....

    Tu no, ma Petrus abbastanza. Ma non mi offendo, non ti preoccupare. I malintesi possono nascere, nascono davanti ad un caFFè figuriamoci in un dialogo virtuale.

    28 Agosto, 2015 - 15:52
  237. petrus

    Io non accetto da nessuno di essere definito malato. Se ne faccia una ragione caro/a/i/e o qualunque cosa tu sia, Raphael.

    Tra l’altro lei che offende senza riguardi eviti di parlare di Gandhi. Lui le parole le sapeva usare.

    28 Agosto, 2015 - 15:59
  238. Quanto è utile
    caro Luigi
    che nel tuo blog ci siano persone sè dicenti cattoliche
    che accusano altri
    di essere malati
    in base ad un uso strumentalizzato della Parola del Signore ?

    Ci sono commenti con tali profondi sensi di odio
    che potrebbero dare la stura ad odio su odio.
    .

    E’ profondamente triste leggere di queste cose.

    ovviamente
    non attendo risposte Luigi,

    il tuo intento era chiaro nell’articolo su Il Regno:

    “Trovo un significato nella ricerca di Dio
    da parte di questi amici e sono felice di trovarlo.

    Un significato per me che potrebbe valere per la comunità.

    Non tutto comprendo ma sempre ascolto.
    L’età m’aiuta a guardarli come figli.

    Tornerò sull’argomento per dire quello che ho imparato dai colloqui.

    Invito a intrecciarli senza immaginare che spettino ad altri.”
    .

    E’ triste, che tristi figuri
    vogliano pervertire il tuo intento di ascolto paterno.

    Che profonda tristezza !

    Pensaci Luigi.

    Chi vuole comunicarti esperienze di vita e di fede può farlo con email,
    e
    tu puoi metterli in circolo allungando i tuoi post.

    28 Agosto, 2015 - 16:00
  239. Spiletti

    L’ ennesimo pseudonimo scelto ad uso e consumo dello Spiletti?

    28 Agosto, 2015 - 16:01
  240. Spiletti

    Paradossale che chi scrive:
    “persone sè dicenti cattoliche che accusano altri di essere malati”
    sia, come ricordano tutti, la stessa persona che ha accusato di essere malati mentali (con tanto di invito al TSO) coloro che non la pensano come lui.

    Ricordate la pagliuzza e la trave nell’occhio? Ecco.

    28 Agosto, 2015 - 16:05
  241. petrus

    Sento il rumore delle unghie sul vetro Spiletti…

    28 Agosto, 2015 - 16:08
  242. petrus

    Unghie finte?

    28 Agosto, 2015 - 16:09
  243. Claudia Floris/Leo

    Beh. Matteo, non credo tu sia la persona più idonea a questa sviolinata romantica eh.
    Proprio tu, che prendi a parolacce porci e cani ti arroghi il diritto di “meravigliarti”. Ma, dico, vabbeh tutto ma, hai l’elastico delle mutande sulla fronte eh…
    faresti meglio ad esaminare te stesso.

    Ciao Spiletti, mi dispiace . Purtroppo, hai visto? quando si è perseguitati da gente malvagia, pure se non ci sei…ci sei sempre!

    28 Agosto, 2015 - 16:13
  244. Mi spiace Petrus dei commenti che si stanno scrivendo,
    anche perchè non ho ancora letto da parte tua alcuna offesa verso altri.

    E’ profondamente triste
    e
    uso queste parole dio sa con quale self-control
    perchè anche Luigi sa di quali altre parole sono capace
    dinanzi a cotali espressioni di odio che giustificano dall’uso pervertito della Parola del Signore.

    Gli altri Vaticanisti hanno dovuto chiudere i commenti nei loro blog,
    per queste dinamiche di odio che si moltiplicavano all’infinito.

    Petrus e Manuel stanno dando il massimo del loro essere galantuomini,
    e io mi vergogno sommamente di commenti odiosi che qui leggo di sè-dicenti cattolici contro altri cattolici.

    E’ profondamente triste.

    28 Agosto, 2015 - 16:13
  245. .....

    Petrus, vedo che insiste, continua a non capire, è un suo problema..rimetta la spocchia nel fodero…

    28 Agosto, 2015 - 16:18
  246. Cara clodine,
    ho letto per anni il tuo mutamento di pelle
    fino
    a divenire la persona che arriva a fare teologia del sadomasochismo che ormai leggiamo da diverso tempo.

    Mi pare che tu sei l’ultima che può darmi lezioni.

    Hai voglia di graffiare ?

    Non ti pensavo
    e mi pare che hai una gran coda di paglia !

    Prenditi un diazepam

    28 Agosto, 2015 - 16:18
  247. .....

    e si faccia curare!

    28 Agosto, 2015 - 16:25
  248. Marilisa

    Sono estremamente divertita.
    Un ben noto proverbio: chi si picca, male si sente.
    Finalmente è venuta allo scoperto. E se no, lei è il perfetto clone dell’ altra.
    Cara signora Clodine, Bottini, Claudia, Puntini etc…crede forse di farmi paura? Sto tremando tutta
    per i suoi improperi.
    Ogni tanto lei fa uno scivolone pauroso e neanche se ne accorge.
    Mi dispiace per lei e comunque io non odio chi ignoro.
    Le sue cavolate non mi interessano affatto.
    La sua messa in scena invece mi fa ridere parecchio.
    Dia pure fondo alle sue volgarità.
    Mi mandi pure a quel paese. Io lì ce l’ ho mandata già da un bel pezzo.
    Grazie per avermi fatta divertire un mondo.

    28 Agosto, 2015 - 16:32
  249. petrus

    Teologia del sadomasochismo
    Intrigante… :))))

    …scrive, forse non ha capito: è lei nel torto ok. Dovrebbe scusarsi invece di proseguire a pungolare maldestramente.

    28 Agosto, 2015 - 16:32
  250. .....

    L’aria mesta,caro Matteo, non ti si addice.
    Il sadomasochismo, se non fosse che mi fai ridere, non l’ho mai praticato ..
    Anche perché ho una soglia del dolore bassissima.
    Per il resto, visto che mi chiami col nome d’origine: Clodine, allora, quasi mi commuovo. Ti posso assicurare che Clodine non è mai cambiata, è sempre la stessa. Invece sei cambiato tu, iniziando ad avvilirmi con le tue tirate, a sbertucciare, insultare…eh…hai finito con lo starmi sulle palle. Tutto qui.
    Ma se dovessi rivederti ti assicuro che cadrebbe ogni resistenza, ti parlerei come niente fosse. Alla fine è un blog, e tutto è molto farraginoso e complicato.
    Ciao

    28 Agosto, 2015 - 16:33
  251. Andrea V.

    Grazie picchio, un saluto.

    28 Agosto, 2015 - 16:34
  252. petrus

    In effetti Marilisa l’hai fragata… o meglio si è fregata da sola.

    28 Agosto, 2015 - 16:34
  253. petrus

    In effetti il messaggio di Matteo era rivolto a clodine e non a …scrive :))))

    28 Agosto, 2015 - 16:35
  254. .....Clodine

    No petrus Clodine e Claudia Floris/Leo sono la stessa persona…
    ma nel cambiare ora, l’identità , digito da un cellulare, si sono sovrapposte le icone. Tutto qui…

    28 Agosto, 2015 - 16:38
  255. Marilisa

    Ha detto qualche tempo fa: uno, nessuno, centomila.
    Vuoi vedere che si crede Pirandello?
    Ma guarda tu a cosa porta un post sugli omosessuali.

    28 Agosto, 2015 - 16:40
  256. manuel76

    A me le prese per il culo non piacciono.

    Il nick, argomento già sollevato da Accattoli per contrastare gli insulti in anonimato, è strumento bellissimo se utilizzato con trasparenza di intenti.
    La rete ha la possibilità di confrontarsi in maniera reale anche con un nome di invenzione, forse anche di più che con il nome reale.

    Però serve trasparenza.

    Sospettavo un po’, ma non volevo che fosse così.
    Sono un po’ amareggiato dalla conferma.

    28 Agosto, 2015 - 16:42
  257. Leo...Clodine

    Scusa, sto un cellulare….lo vuoi capire o cosa..

    28 Agosto, 2015 - 16:43
  258. QUALCUNO MI SPIEGA

    COSA STA SUCCEDENDO ??????

    Io stavo scrivendo a Clodine che mi risultava essere CLAUDIA FLORIS

    e invece risponde L’ANONIMA PUNTINI !!!!!!!!!

    QUELLA CHE DICE AGLI ALTRI CHE SONO MALATI ?????

    .

    MA QUI LA PATOLOGIA DI SCHIZZOFRENIA
    é
    IRREVERSIBLE.

    CHE DIAMINE SUCCEDE ??????

    Qualcuno dei gestori ne sa qualche cosa ??????

    Chiamate Monte Mario (ah! no! ha chiuso da anni)

    chiamate l’igiene mentale !!!!!!!!!!!!!!!!

    Mettete in quarantena il blog !!!!!

    Curate prima i malati !!!!!

    Vedete prima se è una malattia infettiva !!!!!!!

    28 Agosto, 2015 - 16:43
  259. Leo...Clodine

    Matteo, scusami…è stato un errore, NON mio.
    per quanto mi riguarda puoi pensare quello che vuoi. fatti tuoi.

    28 Agosto, 2015 - 16:49
  260. Ritorno a perorare la causa a Luigi Accattoli
    di comunicare le opinioni solo per mezzo di mail,
    “lettere al direttore”.

    Non possiamo rovinare i post del blog
    con commenti che stiamo leggendo
    che sono solo manifestazione di frustrazioni personali
    e
    non di ponderate argomentazioni.

    28 Agosto, 2015 - 16:50
  261. picchio

    quando uno cambia nick dovrebbe avvertire per correttezza i lettori e a maggior ragione non cambiare un nick fingendo di essere un nuovo commentatore. Mi spiace per quanto accaduto.

    28 Agosto, 2015 - 16:59
  262. Clodine Leo.Clodine

    Sai Matteo, quasi sono contenta per questo disguido tecnico…incredibile..
    Quando mi metterò al computer vedrò di sistemare le cose. per il momento è una goduria.
    Ciao….

    28 Agosto, 2015 - 17:01
  263. Ti prego clodine
    cerca di essere te stessa,
    non puoi e non devi usare le persone
    per tue rabbie personali.

    Io sono certo che se ti incontro ti abbraccio,
    ho tanti conoscenti che hanno le tue riserve mentali,
    nella vita reale, sul lavoro, come in parrocchia,
    ma che ho sempre, ma questo non mi ha fatto mai negare l’abbraccio, il caffè, una birra.

    Certo che incontrandoti evito argomenti sensibili,
    come tu già hai fatto con me,
    perchè incontrarsi è più importante.

    Ma qui,
    in questa pubblica piazza reale,
    farò di tutto per argomentarti che la tua autoteologia è sbagliata,
    come è sbagliato dare del malato a chi ama una persona del suo stesso sesso.

    Non puoi fare della tua rabbia una teologia da sbattere a clavate
    su questo blog.

    Già ognuno di noi è abbastanza afflitto dalle ferite che la vita dà in automatico,
    che non abbiamo bisogno
    che tu ci infligga volontariamente altre profonde ferite.

    Auguri

    28 Agosto, 2015 - 17:01
  264. Leo.Clodine Clodine

    Senti Matteo, ti rispondo come posso perché sono al cellulare e sulla metro, e sono stanca e poi il blog fa scherzi non riesco a connettermi. Tra l’altro vedo anche poco..
    Io non sono intervenuta proprio sull’argomento. E’ questo il punto.Riaccendo dopo molto
    Non ho detto una parola se nonm riaprendo vedere fare allusioni sul blogger che si firma “….scrive” -che NON sono io, che tu ci creda o no.
    Tu hai dei forti pregiudizi nei miei confronti e la prova lampante ? l’esultanza che hai dimostrato per il casino nell’immettermi nel blog “Clodine” [TrA Clodine e ClaudiaFloris/Leo c’è un’ iterpunzione che si è allungata enormemente…tutto qui…e a te non è parsp vero.
    Io non ho mai ferito nessuno in vita mia, anzi…e non ti consento di dirmi questo . Adesso se permetti mi fanno male gli occhi.
    Saluti

    28 Agosto, 2015 - 17:28
  265. petrus

    Chi scava la fossa agli altri con cattiveria ci finisce dentro.

    Proverbio arabo

    28 Agosto, 2015 - 17:32
  266. Leo.Clodine Clodine

    attento che non ci cada lei nella fossa…!…
    Io ho sospeso da tempo la mia presenza su questo blog…
    Potete cuocervi dentro il vostro brodo….come le tartarughe!
    Credo di avere cose più importanti da fare.

    28 Agosto, 2015 - 17:38
  267. petrus

    Brava. Dedicati a cose più importanti.

    28 Agosto, 2015 - 18:04
  268. Marilisa

    Oddio no! La cosa è più grave di quanto pensassi.
    Non c’ è mica da scherzare. Qui c’ è da preoccuparsi sul serio, altro che storie.
    Lo dico davvero.
    C’ è un rimambimento tale–senza offesa– che mi fa ritenere che sia urgente un ricovero o qualcosa del genere.

    28 Agosto, 2015 - 18:11
  269. Marilisa

    C’ è un post delle 16:33 che
    più chiaro non potrebbe essere, e la scrivente, che si commuove per il nome d’ origine ( Clodine) con cui l’ ha chiamata Matteo, adesso fa una disinvolta marcia indietro.
    È grave…è grave…

    28 Agosto, 2015 - 18:20
  270. manuel76

    Errore? Goduria? Sistemare le cose al computer??
    Non ho parole..in attesa di un chiarimento

    28 Agosto, 2015 - 18:21
  271. Marilisa

    Ma quale chiarimento, Manuel? Di chiaro c’ è che la signora ha perso la bussola.

    28 Agosto, 2015 - 18:24
  272. Claudia Floris/Leo

    Qual’é il problema mi dica. Eccomi, Sono a sua completa disposizione: Claudia Floris, in Leo, nick Clodine. In carne ed ossa.
    Mi dica. Perché a suo avviso avrei bisogno di preoccuparmi. Guardi che a me il blog di Luigi Accattoli non mi passa il vitto, non ci prendo la mazzetta.
    Non sono vincolata da contratto ….
    Ci sono e ci sarò, quando posso, come posso e se posso, e passando, non voglio avere il suo fiato sul collo, come da anni.
    Puntini di sospensione non sono io, mai lo fui, ma non è detto che non lo diventi, come Raphael cosi di personaggi con i puntini saranno due e lei non saprà quale sia uno e quale l’altro.

    Ci vedremo a Flippi

    28 Agosto, 2015 - 18:28
  273. picchio

    Visto il post delle 16.33 siamo in molti in attesa di un chiarimento.

    28 Agosto, 2015 - 18:31
  274. picchio

    Perché puntini di sospensione alle 16.33 ha affermato di essere clodine ?

    28 Agosto, 2015 - 18:32
  275. petrus

    Dubito si sia trattato di un eccesso di grappa…

    28 Agosto, 2015 - 18:34
  276. Claudia Floris/Leo

    La questione l’ho chiarita , Petrus, abbondantemente, e con vivo imbarazzo , vivissimo imbarazzo…
    Ora non devo spiegazioni a nessuno, che è stato già difficilissimo affrontare questo deplorevole linciaggio. Chiudo qui l’argomento punto

    28 Agosto, 2015 - 18:37
  277. Spiletti

    @Clodine,
    che dire? Un abbraccio con l’affetto di sempre.
    FB

    Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
    Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
    Mt 5, 12

    28 Agosto, 2015 - 18:40
  278. picchio

    Spiletti
    In certi casi è meglio volare un po’ più basso..molto meglio.

    28 Agosto, 2015 - 18:42
  279. Spiletti

    picchio,
    evidentemente a te non è mai capitato di dover affrontare un “deplorevole linciaggio”.
    Comunque le beatitudini sono sempre un richiamo per tutti, un invito a “volare alto” a tutti.

    28 Agosto, 2015 - 18:46
  280. Claudia Floris/Leo

    Grazie Spiletti.
    Non ti preoccupare, e tutto a posto.
    Non sono stata in grado di passare dal mio nome proprio, registrato, al nick Clodine che volevo usare per riconciliarmi con Matteo…ho un piccolo cellulare dove tutto è microscopico. Succede.
    Ma quello che è accaduto poi ha fatto veramente testo e molto, ma molto schifo!
    Ti abbraccio Spiletti…sei un amico..

    28 Agosto, 2015 - 18:49
  281. Claudia Floris/Leo

    Che vuoi dire Picchio con quel “volare basso” parla, non sto al cellulare sto al computer, con nome cognome e nck Clodine.
    Dimmi, sono tutt’orecchi.. ti ascolto!

    28 Agosto, 2015 - 18:51
  282. Claudia Floris/Leo

    Avanti Picchio di’…su..ti ascolto..

    28 Agosto, 2015 - 18:54
  283. manuel76

    Continuo a non capire..a meno che dal medesimo dispositivo..scrive non si sia disconnessa bene, non ci sono altre spiegazioni informatiche.
    Comunque il padrone di casa potrebbe analizzare header dei messaggi consecutivi e IP.
    In ogni caso situazione spiacevole

    28 Agosto, 2015 - 18:56
  284. Spiletti

    Clodine,
    ormai siamo abituati a come interpretano la misericordia certi nostri fratelli in questo blog. Non importa, cerchiamo di dare la nostra testimonianza (fino a che potremo e fino a che avrà senso) e lasciamo fare alla Provvidenza.
    Quello che riceviamo in cambio offriamolo al Signore.
    Alla prossima

    28 Agosto, 2015 - 18:57
  285. manuel76

    Spiletti
    Chiedere verità è doveroso. Io ho parlato di me stesso.
    Vorrei capire se tutti hanno parlato di sè o si sono creati alias

    28 Agosto, 2015 - 19:02
  286. Claudia Floris/Leo

    Manuel, non si giustificano certe reazioni…se dentro non si è lividi, marci, se non c’e un carico pesantissimo di cattiveria. Qualunque cosa sia accaduto nel dispositivo mobile…quello e’ stato un pretesto perche si scatenasse l’inferno. Mai avrei mai immaginato di essere tanto odiata.
    Squallore! Non ci sono parole.
    Voglio chiudere questa pagina vergognosa. E passare oltre.

    28 Agosto, 2015 - 19:22
  287. Claudia Floris/Leo

    Crux Sancti Patris Benedecti
    Crux Sacra Sit Mihi Lux
    Non draco sit mihi dux
    Vadre Retro satana
    Non Suade Mihi Vana .
    Sunt Mala Quae Libas
    Ipsa Venena Bibas

    Amen

    28 Agosto, 2015 - 19:29
  288. Perchè tanta rabbia inconsulta,

    e
    persino con la mistificata croce di s.Benedetto.

    Chi si vuole esorcizzare ?

    Un poco di buon senso ?

    No?

    Anche davanti ad un cadavere caldo ?

    Suvvià !

    Siamo sempre su una pubblica piazza,
    dove tutti anche dalle finestre stanno assistendo

    28 Agosto, 2015 - 19:48
  289. .....

    Si vergogni!

    28 Agosto, 2015 - 20:00
  290. manuel76

    Non ti ho mai odiato.
    Ti chiedo solo una spiegazione logica per favore.

    28 Agosto, 2015 - 20:03
  291. mi sembra di essere al cinema…..

    la donna che visse due volte
    Alfred Hitchcock

    roba da non credere !!!!!!!

    il film sta continuando !!!!!!

    il personaggio è uscito fuori dallo schermo e sta andando in giro !!!!!!

    Che fico !!!!!

    28 Agosto, 2015 - 20:16
  292. a Gigi
    lascia la cremeria
    e
    viette a vedè sto film !!!

    28 Agosto, 2015 - 20:18
  293. Marilisa

    Alla signora che sostiene, con dura cervice, di aver chiarito la questione, dico che non l’ ha chiarita per niente anche perché era già molto chiara . L’ anello al naso qui non ce l’ ha nessuno.
    Allo Spiletti che la difende sempre e comunque perché fatto della stessa pasta, e nemmeno l’ evidenza lapalissiana lo smonta, chiedo: che gioco è quello che vi porta con grande faccia tosta a fare la parte delle vittime, mentre siete voi che cercate invano di smantellare, con digrignar di denti, le opinioni che non vi aggradano? Pretese assurde, le vostre.
    Nessuno della vostra controparte ha scritto ” giocondo” sulla fronte. È chiaro almeno questo?
    Quindi aspettatevi una reazione più che legittima quando con stucchevole saccenteria vi sentite in dovere di dare, voi! proprio voi!,lezioni di cattolicesimo a chi ha un’ altra idea di religione cattolica e vorreste porlo fuori dal recinto. Di ben altra sostanza è fatto il cattolicesimo di chi voi non gradite.
    E dato che ci siamo, aggiungo che se

    28 Agosto, 2015 - 20:23
  294. Marilisa

    io fossi stata al posto di petrus o di Manuel, credo proprio che non sarei stata così paziente verso di voi.
    Dovreste ringraziarli per aver sopportato tante contumelie da parte vostra e di qualcun altro.
    Loro sono molto ma molto migliori di voi.
    E poi, che figura di cacca avete fatto! Lo dico ammantata di misericordia e con grande umiltà.

    28 Agosto, 2015 - 20:26
  295. Marilisa

    Manuel, quale spiegazione logica ti aspetti dal momento che non c’ è?
    Proprio non lo vuoi accettare?

    28 Agosto, 2015 - 20:33

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