Anno: <span>2018</span>

Gran bella notizia ieri, da festeggiare per giorni: è riconosciuto il martirio del vescovo di Oran, dei sette monaci di Tibhirine e di altri undici religiosi – tra i quali sei donne – uccisi in Algeria dagli islamisti tra il 1994 e il 1996. Sono state anche riconosciute le “virtù eroiche” di Madeleine Delbrel (1904 – 1964), intellettuale francese che si fece operaia e apostola di strada. Nei commenti due parole sulla cara Madeleine e il ricordo dei martiri dell’Islam.

L’annuncio che la nuova traduzione del “Padre nostro” sarà inserita nel Messale ha provocato le solite polemiche che però io – pur nemico delle diatribe – stavolta non vedo male: perché il “Padre nostro” è tale dono e meraviglia che starci sopra lo trovo comunque positivo. Io non sono entusiasta del cambiamento della formula liturgica ma sono contento della nuova traduzione, che ha i primi ispiratori in Cipriano di Cartagine e in Ambrogio di Milano. Nei commenti giustifico questa affermazione e mi arrabatto con il latino di Ambrogio e Cipriano.

Il Consiglio permanente della Cei (21-24 gennaio) ha preso alcune decisioni riguardanti la prolusione del presidente: forse quella fatta dal cardinale Bassetti lunedì resterà come l’ultima della serie; un’iniziativa per la pace nel Mediterraneo; l’inserimento nel messale della nuova traduzione del Padre Nostro. Nei commenti il testo del comunicato e i dettagli giornalistici.

Dal mensile “Città Nuova” dei Focolari mi mandano quattro domande per uno speciale a dieci anni dalla morte della fondatrice Chiara Lubich (1920-2008). Chiedo aiuto ai visitatori: nei primi quattro commenti metto le domande e la mia bozza di risposta. Chi può mi aiuti. Voglio bene al Movimento di Chiara Lubich e lo considero una risorsa per il nostro paese, ma non lo conosco così bene e qualche spunto da chi ne sa di più mi sarebbe utile.

Stasera a partire dalle 21.00 e domani dalle 16.00 sarò a TV2000 per gli ultimi appuntamenti del Papa in Perù, la conversazione con i giornalisti sull’aereo, la prolusione del cardinale Bassetti al Consiglio permanente della Cei. Nei commenti alcune parole dette da Francesco nelle tre giornate peruviane, come già il 18 gennaio avevo fatto per il Cile.

Amici belli credevate che la chitarra risalisse al ’68? Al Museo archeologico d’Ancona ne ho vista una del primo secolo avanti Cristo. La ragazza che la suonava mi ha detto che era a sei corde, ultimo modello. Nei commenti: che ci facessi ad Ancona e altre due foto della Suonatrice di kythara danzante.

Sull’aereo che lo portava in Cile lunedì 15 Francesco ha fatto distribuire questa foto ai giornalisti spiegando il gesto con le parole che riporto nei commenti insieme ad altri gesti e parole della visita in Cile che termina oggi.

Passando per la Salita del Grillo ho fatto per voi questa foto nella quale sono millanta maraviglie. Sulla destra, a pelo del muro dell’Ordinariato militare, una delle quadrighe alate rullanti in capite all’Altare della Patria. In primo piano, un terrazzo dei Mercati Traianei con visitatori. Al centro svetta la torre del Campidoglio e subito dopo l’elegante loggia della Casa dei Cavalieri di Rodi. Quindi un dignitoso Cupressus Sempervirens. Infine la Torre del Grillo: “Ex Marchione de Grillis”. Per vederla meglio andate a questo post: http://www.luigiaccattoli.it/blog/ex-marchione-de-grillis-caspita-che-latino/

Il padre Provinciale mi disse che ‘il Papa ha deciso che tu sia vescovo ausiliare a Roma’. Non ha detto altro. Io ho riattaccato il telefono e mi sono preparato per uscire, senonchè dopo cinque minuti mi sono domandato che cosa era successo, mi sentivo intontito. Mi sono detto ‘me lo sono sognato’. Ho guardato il telefono, la telefonata c’era sul serio: è un passaggio dell’omelia tenuta dal padre Daniele Libanori domenica al Gesù, durante la prima celebrazione dopo l’ordinazione a vescovo ricevuta il giorno prima. Conosco sapienza e coraggio del padre Daniele e gli mando il mio abbraccio augurale. Nei commenti metto altre sue parole e il link al video dell’omelia.