Una parola di pace su Priebke

Priebke ha diritto come tutti a un funerale e a una sepoltura. Tutti moriamo, giusti e uccisori dei giusti. Dal momento poi che si discute del funerale religioso, vale il principio che siamo tutti peccatori. Ma ritengono che il funerale in Roma di un uomo che trattò i romani come ostaggi da fucilazione sia bene avvenga nella forma più discreta. Perché le teste deboli e quelle calde non abbiano ad approfittarne per fare politica con le ferite di tanti che anche a causa di costui conobbero la disperazione. In una chiesa? E perchè no, se questa fu la sua richiesta e se le circostanze lo permetteranno. Ma avendo cura che non vi siano le sole persone interessate ad accompagnarlo.

334 Comments

  1. Marilisa, la legge canonica prende le sue radici dalla Scrittura, sennò domani mattina il Papa potrebbe autorizzare il matrimonio in chiesa per due omosessuali credenti e praticanti. Andiamoci piano col dire “è roba umana, la cambiamo quando vogliamo”.

    16 Ottobre, 2013 - 22:22
  2. Sara1

    Se aveva cambiato rotta magari non negava l’olocausto per lettera, non si sceglieva come confessore un prete sedevacantista e antisemita che lo considera un mito ma uno che gli ricordava l’asprezza del cammino di conversione.
    Per dire, a lei pare che si sia convertito ok va bene, che dire a me pare un puntiglio giusto per far vedere che si è aperti e illuminati.
    Io ieri sera ho avuto compassione giuro per i calci e per l’andare ramingo, però pregare no mi sento in colpa mi pare cosa mal fatta, pregare per i propri nemici è da santi se la vittima sei tu.

    16 Ottobre, 2013 - 22:33
  3. Marilisa

    Tonizzo, stai forzando la questione per far quadrare il cerchio.
    Questa è una provocazione che io respingo.

    16 Ottobre, 2013 - 22:35
  4. Forzare la questione? Allora Marilisa, mettiamola così, assodato che Semeraro è ministro della Chiesa magari con qualche responsabilità un pelo superiore a quella di don Maioba, che saluto, e che in ogni caso è il vescovo di Albano Laziale dove la sceneggiata di ieri è accaduta.
    E sai come la mettiamo? La mettiamo che la Chiesa cattolica palmariana venera Francisco Franco come santo. Attesa la durezza d’animo del Vicariato, si potrebbe anche chiedere a loro di aprire il processo di beatificazione.

    A proposito: c’è ancora Breivik al mondo. Quando muore lui poi ne vedremo ulteriormente delle belle.

    16 Ottobre, 2013 - 22:37
  5. Sara1

    In ogni caso 310 messaggi su Priebke quanti per i morti di Lampedusa?

    Comprese preghiere e funerali.

    16 Ottobre, 2013 - 22:41
  6. Marilisa

    “che dire a me pare un puntiglio giusto per far vedere che si è aperti e illuminati.”

    Sara, il mio non è un puntiglio, che tu ci creda o no.
    L’essere “aperta” e “illuminata”, che tu ogni tanto mi attribuisci con un po’ di veleno ( come l’ultimo “lei che sa tutto”), se vuoi saperlo mi fa ridere, e comunque è un’arbitraria valutazione che dimostra la debolezza delle tue argomentazioni.
    Evita di offendermi, per favore.

    16 Ottobre, 2013 - 22:47
  7. Marilisa

    Tonizzo, ti stai arrampicando sugli specchi.

    16 Ottobre, 2013 - 22:49
  8. Sara1

    Marilisa se l’amore vince sulla legge eviti di ridere dei discorsi altrui e cominci ad offendersi di meno.

    16 Ottobre, 2013 - 22:50
  9. Luigi Franti

    Intanto che voi arzigogolate, il parlamento italiano, a ranghi compatti, obbedisce agli ordini di non si sa chi (ma forse si sa …) e si appresta ad approvare una modifica dell’art.414 c.p. equiparando all’istigazione a delinquere l’opinione di «chi nega l’esistenza di crimini di genocidio o contro l’umanita’».

    Ma vi rendete conto, o vi siete anche voi completamente bevuti il cervello? Un’opinione, la pura e semplice espressione di un convincimento, diventa reato: se si pensa in modo sbagliato si va in galera (e neanche poco: da uno a cinque anni).

    Come diceva Flaiano, in Italia i fascisti si dividono in due categorie, i fascisti e gli antifascisti. Spero che non sia già uno psicoreato anche questo, ma anch’io a questo punto non vedo nessuna differenza tra fascismo e antifascismo.

    16 Ottobre, 2013 - 22:54
  10. Marilisa, non mi ci arrampico anche perché non reggerebbero il mio peso. Non si può dire: evvabbè, ma tanto poi Dio perdona tutti, perché non è così e non è cattolico affermarlo.
    Dio VORREBBE perdonare tutti, ma c’è chi gli dice di NO.
    Sulla base delle affermazioni di Priebke, il no c’è stato. Forte e chiaro.
    E questi sono fatti. Come fatto è che il Vicariato non ha colpe e ha agito secondo discrezione e legge canonica, come fatto è che il pubblico scandalo c’è stato, come fatto è – e questo è ancora più grave – che il Governo Italiano si stia coprendo a mio avviso di ridicolo anche questa volta, quasi 40 anni dopo Kappler, sia pure non in maniera grave come hai tempi.

    Poi, ripeto, una petizione ai palmariani per la beatificazione di Priebke si può sempre inoltrare.

    16 Ottobre, 2013 - 23:00
  11. Marilisa

    Sara, forse non hai capito che io rido per non piangere.
    Forse non hai capito che, amore o non amore, non permetto né a te né a nessun altro di offendermi.
    Vuoi, per caso, che ti mandi a quel paese? Mica ci metto molto, sai?
    Per ora mi limito a consigliarti di avere più rispetto per le persone che la pensano diversamente da te.

    16 Ottobre, 2013 - 23:01
  12. Franti, meglio così. Davanti ad un dramma come l’Olocausto, mi pare che il negazionismo abbia poco da dire. E meno ancora Odifreddi, visto che siamo in tema, con quello che ha scritto oggi.

    16 Ottobre, 2013 - 23:01
  13. Sara1

    “Vuoi, per caso, che ti mandi a quel paese? Mica ci metto molto, sai?”

    Come al solito è più facile essere misericordiosi con l’umanità che con gli uomini reali.

    16 Ottobre, 2013 - 23:04
  14. Marilisa

    “Dio VORREBBE perdonare tutti, ma c’è chi gli dice di NO.”

    Certamente, si è sempre detto. Nessuna obiezione.
    Il fatto è che nessuno può dire come stiano effettivamente le cose considerando gli ultimi anni di vita del soggetto in questione.
    Nel dubbio, le esequie funebri sono lecite, anzi legittime.
    E comunque, mi hai dato una magnifica idea: domani inoltrerò una bella petizione per la sua beatificazione.
    Lo farò per farti dispetto, va bene?

    16 Ottobre, 2013 - 23:11
  15. Marilisa

    Perché, tu sei misericordiosa con gli uomini reali ?
    Ma smettila, va’…

    16 Ottobre, 2013 - 23:13
  16. Prego, spedisci. Metto a disposizione il fax, da buon cristiano.

    16 Ottobre, 2013 - 23:14
  17. Marilisa

    Il fax ce l’ ho io, Tonizzo.
    Va’ a dormire tranquillo. Buona notte!

    17 Ottobre, 2013 - 0:42
  18. Clodine

    Un saluto ed una abbraccio per Ubi che ha detto cose giuste e sensate in questa lunga e accalorata “requisitoria” in cui si è evinto, ancora una volta, che morti hanno paura dei vivi e i vivi, che non lo sanno, temono i morti.

    “Più felici i morti, ormai trapassati, dei viventi che sono ancora in vita; ma ancor più felice degli uni e degli altri chi ancora non è e non ha visto le azioni malvagie che si commettono sotto il sole.

    Ecclesiaste, Antico Testamento, sec. IV-III a.e.c.

    17 Ottobre, 2013 - 6:45
  19. Buonasera, picciotti: avete letto il comunicato dei lefebvriani? Devo ammetterlo, è un punto mediatico a loro favore. Agevolo il copiaincolla:

    La Fraternità San Pio X ha ricevuto in queste ore la richiesta da parte dei familiari del signor Erich Priebke di poter celebrare le esequie del controverso ex ufficiale tedesco già condannato dalla giustizia italiana per l’atroce eccidio delle Fosse Ardeatine.

    Un cristiano che è stato battezzato e che ha ricevuto i sacramenti della Confessione e dell’Eucaristia, qualunque siano stati le sue colpe ed i suoi peccati, nella misura in cui muore riconciliato con Dio e con la Chiesa ha diritto alla celebrazione della S. Messa e alle esequie.

    Con la presente ribadiamo il nostro rifiuto di ogni forma di antisemitismo e di odio razziale ma anche dell’odio sotto tutte le sue forme. La religione cattolica è quella della misericordia e del perdono.

    Questo funerale si sarebbe dovuto svolgere in forma privata, senza alcuna enfasi o strumentalizzazione mediatica.

    Nell’augurare un buon lavoro a tutti i signori giornalisti restiamo convinti della necessità di non scambiare un atto di pietà cristiana con un gesto ideologico, la pietà e la misericordia non possono essere intermittenti, ma devono guidare sempre la Chiesa di Cristo.

    Con la presente smentiamo risolutamente qualunque altra presunta dichiarazione di membri della Fraternità raccolte in queste ore dai giornali.

    Il Distretto d’Italia della Fraternità San Pio X

    17 Ottobre, 2013 - 22:14
  20. discepolo

    Caro Tonizzo allora tu dovrestispiegarmi perche’ Priebke da VIVopoteva passeggiare per Roma senza che nessuno lo assalisse ma poteva anche a quanto risulra andare alla Messa,confessarsi e comunicarsi. DA VIVO poteva fare queste cose da morto invece tutte le chiese di Roma si sono chiuse per lui. Spiegami questa cosa paradossale. Da vivoil criminale eractollerato e lasciato in pace,da morto viene preso acalci. Come la spieghi?

    17 Ottobre, 2013 - 22:57
  21. Chissà… forse perché noi italiani ci scordiamo facilmente le cose, e per ricordarcele ci vuole bailamme mediatico?
    Forse perché gli i magistrati che applicavano le norme persecutorie degli Ebrei sotto le leggi razziali italiane, a guerra finita divennero magistrati della Consulta per tutelare i diritti di quegli Ebrei che prima della guerra avevano dovuto perseguitare per volontà del Duce?
    Forse perché l’avvocato ha saputo creare una vicenda mediatica gestita da manuale?
    Da vivo tollerato? Io ho sentito un tale, durante il suo processo, urlargli: “Hai ucciso mio padre, che tu sia maledetto!!!”.
    Forse tutte queste cose insieme?
    O è sempre colpa di Papa Francesco? O dei giornalisti che non sono allineati al “retto sentire” di certi cattolici? O il destino cinico e baro come diceva Saragat?
    Saperlo…
    Ora comunque ‘sta storia sembrerebbe finita. La vogliamo strascinare oltre?

    18 Ottobre, 2013 - 1:54
  22. lycopodium

    Ciao Ubi, mi dispiace che abbia asciato il blog.

    19 Ottobre, 2013 - 16:44
  23. lycopodium

    Ciao Ubi,
    mi dispiace che abbia lasciato il blog.

    19 Ottobre, 2013 - 16:45
  24. Anche a me spiace.

    19 Ottobre, 2013 - 17:00
  25. Ubi, per favore.
    Te lo sto chiedendo per favore.
    Te lo ripeto: per favore.
    Chi ha avuto avuto avuto
    chi ha dato ha dato ha dato
    scurdammece ‘o Priebbekato,
    Simme cattolich’ e Napule, paisà.

    20 Ottobre, 2013 - 19:40
  26. Clodine

    E dai a Ubi…eh…lo sai che o’ peggio passo è chillo d’ ‘a porta…forza, è ora de’ vuta’ fuoglio

    20 Ottobre, 2013 - 22:02

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