Quando muore qualcuno noi lo adottiamo

Dei nostri morti ricordati Signore, splenda per loro la tua luce, vivano nella tua pace per sempre. Così oggi abbiamo pregato in casa per i morti del Giappone e per quelli della Libia e per tutti. Quando muore qualcuno noi lo adottiamo.

69 Comments

  1. Noi facciamo lo stesso Luigi.Preghiere e adozione.
    Ancora oggi pronunciamo preghiere per i morti del 2004, per quelli del terremoto che abbiamo vissuto nel 1980, per tutti coloro sconosciuti che ogni giorno lasciano questo mondo in violenza, inaspettatamente o senza il conforto di una mano stretta.
    Venerdì è stata una giornata frenetica per noi perchè abbiamo una figlia – con marito e bambino di 1 anno – che vive sulle sponde del Pacifico e che abbiamo svegliata alle 5 del mattino per dirle di salire ai piani alti finchè la situazione non si fosse chiarita.E insieme abbiamo pregato per chi non ce l’aveva fatta in Giappone e per i sopravvissuti affinchè trovino la strada giusta per ricominciare, dentro il cuore.

    Intorno alla tomba di mio padre, in Sicilia, ci sono numerose sepolture nella terra con a capo solo una croce di legno e una iscrizione che dice “Corpo ritrovato in mare……e la data” e sono il segno tangibile di quanto si sente raccontare nei telegiornali. Non so come spiegarlo, ma io sento di “dovere” una preghiera speciale per queste persone che non hanno avuto neppure la “dignità” di una sepoltura con il loro nome. Cancellati dalla faccia della terra……..

    13 Marzo, 2011 - 17:14
  2. discepolo

    caro Luigi, volevo solo dirti che anche noi ( come famiglia) , in comunione con tutti i cristiani e gli uomici di buona volontà , preghiamo per tutti i defunti.
    Che la Luce ETERNA li illumini, RIPOSINO IN PACE.
    MC

    13 Marzo, 2011 - 18:07
  3. Luigi Accattoli

    Un bacio a discepolo che si riaffaccia.

    13 Marzo, 2011 - 18:14
  4. LEONE

    ?For whom the bell tolls

    a poem by John Donne

    (No man is an island)

    No man is an island,

    Entire of itself.

    Each is a piece of the continent,

    A part of the main.

    If a clod be washed away by the sea,

    Europe is the less.

    As well as if a promontory were.

    As well as if a manner of thine own

    Or of thine friend’s were.

    Each man’s death diminishes me,

    For I am involved in mankind.

    Therefore, send not to know

    For whom the bell tolls,

    It tolls for thee.

    Per chi suona la campana

    Nessun uomo è un’isola,

    completo in se stesso;

    ogni uomo è un pezzo del continente,

    una parte del tutto.

    Se anche solo una nuvola venisse lavata via dal mare,

    l’Europa ne sarebbe diminuita,

    come se le mancasse un promontorio,

    come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa.

    La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,

    perché io sono parte dell’umanità.

    E dunque non chiedere mai

    per chi suona la campana:

    suona per te.

    13 Marzo, 2011 - 18:18
  5. discepolo

    caro Luigi
    ho continuato aleggervi ed ad avervi nel cuore( il cuore ,questo muscolo contradditorio, tempestoso, appassionato e fragile)
    purtroppo mi sono fratturata il braccio destro ingessato per cui faccio molto fatica a scrivere
    bella Leone la poesia con echi Hemingweyani
    Mc

    13 Marzo, 2011 - 18:53
  6. Luigi Accattoli

    Una carezza al braccio ingessato.

    13 Marzo, 2011 - 19:03
  7. Marilisa

    “Quando muore qualcuno noi lo adottiamo.”
    Molto,molto bello.
    Pregare per chi se ne va(uno solo o una moltitudine) è buono e giusto,ma intanto in noi simili tragedie creano uno sgomento che ci fa tremare,che ci fa avvertire la nostra piccolezza indifesa,che ci fa esclamare: dove sei,Dio?
    Qualcuno risponde: Dio piange con noi.
    Queste parole ci convincono?Ci consolano?
    Troppo grande è il mistero della morte!E ci sovrasta,quando la incontriamo,oscurando senza pietà la luce della vita.

    13 Marzo, 2011 - 19:25
  8. La devozione e la preghiera per le Anime dei defunti o Anime Sante del Purgatorio è quanto di meglio possa esserci per quelle anime e per se stessi.
    Siamo molto in sintonia.

    13 Marzo, 2011 - 19:46
  9. Il mio saluto a Discepolo, con l’augurio di una pronta guarigione.

    13 Marzo, 2011 - 19:47
  10. marta09

    Ciao Maria Cristina/discepolo, finalmente!!!!
    Bè, avrai il braccio ingessato, ma avrai più tempo ed hai 2 mani … Insomma, scrivi male, scrivi con errori, ma scrivi.

    La mia preghiera è un pensiero che va a coloro che soffrono, che hanno visto e vissuto questo orrore.
    E chiedo anche una preghiera per un altro ragazzino di Bergamo che è scomparso come Yara.

    13 Marzo, 2011 - 19:58
  11. Clodine

    Anch’io accarezzo il braccio ingessato di discepola MC.
    Come non essere solidali con quel popolo operoso,disciplinato, tenace, dall’antica cultura, dalla profonda spiritualità che si traduce in una “quotidiana ritualità” fatta di semplici gesti, di graziosi inchini, di sorrisi discreti. La nostra vicinanza, preghiera e solidarietà a tutte le vittime del terribile cataclisma: figli di una generazione tormentata, tribolata, sopravvissuta alla distruzione dell’Atomica.
    Ancora una volta, su quella terra è disceso l’inferno!

    13 Marzo, 2011 - 20:16
  12. Gioab

    L’adozione è un istituto giuridico che permette a un soggetto detto adottante di trattare ufficialmente un altro soggetto detto adottato come figlio, dandogli il cognome.

    L’adozione può essere nazionale o internazionale, ma in tutti e due i casi è necessario che l’adottato dia il proprio consenso e in caso di minore, è il Tribunale dei minori a verificarne la fattibilità.

    Esistono anche le adozioni “illegali” che rientrano nel racket delle adozioni parte di quei fenomeni criminali legati al commercio dei minori o degli organi.
    Ne risulta che per adottare qualcuno ci vuole il consenso del soggetto da adottare e/o l’autorizzazione del Tribunale nel caso di minori.

    La questione di adottare dei morti, è rilevante perché non essendo il soggetto in grado di esprime la sua volontà, potrebbe non voler essere adottato, specialmente se non abbia nemmeno lasciato un testamento con la specifica volontà.

    Perciò se lo fosse forzatamente e in assenza del suo consenso, si incorrerebbe nel reato di “riduzione in schiavitù” perché gli verrebbe negata la possibilità di esprimersi. Per volontà si intende la capacità fattiva e intenzionale di una persona di determinare una o più azioni dirette a uno scopo preciso.
    Non è semplicemente fattibile. Sarebbe un sopruso. Proprio una brutta azione ! Come battezzare i neonati. Semplicemente illegale 1

    13 Marzo, 2011 - 20:20
  13. nico

    Finalmente, in questo tempo quaresimale, il Credo apostolico ci ricorda il mistero del Sabato Santo, con la discesa agli inferi di Cristo:
    l’immersione profonda nella lontananza più radicale dal Padre, la com-passione più totale con gli uomini di ogni tempo…

    Prego perchè la speranza della Pasqua sostenga chi cammina nel buio del proprio sabato santo.

    13 Marzo, 2011 - 20:26
  14. nico

    …Auguri anche da parte mia, Discepolo

    13 Marzo, 2011 - 20:26
  15. FABRICIANUS

    Mi unisco alle Preghiere per il popolo giapponese così duramente colpito…

    Un caro saluto a discepolo.

    F.

    13 Marzo, 2011 - 20:50
  16. LEONE

    Auguri Discepolo.

    UNA DOMANDA A LUIGI E A TUTTI, COSA NE PENSATE DEI MESSAGGI DELLA MADONNA DI ANGUERA CHE PROFETIZZAVA UN GRAVE TERREMOTO PER IL GIAPPONE?

    3.295 – 20 marzo 2010
    Un mega-sisma scuoterà il Giappone e i miei poveri figli piangeranno e si lamenteranno. Dolore maggiore non è mai esistito.

    3.307 – 17 aprile 2010
    Un gigante addormentato si alzerà in Indonesia e i miei poveri figli berranno il calice amaro del dolore. Tragedia maggiore non è mai esistita. Siate forti e saldi nella fede. Io sarò sempre con voi. Una grande distruzione si verificherà in Giappone. Pregate. Pregate. Pregate.

    3.325 – 29 maggio 2010
    Il Giappone soffrirà e il dolore sarà grande per i miei poveri figli. L’umanità vivrà momenti di dolore per una grande guerra in Oriente. Il fuoco attraverserà il cielo e gli uomini saranno bruciati.

    13 Marzo, 2011 - 20:53
  17. Gioab

    @ Fabricianus

    Scusami se ti faccio una domanda che può sembrare sciocca o ingenua, ma sinceramente non capisco e se fossi in grado di darmi una spiegazione ragionevole te ne sarei grato.

    Tu scrivi: “Mi unisco alle Preghiere per il popolo giapponese così duramente colpito…”

    Qual è l’utilità di pregare ora, a disastro avvenuto ? Forse sarebbe stato utile farlo prima, per evitare che accadesse, o che fosse diverso, chessò, ma pregare ora, dopo che è avvenuto, non capisco quale sia la ratio e quale lo scopo.

    Evidentemente mi manca una cultura cattolica. Si prega per un favore,- per non essere puniti,- per ottenere un dono, – una grazia; ma quando il dono non è stato dato, quando la punizione è già avvenuta, quando il favore non te lo hanno fatto, a che serve pregare ?

    Pregare per che cosa ?
    Nessuno fa qualcosa che non sa a che cosa serve no ?

    E ammesso che sia stato fatto prima, la profezia di cui parla Leone, sarebbe avvenuta ugualmente ? Se si – a che serve pregare ? se no – a che serve pregare ?
    Ti sarò grato se vorrai chiarirmi gli aspetti di un modo di fare che non capisco.
    Saluti

    13 Marzo, 2011 - 22:16
  18. antonella lignani

    Si prega per sentirsi ancora vicini, per esprimere un sentimento di affetto e di fratellanza. Per dire comunque qualcosa a coloro che non ci sono più.

    13 Marzo, 2011 - 22:38
  19. Gioab

    @ antonella lignani

    Finalmente una voce. Finalmente un risposta che non teme di apparire vulnerabile. Complimenti sig.ra antonella.
    Convengo con lei. Grande è il senso di pietà e tristezza che ci spinge ad essere vicini a chi soffre a chi ha difficoltà estreme. E’ comprensibile sentire un senso di sofferenza e tristezza specialmente quando accadono episodi di questa magnitude, ma anche fosse un solo uomo, la tristezza ci coinvolge e caratterizza coloro che per il solo fatto di essere umani, sentono la perdita per un componente della propria specie.

    Ma cosa c’entra la preghiera ? La preghiera è altra cosa, è il modo per rapportarsi con la Divinità, il modo per parlare con il proprio Genitore per onorarlo. Ringraziando per i privilegi e il dono dell’essere, di esistere, di condividere di apprendere, di poter crescere e migliorarsi, per chiedergli aiuto e sostegno in tempi di serenità e di difficoltà, per dimostragli la volontà e capacità di volersi trasformare, per arrivare ad essere più simili al modello che ci ha offerto quale “uomo” .

    Che c’entra la preghiera per i morti con i morti ? Che c’entra questo rapporto di vicinanza con il Grande Genitore con i morti ? Veramente non capisco e perdoni l’insufficienza, ai suoi occhi, di questa mancanza di logica specialmente quando la Parola la invita a trasformarsi, per essere come Lui desidera che lei sia capace di divenire.

    (Geremia 11:14) “E in quanto a te, non pregare a favore di questo popolo, e non alzare a loro favore grido d’implorazione né preghiera, poiché non ascolterò nel tempo in cui mi invocheranno riguardo alla loro calamità.

    Non ricorda che Gesù disse : “ ci saranno grandi terremoti” e “perché questi sono giorni per fare giustizia, affinché tutte le cose scritte siano adempiute.” ( Luca 21,10-22) O pensa che sia tutta una favola che non si avvererà mai ?

    ( Isaia 35.3-4) : – “ Rafforzate le mani deboli, e rendete ferme le ginocchia che vacillano. Dite a quelli che sono di cuore ansioso: “Siate forti. Non temete. Ecco, il vostro proprio Dio verrà con la vendetta stessa, Dio, sì, con una ricompensa. Egli stesso verrà e vi salverà”.

    Ecco, se questo è vero, io non prego per i morti, ma sono triste sapendo quali eventi sono davanti a noi, cosa ci aspetta nel prossimo futuro.(La vendetta). (Ezechiele 7.17) : -“ In quanto a tutte le mani, continuano a cascare; e in quanto a tutte le ginocchia, continuano a gocciolare acqua. E si sono cinti di sacco, e i brividi li hanno coperti; e su tutte le facce c’è la vergogna e su tutte le loro teste c’è calvizie. – Questo è il futuro.

    “Per dire qualcosa a coloro che non ci sono più” – Non potrà più dire nulla a loro, forse consolare se stessa, ma così perde di vista l’obiettivo. Il domani. Guarda solo indietro, non davanti !

    14 Marzo, 2011 - 8:58
  20. Ombretta

    Anch’io prego e la preghiera sorge a spontanea acclarazione del mio sgomento, ma non è consolazione personale…del mio sentimento di empatia per una vicenda che ci accomuna come genere umano, ma non è inutile sfogo…del mio ringaziare per un insegnamento che mi perviene dalla dignità nipponica e che urla alla mia cultura mediterranea (peralltro complicata dalla mia emilianità chiacchierona) sia per la partecipazione creaturale sia per educarmi a rafforzare la mia creaturalità sfrondandola dagli inutili pianti (pur così umanamente comprensibili)…ma non ho la percezione di inutilità quando prego dopo la tragedia e perfino sui morti perchè questo fa parte della nostra e loro creaturalità e comunque cementa quel legame umano che va oltre la morte e che ci distingue dagli animali o dalle persone che non alzano lo sguardo oltre la materia…. Io credo che ci sia un Oltre in cui in Dio spero di congiungermi coi defunti che mi hanno preceduta e dove aspetterò le generazioni future per incontrare quelli che non ho visto nascere…Ho già precedenremente esposto questo mio pensiero e l’ho anche definito “infantile/creaturale” poichè dovrei certo fissarmi solo su Dio meta univoca e bastevole a se stessa…ma sono creatura e prego coi mezzi che ho…Per stare nel sicuro prego e chiedo aiuti che solo Dio può saper distribuire secondo il bisogno che io non so leggere negli eventi che mi vedo addosso e che non posso scansare, nè voglio scansarli perchè sono semplicemente una donna…Studiando ho incontrato Olimpia/ Olimpiade diaconessa collaboratrice di Giovanni Crisostomo della quale Palladio vescovo dice che morì tra le lotte conformi alla volontà di Dio. Ecco questo vorrei come epitaffio quando spero di essere in toto nell’abbraccio di Dio. Questo mio impegno oggi si rispecchia in un’immagine fra le tante che nei TG ci sono state proposte: una giovanetta con in braccio un bimbo piccolissimo, negli occhi sgranati di quella composta fanciulla in piedi in difficile equilibrio su una barchetta malferma in un mare di rottami e fango, la barchetta stracolma di bambini compunti e seduti per non rompere l’equilibrio…Come posso continuare a vivere la mia vita se non pregando? Se avessi i super poteri farei altro e certo ci muoveremo tutti per dare l’aiuto concreto e possibile…ma intanto prego e so per certo che non è inutile nè semplicemente fa tacere la coscienza poichè io non ho colpe o meriti di esere viva e in Italia…Spero anche che non si tratti di onda emotiva se si promueveranno soluzioni per migliorare il mondo e l’Italia in particolare sull’esempio di questa apocalittica esperienza, è proprio dell’uomo imparare dall’esperienza…Ed intanto prego con voi tutti ed adotto sull’esempio di Luigi perché mi sento madre di quei bimbi, sorella e nonna e zia e…prego sicura che non compio violenza ai nipponici che si vedono piovere addosso le nostre preghiere senza averle chieste…io benedico non maledico!!!! A presto, Luigi e Pianerottolo, Ombretta.

    14 Marzo, 2011 - 10:13
  21. nico

    Cristo, pensoso palpito,
    astro incarnato nell’umane tenebre,
    fratello che t’immoli
    perennemente per riedificare
    umanamente l’uomo,
    Santo Santo che soffri,
    maestro e fratello e Dio che ci sai deboli,
    Santo, Santo che soffri
    per liberare dalla morte i morti
    e sorreggere noi infelici vivi;
    d’un pianto solo mio non piango più.
    Ecco, Ti chiamo, Santo,
    Santo, Santo che soffri.

    (Da “Mio fiume anche tu” – Ungaretti)
    —-

    …per liberare dalla morte i morti e sorreggere noi vivi.
    Prego.

    14 Marzo, 2011 - 10:50
  22. Gioab

    @ Ombretta

    Nobile il sincero afflato della simpatica Ombretta: – “Io credo che ci sia un Oltre, in cui in Dio spero di congiungermi coi defunti che mi hanno preceduta e dove aspetterò le generazioni future per incontrare quelli che non ho visto nascere”
    Non è criticabile perché è un sincero desiderio espresso personalmente. Semplicemente non è conforme. Non è criticabile ma non combacia con le direttive del libro.
    Tutta qui la difficoltà. Non la critica ad un desidero dell’anima, ma la costatazione che il Libro è difforme dal desiderio.

    Dice ancora Ombretta : – “Spero anche che non si tratti di onda emotiva se si promuoveranno soluzioni per migliorare il mondo e l’Italia in particolare sull’esempio di questa apocalittica esperienza, è proprio dell’uomo imparare…” Imparare ? Imparare da cosa ? da chi ? Se il testo dichiara una cosa e Ombretta ne vuole praticare un’altra, cosa vuole imparare ? da chi vuole imparare ?

    Si impara da ciò che si legge non da ciò che si inventa ! Seppur nella libertà di credere a ciò che si preferisce e si ritiene più utile, non è questo “imparare”, questo è “si preferisce” è il desiderio dell’impossibile; infatti ella stessa dice: “ se si promuoveranno soluzioni per migliorare….” – e se non lo si farà ? Futile e vana speranza !

    E’ già scritto che non lo faranno, che non ci sono soluzioni – : “Dove più vi si colpirà ancora, in quanto aggiungete altra rivolta? L’intera testa è malata, e l’intero cuore è debole. Dalla pianta del piede fino alla testa non c’è in esso alcun punto sano.” ( Isaia 1.5-7)

    “prego sicura che non compio violenza ai nipponici che si vedono piovere addosso le nostre preghiere senza averle chieste” dice Ombretta, – una preghiera non si nega a nessuno –

    Con quella stessa libertà che fu negata ad altri volenterosi, nei secoli passati, e massacrati per essersi rifiutati di seguire le imposizioni dell’ipocrisia, ciascuno po’ fare ciò che preferisce , ma non si è imparato, si è scelto di scegliere il contrario di ciò che si vorrebbe imparare.

    Ogni gusto non è discutibile, ma il testo recita: –

    “deboli donne cariche di peccati, mosse da vari desideri, che imparano sempre e non sono mai in grado di venire all’accurata conoscenza della verità.” ( 1Timoteo 3.6-7)
    Che grande verità !

    14 Marzo, 2011 - 11:24
  23. tonizzo

    Luigi, in Calabria si dice che ‘a pena è di cui mori, la pena è di chi muore. E’ per questo che leggere di morti “adottati” fa sentire quella pena meno dura da sopportare. Charles Bukowski scrisse che la morte è come una gomma bucata, non puoi farci niente. E’ così è basta. Ieri ero in chiesa per l’imposizione delle ceneri secondo il rito ambrosiano e, francamente, per la prima volta mi sono sentito dire “Polvere sei e polvere ritornerai”, dopo anni di “Convertiti e credi al Vangelo”. Ho anche pregato col Salmo 50 e infine cantato con tutti i fedeli l’Anima Christi. Voca me, voca me, Domine, quando sarà il mio tempo. E fa’ che nessuno resti solo. Perché ha ragione il Papa: chi crede non è mai solo.

    14 Marzo, 2011 - 11:32
  24. nico

    Sentivo stamani in auto un’intervista con un italiano che risiede in Giappone, ed esaltava la caratteristica dei giapponesi di stringersi in comunità, per far sì che nessuno si senta solo.
    Mi chiedo se, insieme alla consapevolezza della morte, non abbiamo bisogno di rinsaldare anche l’idea di comunione, la comunione dei santi della chiesa terrena e della chiesa celeste: tesori di fede da riscoprire e condividere con tutti coloro che incontriamo.
    Mi pare di coglierne un grande, diffuso bisogno….

    14 Marzo, 2011 - 11:42
  25. Alexandros

    Per Leone. Grazie della segnalazione, non ero a conoscenza delle apparizioni in Brasile. Ho guardato un po’ al contenuto dei messaggi, e francamente mi lasciano abbastanza diffidente. Anzitutto perché nei vari messaggi sono previste disgrazie in ogni parte del mondo. Cosa che ha risvegliato la cupa ideologia di chi è sempre pronto a propagandare l’imminenza della fine dei tempi a causa della malvagità dilagante nell’umanità. In secondo luogo perché ho visto che nei vari messaggi avrebbe confermato la condanna della teologia della liberazione. Mi pare singolare che la Vergine intervenga su un tale argomento. Forse qualcuno ha interesse a rinvenire autorevoli conferme alle proprie posizioni.

    14 Marzo, 2011 - 11:53
  26. antonella lignani

    Grazie, Luigi, di queste parole, delle quali avevamo bisogno. Mi viene poi in mente Iasaia 55:

    8] Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
    le vostre vie non sono le mie vie – oracolo del Signore.

    [9] Quanto il cielo sovrasta la terra,
    tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
    i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.

    [10] Come infatti la pioggia e la neve
    scendono dal cielo e non vi ritornano
    senza avere irrigato la terra,
    senza averla fecondata e fatta germogliare,
    perché dia il seme al seminatore
    e pane da mangiare,

    [11] così sarà della parola
    uscita dalla mia bocca:
    non ritornerà a me senza effetto,
    senza aver operato ciò che desidero
    e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.

    14 Marzo, 2011 - 14:52
  27. nico

    L’ira dell’agnello, Luigi…
    immediatamente ho visto dolori per cui invocarla.
    Come nel libro dei salmi, in cui la richiesta di giustizia (di vendetta), pur con le parole più dure, è affidata alle mani di colui che solo è giusto…

    I tesori della nostra fede.
    Grazie.

    14 Marzo, 2011 - 15:12
  28. tonizzo

    Grazie, Luigi, per il testo che ci hai segnalato. Un caro saluto.

    14 Marzo, 2011 - 15:18
  29. Gioab

    @ Luigi Accattoli – (L’orizzonte di una vita nuova)

    Hai visto Luigi che non avevo sbagliato ? Sei bravo ! Sei più bravo di me! Io non riesco a metterci il pathos che traspare e ti caratterizza come un sincero, ispirato; ma…….. nella tua pregevole esposizione dimentichi un particolare. Dimentichi il regno millenario e la seconda morte !

    Come si inseriscono in tutto quello che hai scritto ? Perché c’è ? Cos’è la seconda morte ? solo una morte spirituale ? E il Regno millenario ?

    Tu scrivi – “In che cosa consiste la “vita nuova” dei risorti in Cristo? Qui siamo nell’indicibile. Nelle “profondità di Dio” come dice Paolo nel secondo capitolo della Prima lettera ai Corinti. La fede della Chiesa non ci dice nulla sul “come” della resurrezione e parimenti non ci informa sul “che cosa” della nuova vita.”

    E’ la fede della chiesa “cattolica” che non dice nulla, ma la Bibbia lo dice e tu non lo hai colto. Perché ? perché ti ha deviato il desiderio di compiacere coloro che ti hanno chiamato al “loro servizio” facendoti vaticanista. Ma prova a spiegare cos’è la seconda morte ? perché : “lo legò per mille anni. E lo scagliò nell’abisso e chiuse e sigillò [questo] sopra di lui, affinché non sviasse più le nazioni fino a quando fossero finiti i mille anni. Dopo queste cose dev’essere sciolto per un po’ di tempo.” ( Riv.20.3) – Che accade dopo i mille anni ? Perché deve essere sciolto ? Per fare cosa ?

    Tu scrivi : -“ Come possiamo intendere oggi questo “linguaggio insegnato dallo Spirito”? Pragmaticamente io l’intendo come amorevole accoglienza delle parole che ci furono donate, senza aspirare a cavarne risposte di “sapienza umana”. –

    Ed hai ragione, non è sapienza umana che ci permette di conoscere queste cose, ma se queste cose devono essere insegnate “pragmaticamente” esse devono essere in armonia con tutto il contesto e comprese con la ragione umana, altrimenti a chi parlerebbe lo spirito ?

    Tu scrivi: – “ Oggi ci è chiaro che del “Cielo” – dove vedremo Dio “così come egli è” (1 Giovanni 3, 2) e dove staremo con lui “faccia a faccia” (1 Corinti 13, 12) – la Scrittura ci parla per immagini”

    Se la scrittura ci parla per immagini, non risulterebbe vero che vedremo faccia a faccia, ma se staremo con Lui allora dobbiamo vedere faccia a faccia ! Quale delle due ? Certo non pretendo di spiegarti le cose celesti di cui nemmeno Paolo disse benché le avesse viste, ma ragiona, se Riv, 21.4 che ricordi: -“, Egli abiterà con loro (…) e tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno perché le cose di prima sono passate” (Apocalisse 21,4).”

    E’scontato che la morte non c’è più. Se ti trovi a faccia a faccia, sia che il linguaggio è realtà o per immagini, è evidente che non ci sono più le lacrime, né lutto né lamento, in cielo queste passioni e necessità umane non ci sono ma non c’è nemmeno il Regno Millenario, perché quello celeste è Eterno.

    Dove altro potrebbe avere senso un Regno millenario senza sofferenza perché Satana è legato x 1000 anni ? Non in cielo perché lì già si fa la volontà di Dio ma è sulla terra che non si fa e si deve imparare a farla come dice la preghiera che ti ha insegnato.

    Vedi che ti manca un passaggio ? E per capirlo devi uscire dagli schemi, perché quello che ti hanno insegnato non combacia, è un falso. C’è un altro modo di vedere e di capire e combacia ti assicuro.

    Non sei lontano, e potrei dirti ancora molto ma servirebbe solo a rimarcare gli aspetti che non combaciano come ho fatto fin’ora. Per avere il quadro completo devi uscire dagli schemi, altrimenti butta il Libro. Non ti serve, che te ne fai; scegli ciò che preferisci in libertà, ma non crearti l’alibi del Libro che dice altre cose. Forse non ti piacciono, forse non ci riesci perché lo Spirito non te lo permette. Ma io ti ho avvertito. Devi scegliere tu !

    “Poiché vedete la vostra chiamata, fratelli, che non furono chiamati molti saggi secondo la carne, non molti potenti, non molti di nobile nascita; 27 ma Dio scelse le cose stolte del mondo, per svergognare i saggi; e Dio scelse le cose deboli del mondo, per svergognare le forti; 28 e Dio scelse le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, le cose che non sono, per ridurre a nulla le cose che sono, affinché nessuna carne si vanti dinanzi a Dio” ( 1 Corinti 1.26-29)
    Ciao

    14 Marzo, 2011 - 17:34
  30. Leopoldo

    A volte mi è capitato di mettere l’accento sulle cose che, per me, fanno grande la Chiesa anche agli occhi di un non credente. E’ Chiesa anche questa, ho detto allora. Mi scuserete per il fatto che il video sia fastidiosamente irrispettoso, ma…è Chiesa anche questa, purtroppo, sempre secondo me.

    http://www.youtube.com/watch?v=6A1BawevSxQ

    14 Marzo, 2011 - 17:35
  31. Gioab

    @ antonella lignani

    Cara sig.ra, mi ha colpito la sua citazione di Isaia 55 e ne deduco che deve aver colpito anche lei dato che lo riporta.
    Mi incuriosiscono due cose di quelle parole, forse potrà aiutarmi a capire meglio:
    “oracolo del Signore” – cos’è l’oracolo ? Wikipedia ci dice : “L’oracolo è un essere o un ente considerato fonte di saggi consigli o di profezie, un’autorità infallibile, solitamente di natura spirituale. Lo stesso termine può riferirsi anche ad una predizione del futuro dispensata dagli dèi attraverso oggetti o forme di vita”

    Intende questo per “oracolo ?” o ha un’altra spiegazione ? chi è il signore che manda l’oracolo ?

    Una seconda cosa che mi incuriosisce è questa:
    “Così sarà la mia parola, non tornerà senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata”. Secondo lei, cosa avrebbe dovuto compiere ?
    Saluti

    14 Marzo, 2011 - 17:50
  32. nico

    @Leopoldo
    Sapessi quanto mi fa soffrire questa cosa…

    Ricordo sempre che molto tempo fa un “buon cristiano” ha detto a mia madre che doveva essere felice – di aver perso un figlio – perchè Dio si era scelto un nuovo angelo.
    Ho ancora nelle orecchie l’urlo di risposta di mia madre, che rivoleva il suo bambino…

    Ci sono alcuni a cui manca il pudore, ma questo non esaurisce la chiesa. Sono le parole di un uomo di chiesa, magari simile a tanti.
    Ma questa non è la chiesa.
    Tu, io, Luigi, Ombretta, Marco, Clodine, Discepolo, Ubi, Leonardo, tutti gli altri che dimentico, quelli che non hanno nome, il popolo santo di Dio, questa è la chiesa.
    La nostra responsabilità nel mostrarne il volto autentico è, come abbiamo detto altrove, molto grande….

    14 Marzo, 2011 - 18:09
  33. FABRICIANUS

    Sono d’accordo con Nico, spesso manca il pudore in talune persone. Utilizzano quelle che il Teologo salesiano Thevenòt chiama scorciatoie di linguaggio di fronte alla sofferenza. Scorciatoie che lo stesso Teologo critica in maniera netta.

    Riguardo a p. Livio, non ci sono parole.
    Io ogni tanto(raramente) lo ascolto, ma non condivido mai le sue catechesi.
    Prendiamo forse l’unica cosa buona del suo intervento inserito da Leopoldo: la conversione dei cuori.

    14 Marzo, 2011 - 20:13
  34. marta09

    Già, concordo in toto riguardo il pudore che spesso si rivela davvero cattivo.
    La cosa però che mi irrita di più, non è tanto ostentare queste verità della Fede (e lo sono davvero), quanto lo sbatterle in faccia a chi soffre quasi accusando di soffrire o considerare la sofferenza di una perdita come peccato o di atteggiamento da non credente.

    La stessa cosa, però, (quello di “sbattere in faccia”) non viene fatto per altri peccati dove – invece – sarebbe richiesto ed un alto gesto d’amore totalmente gratuito.

    Voglio dire, ad esempio ad un bestemmiatore non si può sempre dire “è capitato”per timore di allontanarlo, ma sarebbe necessario dire di non farlo perchè sarebbe come bestemmiare la propria madre. Quindi perchè tanto pudore in situazione di peccati gravi (quello dell’esempio è una cretinata), tanta delicatezza e poi sprofondare all’estremo opposto come il caso citato da Nico?

    Ecco, forse, un aspetto che fa, comunque, parte della Chiesa perchè l’umanità è un popolo che sta imparando – per Grazia – a pentirsi ed inizia a capirne il valore di dono.
    Come dice Leopoldo, appunto, la conversione del cuore che può avvenire improvvisamente (le grand conversioni) o molto lentamente dentro una logica che non è di certo la nostra.

    Dentro questa logica, quindi, si inserisce la preghiera di vicinanza per chi soffre, per chi dubita, per chi sta disperandosi … per tutti quei casi limite che mettono a dura prova il buon senso (nel vero significato della parola buon) umano.

    14 Marzo, 2011 - 21:51
  35. Ieri mi è venuto in mente un episodio che risale esattamente a venti anni fa.
    Preghiamo anche per gli ammalati, in particolare per i bambini ammalati.

    15 Marzo, 2011 - 6:07
  36. marta09

    Luigi, perdona la mia perplessità,
    Tu hai scritto “quando muore qualcuno, noi lo adottiamo”, bé, direi che sarebbero da adottare quelli che hanno perso quel qualcuno.
    Credo sia giusto pregare ed amare quelli che muoiono, soprattutto a cui succede per una disgrazia ed improvvisamente, quasi fosse un’implorazione, un’invocazione a Dio di accoglierli comunque nel Suo amore, ma credo anche che quelli che debbano essere adottati sono quelli che sono rimasti, sono quelli a cui è stata tolta una persona cara.
    Adottati perchè si sentiranno sradicati nell’intimo (è questo quello che si sente quando si perde una persona cara), adottati per abbracciarli nello spirito perchè la ribellione è forte e perchè la morte, per quanto sia inevitabile e per quanto molti dicono di non averne paura, ci è innaturale ed inspiegabile.
    Ecco adottiamo queste persone che soffrono e con loro preghiamo per i defunti.

    15 Marzo, 2011 - 6:08
  37. Alexandros

    Ho ascoltato il delirio di Fanzaga. Purtroppo quella radio contribuisce a formare il modo di pensare e sentire di molti cattolici. Conferma come nella Chiesa d’oggi vi sia un movimento sempre più forte di fondamentalismo regressivo e oscurantista. Si può solo pregare che passi il più presto possibile, e dare una testimonianza di fede diversa a coloro che incontriamo per evitare che si allontanino da Dio.

    15 Marzo, 2011 - 8:33
  38. Gioab

    @ Luigi Accattoli

    Dice Marta09 : – “Ecco adottiamo queste persone che soffrono e con loro preghiamo per i defunti.” – Con loro preghiamo per i defunti ?

    “È dogma di fede che le anime del p. [purgatorio] sono sollevate dai suffragi dei fedeli, soprattutto dal Sacrificio eucaristico”. — Enciclopedia Cattolica, cit., Vol. X, col. 338.

    Ho già spiegato che per l’adozione ci vuole il consenso, non si capisce perché uno scintoista vorrebbe farsi adottare da un cattolico. Se avesse voluto lo avrebbe fatto da vivo, non si sarebbe fatto rapire da morto. Sarebbe un atto illegale.

    Secondo te, pregare per i morti dopo averli adottati (illegalmente), può ridurre il periodo di sosta in purgatorio ? Se così fosse, perché non iniziare a pregare addirittura prima della morte a farsi il gruzzoletto di preghiere con il quale pagarsi l’esclusione della permanenza in purgatorio ? ricorda nulla ? Il commercio delle indulgenze ? No ? Lutero ? dice niente ? le tesi ?

    Secondo te, si incorrerebbe nel reato di corruzione ? almeno di discriminazione tra chi ha molti amici che possono pregare per lui e chi non ne ha e riceve meno benefici ? che dici è realistica questa pratica alla luce della quale “non sei più polvere e non torni ad esserlo ?”

    Vedi che ti dice il Libro : – “ State attenti che qualcuno non vi porti via come sua preda per mezzo della filosofia e di un vuoto inganno secondo la tradizione degli uomini, secondo le cose elementari del mondo e non secondo Cristo” ( Colossesi 2.8)

    Tu a che cosa credi al dogma di fede o al Libro ?

    Sapevi che i morti scintoisti devono mostrare anche nell’aldilà la loro posizione di opulenza economica, hanno bisogno di tutti quegli oggetti che hanno usato in vita per “ostentare” la loro condizione sociale ? Hanno bisogno che i parenti e gli amici nei primi 7 giorni dopo la morte e negli anniversari facciano una processione nella quale bruciano tutte le cose preziose che il defunto aveva in vita, fatte di carta in modo che anche quelle cose possano raggiungerlo e farlo vivere felici nell’aldilà. Perché vuoi negargli questa possibilità di avere delle comodità, adottandoli ? Sei egoista!

    15 Marzo, 2011 - 9:24
  39. Gioab

    @ Mabuhay
    Dal tuo notevole link “i festini di Erode” – “Perché la Chiesa non dice come Giovanni Battista: «Non ti è lecito!»? Cosa fare?”

    Vedi caro amico, forse ti sei distratto, ma la chiesa lo dice, ti sei scordato di tutti gli interventi di Bagnasco, di Bertone, della CEI ? Loro lo dicono cosa fare e hanno un mucchio di servi politici, che si affrettano ad accontentare i desideri dei loro padroni.

    Più soldi per le scuole cattoliche ? – Pronti ! Il crocifsso nelle aule ? Pronti a ricorrere. A rendersi persino ridicoli di fronte al resto del mondo! I servi sono adulteri, non importa si possono pentire, pedofili, non importa la nostra famiglia è misericordiosa e perdona sempre, ecc. ecc.

    Si chiama “calcolo della minor perdita” il calcolo della convenienza, di che ti preoccupi hanno usato la ruota e le pere e ti preoccupi ora dei festini di Erode ? E quelli dei Borgia li hai scordati ? – Rodrigo, quando era ancora cardinale, ebbe quattro figli da Vannozza Cattanei principessa di origine mantovana, nobile di Casa Candia, che a Roma svolgeva l’attività di locandiera (Alessandro IV -1492) Vedi ? Era meglio dei festini di Erode; sai che il papa Callisto III Borgia aveva sullo stemma il toro ? chissà se c’era qualche attinenza ! E ti preoccupi di Erode,?
    Voltaire scrisse: “Lucrezia, figlia del santo padre, stava per partorire, e a Roma non si sapeva se il bambino fosse del papa, o di suo figlio, il duca di Valentinois, o del marito di Lucrezia, Alfonso d’Aragona, che passava per impotente. ”
    (Voltaire, articolo Fede del Dizionario filosofico, a cura di Mario Bonfantini, Einaudi Editore)

    Dai, lascia perdere il pudore e parliamo di cose serie !

    p.s. ti dice niente “chiacchiericcio ?” non ne parlano più !

    15 Marzo, 2011 - 9:43
  40. marta09

    Intanto che giustamente preghiamo per tutti (vivi o defunti) prendiamo in considerazione questa assurdità del nucleare che potrebbe mettere in croce tutti noi.

    E’ inutili che ci orbino con la positività di un’energia che ci facciamo con le nostre mani quando un’ingegneria nipponica così evoluta (molto di più di ogni altra ingeneria) ha mostrato il suo fallimento ed incapacità a contenere o quanto meno prevedere ogni incidente nucleare.

    Come è possibile siamo diventati così stupidi? Così tanto che mentre il Giappone trema sotto la minaccia di un’esplosione (ed il mondo con loro) noi, in Italia, insistiamo senza batter ciglio sulla costruzione di centrali nucleari?

    15 Marzo, 2011 - 10:16
  41. plpl8

    Gioab : attento !

    nell’aldilà verrai appeso per le palle con un filo d’acciaio e
    preso per il culo ad libitum (un po’ andante)

    15 Marzo, 2011 - 10:26
  42. LEONE

    LUIGI, vorrei un tuo parere e un tuo commento sui messaggi di cui sopra e su Padre Livio di Radio Maria.

    15 Marzo, 2011 - 10:31
  43. Mabuhay

    plpl8:…mi fa male lo stomaco dal ridere! Cioe’ il filo d’acciaio…. :-$
    Poi…ad libitum (un po’ andante – sul mosso).

    15 Marzo, 2011 - 10:46
  44. Gioab

    @ plpl8

    Vedi ?

    “dall’abbondanza del cuore la bocca parla.” ( Matteo 12.34-37) …

    … L’uomo buono trae dal suo buon tesoro cose buone, mentre l’uomo malvagio trae dal suo malvagio tesoro cose malvage. Io vi dico che di ogni parola non profittevole che gli uomini avranno detto renderanno conto nel Giorno del Giudizio; poiché dalle tue parole sarai dichiarato giusto e dalle tue parole sarai condannato”.

    I pii desideri rimangono sempre “pii” E’ una caratteristica che contraddistingue, un marchio DOC !

    Non c’era bisogno di mostrarlo così con orgoglio ! Si vede lo stesso !

    15 Marzo, 2011 - 11:20
  45. Gioab

    @ marta09

    ….“Come è possibile siamo diventati così stupidi? Così tanto che mentre il Giappone trema sotto la minaccia di un’esplosione (ed il mondo con loro) noi, in Italia, insistiamo senza batter ciglio sulla costruzione di centrali nucleari?”
    _________________________________

    Perché “In quel giorno”, è l’espressione di Geova, “colpirò ogni cavallo di smarrimento e il suo cavaliere di pazzia; e aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, e colpirò ogni cavallo dei popoli con la perdita della vista.” ( Zaccaria 12.4) – E’ vangelo !

    (Deuteronomio 28:28) Geova ti colpirà con la pazzia e con la perdita della vista e con lo smarrimento di cuore.- “Perché il malvagio ha mancato di rispetto a Dio? Ha detto nel suo cuore: “Tu non chiederai conto”.( Salmi 10.3)

    “non dovrei Io chiedere conto dell’errore ?” ( Isaia 26.21) – “ Essi sono anche quelli che hanno scelto le loro proprie vie, e nelle loro cose disgustanti la loro medesima anima ha provato diletto. Io stesso, a mia volta, sceglierò i modi per maltrattarli; e farò venire su di loro le cose che li spaventano; per la ragione che chiamai, ma non ci fu chi rispondesse; parlai, ma non ci fu chi ascoltasse; e continuarono a fare ciò che era male ai miei occhi, e scelsero la cosa in cui non provavo diletto”. ( Isaia 66.3-4)

    …“E io stesso pure solleverò i lembi delle tue [vesti] sulla tua faccia, e il tuo disonore certamente si vedrà, i tuoi atti di adulterio e i tuoi nitriti, la tua condotta dissoluta nella prostituzione. Sui colli, nel campo, ho visto le tue cose disgustanti. Guai a te, o Gerusalemme! Non puoi essere pura: dopo quanto tempo ancora?” ( Ger. 13.26) …(Geremia 4.1-2)

    “‘Perciò come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘per la ragione che contaminasti il mio santuario con tutte le tue cose disgustanti e con tutte le tue cose detestabili, io stesso sono anche Colui che certamente [ti] diminuirà e il mio occhio non commisererà e certamente io stesso neanche mostrerò compassione. Un terzo di te morirà di pestilenza, e perverrà alla fine di carestia in mezzo a te. E un altro terzo cadrà di spada tutt’intorno a te. E spargerò l’[ultimo] terzo a ogni vento, e trarrò dietro a loro la spada. E certamente la mia ira perverrà alla sua fine e di sicuro acquieterò il mio furore su di loro e mi conforterò; e dovranno conoscere che io stesso, Geova, ho parlato nella mia insistenza sull’esclusiva devozione, quando avrò fatto giungere alla fine su di loro il mio furore.” ( Ezechiele 5.11-13)

    “Perché il malvagio ha mancato di rispetto a Dio? Ha detto nel suo cuore: “Tu non chiederai conto”.( Salmi 10.3) “

    15 Marzo, 2011 - 11:37
  46. plpl8

    Gioab, caro amico, la mia é una battuta…
    per quanto riguarda i pii desideri (mi basterebbe si avverassero per una mezz’ora non chiedo di più) o il tesoro malvagio a cui atingo, ne sono proprio consapevole, ma ho fiducia nell’infinita misericordia di Dio che in questo preciso istante permette a me e a te di respirare e a scrivere cazzate

    15 Marzo, 2011 - 11:40
  47. Clodine

    ….FANTASTICO plpl8 FOR EVER!!!

    15 Marzo, 2011 - 11:48
  48. Leonardo

    No. Luigi ha fatto un’esplicita richiesta, e l’ha reiterata. Sarebbe saggio fare come ci chiede.

    15 Marzo, 2011 - 14:22
  49. Nino

    Marta09
    “Come è possibile siamo diventati così stupidi? Così tanto che mentre il Giappone trema sotto la minaccia di un’esplosione (ed il mondo con loro) noi, in Italia, insistiamo senza batter ciglio sulla costruzione di centrali nucleari?”

    —-
    Suppongo per l’ egoismo di una classe politica e dirigente vecchia e obsoleta nelle idee che vive nel cinico disincanto dell’unica e sola ragione che gli ha dato privilegi e ricchezza a dismisura : il compromesso e la ricattabità è data l’età, il sonoro chissenefrega di chi viene dopo, tanto tra quindici anni io non ci sarò più ma nel frattempo me la godo alla grande.

    E che oggi uccide i sogni dei giovani.

    Sono così cinici che per non mollare l’osso dei miliardi che ruotano intorno alla centrali nucleari mantengono aperta l’ambasciata italiana a Tokio, quando dallo scorso venerdì, i francesi hanno evacuato tutte le sedi istituzionali presenti in Giappone dall’ambasciata alla scuola in cui i diplomatici di altri paesi mandavano i propri figli a scuola e che ora , essendo chiusa, sono rimasti con il cerino in mano trasferendo mogli e figli nel sud del Giappone per evitare le radiazioni nucleari in quel di Tokio.

    Solo oggi il MAE (Ministero Affari Esteri ) ha consigliato ai cittadini italiani presenti in Giappone di tornare a casa e di recarsi la solo in caso di urgenti e improcrastinabili motivi.

    La Prestigiacomo e soci potrebbero continuare a minimizzare e a sostenere il progetto nucleare in Italia qualora chiudessimo l’ambasciata d’Italia in Giappone come sarebbe sacrosanto fare ?
    Ma no!!

    15 Marzo, 2011 - 14:50
  50. nico

    Non so se avete visto il servizio della scorsa settimana trasmesso da “Le iene” a proposito di impianti fotovoltaici. Io conosco il problema perchè progettavo di installarlo a casa mia.
    Abbiamo a disposizione una fonte energetica pulita e rinnovabile, gli incentivi statali ne hanno fatto anche una fonte di lavoro per molti giovani imprenditori, i cittadini stessi diventano produttori di energia, e il governo cosa pensa bene di fare? togliere gli incentivi un anno e mezzo prima, chissà poi perchè…
    Quali interessi vanno protetti? quelli dei grandi produttori? quelli di chi vuole incentivare le centrali nucleari?
    Ecco.
    Che rabbia!

    15 Marzo, 2011 - 15:13
  51. Nino

    Ma che senso avrebbe agevolare le fonti alternative e chiudere un’ambasciata quando pervicacemente si decide di privilegiare il nucleare?

    Come dire che per dissuadere dal fumo che uccide con il cancro ai polmoni finanzio e agevolo la coltivazione e la produzione di tabacco.

    15 Marzo, 2011 - 15:21
  52. Leonardo

    Ma non vi è proprio possibile, almeno per una volta, evitare di dividere il mondo in buoni e cattivi? Il sospetto che – trattandosi comunque di affari – gli interessi economici ci siano da tutte le parti, e non solo da quella del nucleare, non vi viene proprio? E il pensiero che questo sia un tema in cui il contenuto tecnico è così prevalente (e così arduo da afferrare) che davvero sfida l’essenza stessa del meccanismo democratico di deliberazione, non vi sfiora? Sulla questione delle scelte di politica delle risorse energetiche ho sempre sentito sostenere, da esperti ugualmente titolati e con uguale dovizia di argomenti, tesi diametralmente opposte. Come cittadino elettore, temo di non avere la possibilità di stabilire chi ha ragione.

    P.S.
    La gentile Nico, quando le è passata la rabbia, potrebbe per piacere pensare anche che il suo bell’impianto fotovoltaico, conveniente solo grazie al cospicuo incentivo statale, glielo avrebbero pagato tutti coloro che, pur non usufruendo dei vantaggi, pagano le tasse con cui lo stato finanzia (o finanziava) l’incentivo stesso?

    15 Marzo, 2011 - 15:34
  53. nico

    Lo so, a quelle tasse un pochino contribuisco anch’io.
    Non facevo un discorso di tipo economico, ma un discorso di politiche energetiche. Lo stato spende il denaro dei cittadini anche per indirizzare l’economia in una direzione piuttosto che in un’altra.
    Io ho visto, nel negare gli incentivi, una politica energetica che va in direzione opposta a quella che, pur con tutti i limiti e le difficoltà che la segnano, è quella che trovo più opportuna. Ma è un mio punto di vista, che ha trovato rinforzo nel caso del Giappone.
    Lo so, non sono un esperto, ma credo che se le energie rinnovabili venissero sempre più utilizzate migliorerebbe anche la connessa tecnologia.

    Non intendo comunque, in nessun modo, farne una questione di casacche e di buoni-cattivi.
    Con questo chiudo e mi scuso per l’OT

    15 Marzo, 2011 - 15:45
  54. Gioab

    @ plpl8

    Caro plpl8 , è molto possibile che io scriva cazzate, si molto, ma lo si potrà sapere solo dopo. Quindi aspetta e vedrai ! – Ma poiché sono cazzate ti chiedo anche come fai ad essere cattolico che fonda la sua “credenza” su quella cazzate per fare il contrario di ciò che è scritto. Questo davvero non me lo spiego. Ma è una battuta, non farci caso.

    Quell’infinita Misericordia di cui tu parli dice:
    “Non confidate nei nobili,Né nel figlio dell’uomo terreno, a cui non appartiene alcuna salvezza.” ( Salmi 146.3) – Come mai siete tutti così dipendenti dal papa e da tutti quegli altri che vi raccontano un sacco di fesserie ? Vedi ?
    – “Non confidate in parole fallaci, dicendo: ‘Il tempio di Geova, il tempio di Geova, il tempio di Geova essi sono! … “Ecco, voi confidate in parole fallaci: non sarà certamente di nessun beneficio. Si può forse rubare, assassinare e commettere adulterio e giurare falsamente e fare fumo di sacrificio a Baal e camminare dietro ad altri dèi che voi non avevate conosciuto, e dovete forse venire e stare dinanzi a me in questa casa su cui è stato invocato il mio nome, e dovete dire: ‘Saremo certo liberati’, malgrado il compiersi di tutte queste cose detestabili? Questa casa sulla quale è stato invocato il mio nome è divenuta ai vostri occhi una semplice spelonca di ladroni? Ecco, io stesso [l’]ho anche visto”, è l’espressione di Geova.” (Geremia 7.4-11)

    Non so se ti paiono cazzate, ma fai tu. Io te l’ho detto !

    “Guardatevi ciascuno dal suo proprio compagno, e non confidate in nessun fratello. Poiché perfino ogni fratello positivamente soppianterebbe, e ogni compagno stesso andrebbe in giro come un semplice calunniatore, e continuano a prendersi gioco ciascuno del suo compagno; e non pronunciano proprio nessuna verità. Hanno insegnato alla loro lingua a pronunciare falsità. Si sono stancati semplicemente nel fare il male. “Tu siedi in mezzo all’inganno. Per inganno si son rifiutati di conoscermi”, è l’espressione di Geova.” ( Geremia 9.4-6)

    Pensi che lo abbia fatto scrivere per nulla ?

    15 Marzo, 2011 - 17:43
  55. Gioab

    @ nico

    In termini di fonti alternative, e in fatto di “rabbia” come scrivi, sarebbe interessante una tua riflessione sugli interessi di cui si scrive, e la domanda è questa: [ non è una provocazione ma un modo per aiutarti a ragionare] :
    “se le fonti alternative NON fossero incentivate ? Secondo te le userebbero ugualmente ?

    Se questo grande amore per la natura è reale, perché non le installano ugualmente anche senza i benefici derivanti dagli incentivi ? Sarebbe una cosa buona e giusta fatta per amore del prossimo e della natura, non dei soldi, – perché invece aspettano l’incentivo ? Sarebbe un sacrificio utile.

    Se avessero tanto amore per coloro che senza incentivi rimarrebbero disoccupati, perché non li installano ugualmente ? Chi è tanto amorevole e preoccupato, dovrebbe installarli ugualmente anche solo per far lavorare quelli di cui si vuole prendere le difese, Ti pare ? Perché non lo fanno ?

    Non dice la scrittura : “Non far sapere alla destra quello che fa la sinistra ?”- Non dice la scrittura se ti volgi per fare il bene, non ci sarà un esaltazione ? – Pensi che il bene, il bello e il buono debba essere incentivato ?

    Perché parli di rabbia se in fondo dovresti essere una cittadina di un altro Regno che non è di qui ? Che ti importa di ciò che fanno o non fanno, tanto è tutto destinato ad essere “rifatto”, non dice Gesù “nella ricreazione ? Non dice Dio : – “Ecco, ciò che ho edificato demolisco, e ciò che ho piantato sradico, sì, tutto il paese stesso. Ma in quanto a te, tu continui a cercare grandi cose per te stesso. Non continuare a cercare”’. ( Geremia 45.4-5)

    O non ci credi più ?
    Saluti

    15 Marzo, 2011 - 18:05
  56. Nino

    “Come cittadino elettore, temo di non avere la possibilità di stabilire chi ha ragione.”

    ————-
    Da una tristemente famosa intercettazione telefonica, più o meno dice A: ” un terremoto così non capita tutti i giorni” Risponde B: ho sentito la notizia alle 4 e mi sono sfregato le mani”. Poi Anemone, Balducci, e soci.

    Qui non si tratta di dividersi stupidamente in guelfi e ghibellini ma di esercitare un diritto costituzional, quello del voto.

    Il cittadino elettore al prossimo referendum, in particolare sulla privatizzazione dell’acqua e sul nucleare, deve solo decidere se votare a favore o contro.

    Per l’acqua, Caltagirone ( con genero Casini ) ed altri compagnucci di merende si abbufferanno fino alla decima generazione.

    Nel caso del nucleare, vedi alla voce Enel e a tutto il sottobosco degli Anemone e Balducci con le loro azienducole appaltatrici e subappaltrici che le ruotano attorno da una vita.

    Il problema è che se costruisci una casa dello studente a l’Aquila impastando il cemento con la sabbia, muoiono 12 o 13 ragazzi, se lo fai per una centrale nucleare in un territorio come l’Italia sismico per 2/3 non serve lo tsunami, basta un terremotino e una pioggerellina di marzo per realizzare un genocidio.
    Andando invece sul tecnico 5 centrali nucleari di ultima generazione, quelle francesi, costerebbero oggi intorno a 30 miliardi, sarebbero operative tra 12-15 anni e produrrebbero tra 12 – 15 anni il 4-5% del fabbisogno.

    Sui costi, vogliamo essere ottimisti valutando che al 15° anno il costo finale sarà di 100-150 miliardi?

    Poi se tutto va bene e non si ha il genocidio rimane il problemino dello stoccaggio delle scoriucce nucleari che rimangono attive per qualche decina di secoli.

    La Germania , baciata da un sole cocente 12 mesi all’anno, con la sola energia solare raggiunge oggi il 7-8% del fabbisogno.

    Di quello che sta succedendo in queste ore in Giappone ne so qualcosa non solo per quel che vedo nelle TV ma da fonti dirette e autorevoli e mi basta per dire che, in questo caso, purtroppo la ragione è dei fessi.

    Su “Ma non vi è proprio possibile, almeno per una volta, evitare di dividere il mondo in buoni e cattivi?

    Piccola appendice
    Ma non ti è proprio possibile, almeno una volta, evitare di usare il binocolo al contrario?
    -Il dicastero delle politiche politiche comunitarie è senza ministro
    -Il ministro dei Beni culturali è dimissionario
    -Il sovrintendente ai Beni culturali ha dato oggi le dimissioni
    -Il ministro per le politiche della famiglia idem come sopra
    -La polizia ha inscenato ieri una protesta sotto casa del signor caimano che risponde con battute da bar sport e conclude con un colpetto sulla spalla, ghé pensi mi.
    In tutto questo c’entrano qualcosa i buoni e i cattivi?

    Cos’altro deve ancora succedere per girare il binocolo nel verso giusto e vedere la realtà?

    15 Marzo, 2011 - 18:46
  57. Gioab

    @ Nino
    “Cos’altro deve ancora succedere per girare il binocolo nel verso giusto e vedere la realtà?”
    Non so con chi ce l’hai, ma mi permetto rispondere che per quanto mi riguarda, il binocolo è già dalla parte giusta, e mi chiedo perché ti scaldi tanto scoprendo che stai vivendo in un sistema malvagio chiamato Regno delle tenebre. Anche se ti scaldi on ci puoi fare niente , nessuno può e allora ?
    Che le cose siano sbagliate non è una novità di oggi, che è destinato a scomparire nemmeno, se ti senti un cittadino di un altro Regno, perché te la prendi ?
    Non credi che , “per liberarci dal presente sistema di cose malvagio” diede se stesso ? Non sei in attesa del ritorno per “rimettere le cose a posto ?” e stiamo aspettando il tempo fissato ? – “Erano esigenze legali relative alla carne e furono imposte fino al tempo fissato per mettere le cose a posto.” (Ebrei 9.10)
    Vedi non si può evitare di dividere in buoni e cattivi perché è proprio così e non ci si può fare niente. Anche se non ti piace. Non è questa la realtà !

    “Non amate il mondo né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto ciò che è nel mondo — il desiderio della carne e il desiderio degli occhi e la vistosa ostentazione dei propri mezzi di sostentamento — non ha origine dal Padre, ma ha origine dal mondo. Inoltre, il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre.” ( 1Giovanni 2.15-17)

    15 Marzo, 2011 - 19:21
  58. Leonardo

    Nino nei giorni scorsi aveva detto due o tre cose sensate. Mi stavo quasi preoccupando, ma è tornato a dire stronzate. Almeno su questo siamo tornati alla normalità.

    15 Marzo, 2011 - 21:29
  59. Nino

    Quante belle menti in libera uscita!

    Incapaci di articolare espressioni di senso.

    Perle ai porci.

    Toh! un po di polvere sulle scarpe.

    Una scrollatina e via.

    15 Marzo, 2011 - 21:53
  60. Leonardo

    Allora, con tanta pazienza, come si deve fare con gli anziani, andiamole a contare queste perle:

    «Da una tristemente famosa intercettazione telefonica, più o meno dice A: ” un terremoto così non capita tutti i giorni” Risponde B: ho sentito la notizia alle 4 e mi sono sfregato le mani”. Poi Anemone, Balducci, e soci.»

    Va bene, ma che c’entra con ciò che avevo detto?

    «Qui non si tratta di dividersi stupidamente in guelfi e ghibellini ma di esercitare un diritto costituzional, quello del voto.»

    Anche questo è privo di senso. Io ho detto un’altra cosa, cioè che quella delle politiche relative all’energia è una materia così controversa e così difficile da rendere assai problematico un esercizio libero e consapevole del principio democratico.

    «Il cittadino elettore al prossimo referendum, in particolare sulla privatizzazione dell’acqua e sul nucleare, deve solo decidere se votare a favore o contro».

    Geniale! Questo da solo non sarei mai riuscito a capirlo.

    «Per l’acqua, Caltagirone ( con genero Casini ) ed altri compagnucci di merende si abbufferanno fino alla decima generazione».

    E questo mi dà un criterio sicuro per decidere se al quesito referendario devo rispondere e in che modo.

    «Nel caso del nucleare, vedi alla voce Enel e a tutto il sottobosco degli Anemone e Balducci con le loro azienducole appaltatrici e subappaltrici che le ruotano attorno da una vita».

    Idem. Con questo sappiamo tutto quel che ci serve per decidere sul nucleare.

    «Il problema è che se costruisci una casa dello studente a l’Aquila impastando il cemento con la sabbia, muoiono 12 o 13 ragazzi, se lo fai per una centrale nucleare in un territorio come l’Italia sismico per 2/3 non serve lo tsunami, basta un terremotino e una pioggerellina di marzo per realizzare un genocidio.»

    Infatti la questione su cui decidere sarà così formulata: “volete che vengano costruite centrali alla cazzo di cane, possibilmente nei luoghi più pericolosi e affidate a una manica di incapaci o di crminiali?”

    «Andando invece sul tecnico 5 centrali nucleari di ultima generazione, quelle francesi, costerebbero oggi intorno a 30 miliardi, sarebbero operative tra 12-15 anni e produrrebbero tra 12 – 15 anni il 4-5% del fabbisogno.»

    Accidenti che tecnicismo! Non so se ci arrivo. Comunque, sforzandomi molto, potrei arrivare a immaginare che la questione non sarà se costano molto, ma se, comparativamente, saranno convenienti; oppure se, per quanto costose, saranno inevitabili.

    «Sui costi, vogliamo essere ottimisti valutando che al 15° anno il costo finale sarà di 100-150 miliardi?»

    Vedi sopra.

    «Poi se tutto va bene e non si ha il genocidio rimane il problemino dello stoccaggio delle scoriucce nucleari che rimangono attive per qualche decina di secoli.»

    Vero. Ma vale quanto detto sopra. l’enorme complessità della questione deriva dal fatto che ogni ipotetica soluzione ha i suoi problemi e si tratta di valutarne il peso.

    «La Germania , baciata da un sole cocente 12 mesi all’anno, con la sola energia solare raggiunge oggi il 7-8% del fabbisogno».

    Senti, non dirmi che c’è bisogno che ti faccia qui l’elenchino delle obiezioni: si tratta pur sempre di una quota minima; la costruzione dei pannelli solari (che non hanno una vita molto lunga) ha un forte impatto ambientale; non si può coprire un paese intero coi pannelli, la produzione di energia non è costante e prevedibile e bla bla bla. Se restiamo a livello delle banalità giornalistiche alla Report, ognuno ha da dire le sue …

    «Di quello che sta succedendo in queste ore in Giappone ne so qualcosa non solo per quel che vedo nelle TV ma da fonti dirette e autorevoli e mi basta per dire che, in questo caso, purtroppo la ragione è dei fessi».

    Qui mi inchino perché sono i tuoi momenti sublimi. Le «fonti dirette e autorevoli» di Nino, mi deliziano: sembra di vedere Alberto Sordi.

    Su “Ma non vi è proprio possibile, almeno per una volta, evitare di dividere il mondo in buoni e cattivi?

    «Piccola appendice
    Ma non ti è proprio possibile, almeno una volta, evitare di usare il binocolo al contrario?
    -Il dicastero delle politiche politiche comunitarie è senza ministro [e che cazzo c’entra?»
    -Il ministro dei Beni culturali è dimissionario [e c.c.c.?]
    -Il sovrintendente ai Beni culturali ha dato oggi le dimissioni [e c.c.c.?]
    -Il ministro per le politiche della famiglia idem come sopra [e c.c.c.?]
    -La polizia ha inscenato ieri una protesta sotto casa del signor caimano che risponde con battute da bar sport e conclude con un colpetto sulla spalla, ghé pensi mi. [e che c.c.c.?]
    In tutto questo c’entrano qualcosa i buoni e i cattivi?».

    Come ognuno può vedere, questa volta mi sono comportato come il buon samaritano e ho cercato, a prezzo di un messaggio lunghissimo, di venire in soccorso del poveretto. Faccio un ultimo sforzo: guarda che io non pensavo né a Berlusconi, né e Bondi, né a tutti quegli altri che popolano i tuoi incubi di vegliardo.
    Dicevo una cosa molto più semplice e banale, che sulla questione del nucleare è difficilissimo (anzi, quasi impossibile) per il comune cittadino vederci chiaro.

    15 Marzo, 2011 - 22:30
  61. Gioab

    @ Leonardo
    Troppo divertente ! – “è difficilissimo (anzi, quasi impossibile) per il comune cittadino vederci chiaro.”
    _________________________
    Pensa che Lui si è fatto mettere in croce per dare a te la possibilità di vederci chiaro e tu ancora così stai ?

    “ti consiglio di comprare da me… collirio per ungere i tuoi occhi affinché tu veda.” ( Riv 3.18)

    Buon Samaritano ? – “‘Medico, cura te stesso !” ( Matt 4.23)

    “C’erano in Israele molte vedove…, ma Elia non fu mandato a nessuna di quelle [donne], bensì solo ad una vedova di Zarefat nel paese di Sidone. E in Israele c’erano molti lebbrosi al tempo del profeta Eliseo, ma non fu purificato nessuno di loro, bensì Naaman il siro”. – “Veramente vi dico che nessun profeta è accettato nel proprio territorio.” ( Luca 4.24)

    16 Marzo, 2011 - 9:34
  62. Leopoldo

    Leonardo, è vero, da comune cittadino sul nucleare non ci vedo chiaro. Nel dubbio scelgo ciò che mi pare meno rischioso: punti di vista. Poi, sa com’è, il nostro grande Paese non riesce a smaltire la spazzatura, immagini le scorie radioattive.

    16 Marzo, 2011 - 16:36
  63. Gioab

    @ Leopoldo

    Posso dire che mi accodo alla sua ragionevolezza ?

    Ma non tanto per il dubbio; perché la scelta della via più difficile è SEMPRE quella che porta alla miglior soluzione con maggiori vantaggi per tutti e produce maggiore felicità.

    Il Nucleare è la via più facile, la più dannosa, arricchisce solo pochi, e infatti ora, sono i 50 eroi che stanno là dentro a rischio della vita, mica ci stanno i politici che hanno fatto la scelta !

    Saluti !

    16 Marzo, 2011 - 16:41
  64. Nino

    FATTI
    Il “rating” del rischio di emissioni di radiazioni nucleari nocive per la VITA sul pianeta è da 0 a 7, dove 7 , il massimo, fu raggiunto da Cernobyl.

    Per la centrale giapponese più esposta, ieri era 6!

    L’imperatore del Giappone ha parlato oggi per 5 miniti e mezzo alla nazione sulla gravità di quello che sta accadendo.

    L’ultima volta fu circa 30 anni fa.

    E ora un po di schifoso “sentimento”.

    1-“Si è soliti considerare il pericolo nucleare come qualcosa a sè stante ,che prescinde dalla minaccia che grava sulle altre forme di vita e sui loro ecosistemi, in realtà però esso costituisce il centro stesso della crisi ecologica”
    Jonathan Schell

    2-“ La Terra non appartiene alle persone , ma le persone appartengono alla Terra. Questa Terra è preziosa agli occhi del Creatore e fare violenza alla Terra significa disprezzare il Creatore.

    I nostri morti non dimenticano mai questa Terra meravigliosa, perché è la nostra madre.

    Noi “pellerossa” siamo parte della Terra e lei è parte di noi”
    Capo Seattle

    16 Marzo, 2011 - 20:05
  65. Nino

    “1.Dicevo una cosa molto più semplice e banale, che sulla questione del nucleare è difficilissimo (anzi, quasi impossibile) per il comune cittadino vederci chiaro.”

    610 ( Sei uno Zero )
    Se non ci vedi chiaro,
    Grande Capo Estiqaatsi, amico del Capo Seattle, dice: fatti un paio di occhiali.

    17 Marzo, 2011 - 4:42
  66. Leonardo

    È ufficiale: uno che esibisce certezze in questa materia e in questo momento è un imbecille. Direi un imbecille certificato.

    17 Marzo, 2011 - 8:41

Lascia un commento